La crescita personale è determinante in tutte le sfere, in quella privata come in quella lavorativa. Lo è in particolare per tutte le persone che lavorano in autonomia, per i professionisti e per chi ha incarichi manageriali e dirigenziali. La crescita personale nella sfera del business passa attraverso moltissimi strumenti, ma soprattutto passa attraverso alcuni mindset, atteggiamenti, fondamentali, mentalità vincenti. Uno di questi è senza dubbio il growth hacking, termine che non è stato ancora codificato in maniera univoca ma che è stato largamente impiegato per definire strategie non convenzionali che permettono di espandere il proprio business, saltando alcuni passaggi. E’ una strategia “disruptive” tanto per usare un altro termine in voga ma molto esemplificativo di quello che rappresenta il growth hacking per il business.
Growth Hacking e crescita personale
«Il Growth Hacking è un processo di sperimentazione rapida sul prodotto e sui canali di marketing per trovare il modo più efficiente per far crescere un business», la definizione è di Raffaele Gaito, tra i primi in Italia ad impegnarsi nella codifica di questa strategia. Oltreoceano se ne parla da molto più tempo e non è infrequente trovare sui magazine specializzati articoli dedicati alle più diverse strategie di growth hacking. Qui però vogliamo concentrarci su qualcosa di un po’ diverse, il growth hacking come conseguenza della crescita personale. Pensiamo soprattutto ai giovani manager delle startup tecnologiche o a chi non ha ancora avviato la propria attività ma sta compiendo il passo per farlo, sempre nel campo dell’innovazione. Partiamo con 3 strategie di crescita personale che possono davvero dare un spinta decisiva al tuo business ed essere quindi davvero growth hacking.
Seguire un corso di programmazione
Va bene essere il fondatore (manager o amministratore delegato) di una startup tecnologica e non sapere quasi nulla di programmazione? Sbagliato. Anche se non sei un programmatore, dovresti capire le basi della programmazione in modo da poter comprendere con successo tutte le sfide tecniche che la tua azienda deve affrontare, anche se il tuo prodotto non è un prodotto informatico. Anche se non hai mai programmato prima d’ora, esistono numerosi corsi base che ti permettono di apprendere la programmazione front-end e back-end nei linguaggi più utilizzati. Scegli un corso che ti permetta di migliorare la tua conoscenza della User Experience, perché è fondamentale per il successo dei tuoi progetti.