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Il futuro del lavoro dopo la grande crisi. Tutti i segreti e le strategie per trovarlo.

Un decennio perduto per colpa della crisi economica. E’ il quadro desolante tracciato dall’ultimo rapporto dell’organizzazione mondiale del lavoro. La grande crisi iniziata proprio nel 2008 ha cominciato a esaurire i suoi effetti nel 2017. In mezzo a tante turbolenze alcune professioni sono sparite, altre invece hanno acquistato più importanza. Quando si parla del futuro del lavoro, non sempre si ha l’idea di quello che sta per succedere. Nel giro di qualche anno se andiamo avanti così il mondo del lavoro sarà rivoluzionato, infatti il tema principale è che il mondo tecnologico sta mangiando il mondo. E’ importante cambiare direzione e adottare una strategia di crescita. L’automazione prenderà il sopravvento, ma il livello di sopravvento sarà totale?

Da un analisi fatta risulta che ci sono alcune professioni sempre meno richieste, che tra qualche anno spariranno del tutto. Tra queste le attività manifatturiere, nelle costruzioni, nella pubblica amministrazione e nella difesa. Sone cambiate le richieste delle aziende, che richiedono specializzazioni più appetibili per il mondo del lavoro.

Commessi che non conoscono lingue straniere, operai non specializzati, agenti di viaggio, sono profili che non vengono più richiesti. Basti pensare che i viaggi ce li prenotiamo direttamente da soli sul web e il cellulare ci accompagna ovunque con le sue molteplici funzioni. Anche il direttore di filiale in ambito bancario e il tesoriere amministrativo, sono tra le figure meno richieste.

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Aumentano invece gli addetti negli alberghi e nella ristorazione, nella sanità, colf e badanti. Un fattore rilevante è che si fatica a trovare professioni come tecnici programmatori, analisti e progettisti di software. Insomma le figure emergenti di questo tempo riguardano il digitale. Il lavoro viene completamente rivoluzionato e il lavoro come concetto sarà sempre automatizzato.

La realtà parla chiaro: posto fisso e contratto a tempo indeterminato si stanno tramutando in autentiche chimere. I percorsi formativi proposti dalle università tradizionali, non sembrano più in grado di formare figure professionali in linea con le esigenze del mercato a causa del loro orientamento verso una formazione troppo accademica e poco pragmatica. Sia chiaro, la formazione offerta dalle università italiane resta una valida base nella formazione di una figura professionale del futuro, ma per trovare lavoro nel digital marketing non è più sufficiente.

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Sono sempre più i giovani che, desiderosi di acquisire competenze specifiche, scelgono di seguire un Master in Digital Marketing o in Web Marketing, consapevoli delle maggiori possibilità di successo offerte da questi percorsi.Individuare le professioni più ricercate in un mercato del lavoro in cui la rivoluzione digitale spinge le aziende a ricercare figure professionali con skills completamente diverse rispetto al passato, può rappresentare la  svolta nella carriera di molti giovani studenti. Ma non solo.

Le aziende in genere prediligono chi arriva da un mondo poco frequentato: quello della matematica e della statistica. È per questo che la figura del web analyst continuerà ad essere tra le professioni più ricercate nel prossimo futuro. Il suo obiettivo principale è quello di valutare il livello di performance del sito soprattutto attraverso il tracciamento delle azioni compiute dall’utente durante le fasi di navigazione online.

In un momento come questo, riuscire a individuare le professioni più ricercate dalle aziende rappresenta già un grande risultato. In un mondo sempre più a dimensione di smartphone, l’universo delle applicazioni continua ad espandersi alla velocità della luce. Attorno allo sviluppo delle App si è generato un business milionario: non sono pochi gli sviluppatori di applicazioni che, con dei budget ridotti, sono riusciti a mettere in piedi progetti poi rivenduti a ben altre cifre. 

Le aziende che decidono di investire in questo settore si moltiplicano a vista d’occhio ed è per questo che i programmatori iOS e Android occupano i primi posti tra le figure professionali più ricercate del mercato del lavoro.

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