Vai al contenuto

Realtà Aumentata: la potenza dell’AR per rafforzare la propria immagine

La Realtà Aumentata, influenzerà le  strategie aziendali del 2018. L’unione di realtà aumentata e marketing apre nuove porte per la creazione e la mediazione dei contenuti. Grazie a questa nuova tecnologia è possibile mettere in scena i prodotti, collegare le informazioni digitali al mondo reale e rendere visibile quello che prima non lo era. La realtà aumentata offre un’esperienza comunicativa completamente nuova.

La realtà aumentata viene utilizzata nell’industria già da diversi anni. I settori in cui ha trovato maggiore applicazione sono l’ingegneria e il design fino ad arrivare negli ultimi tempi al settore delle vendite e al customer care. Nel corso degli anni sono state testate possibili funzionalità anche nel campo del marketing. Con l’applicazione della realtà aumentata i marketer riescono ad attirare l’attenzione degli utenti molto più rispetto ai tradizionali media come televisione, radio e stampa. Ciò avviene perché con questa tecnologia i contenuti vengono consumati in modo attivo.

Le aziende trovano nell’unione di realtà aumentata e marekting un nuovo mezzo di promozione potentissimo che permette agli utenti di usufruire di un enorme quantità di informazioni su qualunque prodotto in modo semplice, veloce e coinvolgente. Ecco dieci marchi che sfruttano la potenza di AR per rafforzare la propria immagine di marca e coinvolgere il pubblico di riferimento su un livello completamente nuovo.

realta-aumentata-marketing

Ikea

Gli acquirenti di mobili potrebbero preferire un comodino o un divano nello showroom, ma spesso si chiedono come potrebbe adattarsi al loro spazio abitativo esistente. Per risolvere questo problema per i consumatori, il rivenditore di mobili a basso costo IKEA ha introdotto un’applicazione AR per aiutare gli acquirenti di e-commerce a visualizzare come gli articoli potrebbero apparire nelle loro case durante gli acquisti online. Questo uso di AR ha semplificato il percorso del compratore per i clienti IKEA, poiché possono passare facilmente dalla visualizzazione degli articoli all’acquisto in pochi semplici passaggi.

Lacoste

La società francese di abbigliamento sportivo Lacoste ha recentemente ottenuto un primo successo in AR, combinando con successo la scansione dei prodotti 3D con la sua app AR. Quando si trovano all’interno di un punto vendita Lacoste, gli acquirenti poggiano il piede su un’area grafica AR designata e lo guardano attraverso il loro smartphone. L’app personalizzerà la dimensione della scarpa per mostrare come potrebbe apparire sul consumatore, oltre a visualizzare ulteriori dettagli utili del prodotto. L’app AR di Lacoste non ha solo arricchito l’esperienza di vendita al dettaglio, ma ha anche ridotto l’onere per il personale di vendita al dettaglio in negozio.

Tesco

Un marchio europeo di alimentari e di vendita al dettaglio di lunga data, Tesco utilizza AR per contribuire a modernizzare il proprio marchio e raggiungere i consumatori più giovani attraverso una partnership unica con Disney. Tesco ha sviluppato la sua app Tesco AR Discover, che ha permesso di dare vita ai prodotti a marchio Disney Frozen venduti nei negozi Tesco. I bambini e i loro genitori possono sfogliare un libro adesivo Frozen, ad esempio, e utilizzare l’app AR per sovrapporre i selfie dei bambini con i loro personaggi preferiti di Frozen. L’app Discover di Tesco ha aiutato a incrementare il traffico pedonale verso i punti vendita, aumentando la visibilità dei social media mentre i bambini condividevano i loro selfie su Instagram e Facebook.

Leggi anche: Smart Glasses a realtà aumentata: l’azienda Ennova rivoluziona l’assistenza tecnica

BIC Kids

La linea Kids di BIC è stata a lungo associata al divertimento e alla creatività, poiché hanno portato per generazioni prodotti come pastelli, penne e libri da colorare sul mercato consumer. E ciò che hanno fatto con AR è permesso ai bambini di prendere la loro arte e disegni basati su carta, e ha permesso loro di diventare ancora più creativi con la loro app DrawyBook AR. I bambini possono visualizzare i loro disegni tramite l’app per tablet AR e aggiungere colori, forme e personalizzazioni aggiuntive per dare vita alle loro opere d’arte. Il BIC DrawyBook è un ottimo esempio di come i brand possono sfruttare l’AR per creare esperienze ancora più divertenti e interattive per un pubblico più giovane.

MTV

Durante il loro recente spettacolo di premiazione musicale EMA a Londra lo scorso anno, MTV ha rilasciato un’app di AR che gli spettatori potevano usare mentre guardavano da casa. Durante alcune esibizioni, ad esempio, gli spettatori potrebbero sovrapporsi ai musicisti o visualizzare le animazioni e le animazioni MTV personalizzate correlate alla prestazione specifica. Arricchendo l’esperienza con oggetti 3D renderizzati con AR, MTV è stata in grado di adattare ulteriormente il suo marchio al segmento “Snapchat Generation” del suo pubblico.

New York Times

Grazie all’utilizzo innovativo dell’AR del New York Times, gli spettatori delle Olimpiadi invernali di quest’anno in Corea del Sud possono avvicinarsi ancora di più ad alcuni degli atleti più famosi che competono per gli Stati Uniti. L’app AR della NYT per le versioni più recenti di tablet e iPhone può essere utilizzata per visualizzare sport come il pattinaggio artistico e l’hockey su ghiaccio. Un pattinatore di stelle, ad esempio, potrebbe apparire sullo schermo per spiegare come esegue determinate manovre di pattinaggio allo spettatore mentre guardano l’evento dal vivo. L’app NYT AR mostra come la tecnologia potrebbe essere un punto di svolta per le società dei media e i marchi legati allo sport.

Patrono Tequila

Riconoscendo la natura tecnologicamente avanzata del suo target di consumatori, Patron Tequila ha recentemente sfruttato l’AR per fornire ai bevitori di tequila uno sguardo immersivo sulla storia del marchio Patron. L’app AR Patron per il sistema operativo iOS 11 di Apple consente ai consumatori di visualizzare la loro bottiglia preferita di tequila, per poi portarli in un tour virtuale della distilleria Patron a Jalisco, in Messico. Il tour della distilleria AR di Patron aiuta a soddisfare le esigenze dei consumatori più giovani, ma discriminanti, che si sforzano di connettersi con i marchi in base alla loro storia e alle loro origini.

realta-aumentata-marketingLeggi anche: Boom della realtà virtuale e aumentata nei prossimi 5 anni

Cadbury

Lo scorso Natale, Cadbury ha utilizzato l’AR per dare vita alla stagione delle vacanze con il suo evento Advent Heroes. Cadbury ha distribuito ai consumatori speciali calendari Holiday Heroes, che dovevano essere utilizzati in combinazione con un’app AR sviluppata in collaborazione con Blippar. Ogni giorno, i consumatori possono visualizzare la data specifica sul loro calendario attraverso l’app ed essere ricompensati con divertenti esperienze AR come selfie a tema natalizio legati a cioccolatini, caramelle e altri prodotti correlati a Cadbury. Ciò ha aiutato le persone a rimanere impegnate con il marchio Cadbury ogni giorno del calendario dell’Avvento e ha aumentato la portata dei social media con una corrispondente campagna #cadvent su Instagram.

Converse

Un altro marchio di calzature che ha fatto la maggior parte dell’AR per un bel po ‘di tempo, Converse ha trovato un modo di utilizzare la tecnologia per arricchire l’esperienza del cliente e allo stesso tempo guidare le vendite dell’e-commerce. L’app Shoe Sampler Converse AR abilitata consente all’utente di puntare semplicemente un telefono o un tablet ai loro piedi da casa e vedere immediatamente come i diversi modelli e colori delle scarpe possano apparire in piedi. Ciò che rende Shoe Sampler così unico è che si integra perfettamente con la piattaforma di e-commerce di Converse, consentendo ai consumatori di andare dagli acquisti all’acquisto istantaneo.

Kate Spade

Un marchio di moda conosciuto per abbracciare le nuove tecnologie prima di molti dei suoi concorrenti, Kate Spade voleva un modo innovativo per generare buzz intorno all’apertura della sua prima sede in mattoni e malta a Parigi, in Francia l’anno scorso. Il risultato è stata un’app di AR chiamata My Little Paris Tapage, che porta gli utenti attraverso un tour virtuale a piedi a Parigi, combinato con divertenti sorprese abilitate all’AR come fenicotteri che appaiono lungo la Senna mentre i visitatori fanno il loro tour virtuale. L’uso di AR da parte di Kate Spade mette in evidenza la tendenza futura dell’utilizzo della tecnologia per aumentare la consapevolezza e il traffico pedonale verso i punti vendita fisici.

 

Questi sono solo alcuni degli esempi di come i marchi stanno sfruttando la potenza della Realtà Aumentata, raggiungendo i loro obbiettivi di marketing. Come per ogni strumento nel campo del marketing, anche con la realtà aumentata è necessario un progetto ben strutturato con contenuti mirati e interessanti. Questa tecnologia ottimizza particolarmente i risultati se applicata seguendo le strategie giuste, ottenendo così la partecipazione attiva degli utenti. Per questi motivi l’AR ha il potenziale di essere un vero e proprio punto di svolta nel marketing.

Leggi anche: Realtà aumentata, l’interior design è a prova di App