L’addio di Fabio Fazio alla Rai divide i politici e gli addetti ai lavori. C’è chi ad esempio, come lo scrittore Roberto Saviano, è convinto che Fazio sia stato fatto fuori dalla tv pubblica per volontà del governo di centrodestra di Giorgia meloni e Matteo Salvini. Ma la giornalista Selvaggia Lucarelli, di note simpatie di sinistra, crede invece che il conduttore abbia deciso autonomamente di trasferirsi sul Canale Nove. “Non cercate di buttare responsabilità e scelte di Fabio Fazio su questo Governo. Non sarebbe onesto. L’aveva deciso da un anno, aveva il contratto in scadenza. Forse il pubblico non gradiva più”, ci mette il carico la deputata di Forza Italia Rita Dalla Chiesa. Il giornalista di Libero Francesco Specchia offre infine la sua versione dei fatti.
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Fabio Fazio via dalla Rai: l’ipotesi di Francesco Specchia
“E se, paradossalmente, Fabio Fazio l’avesse mollato la sinistra? – si chiede polemicamente Francesco Specchia su Libero – Potrebbero essere stati i nuovi arrivati: i duri e puri inalatori di comunismo in purezza, lucidatori della falce e del martello, a partire da Elly Schlein”.

“Son tre giorni che da sinistra, convulsamente, si additano i nuovi vertici della Rai come unni devastatori. – prosegue l’editoriale di Francesco Specchia – E si trasforma il contratto milionario di Fabio Fazio a Discovery in un’ostensione martirologica. Eppure, diamine, è un bel contrattone. Sfido chiunque a rifiutarlo”, sbotta il giornalista facendo riferimento ai 10 milioni di euro che Fazio si intascherà.