Karima El Mahroug, un tempo nota come “Ruby Rubacuori”, è ospite a Porta a Porta e rilascia un’intervista sorprendentemente positiva nei confronti di Silvio Berlusconi. Soprattutto all’indomani del proscioglimento dal terzo e finora ultimo processo che l’ha riguardata. “Nel mio percorso ho incontrato sia buone che cattive persone e per strada è più facile incontrare di cattive. Ci sono state però tante persone che mi hanno aiutata a non finire anche peggio di come è andata. Tra queste persone posso indicare anche il presidente Silvio Berlusconi“.
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Karima El Mahroug: “Grazie Silvio Berlusconi”
Oggi trentenne, Karima è stata intervistata a Porta a Porta. La donna ha ricordato anche la sera del 2010 in cui divenne “la nipote di Mubarak“. “Io quella sera non sapevo dove stavo andando. Lavoravo nei locali e giorno per giorno mi dicevano dove lavorare. Quella sera Mora mi ha detto preparati, stasera vai in un posto. Mi accompagnò Fede che già avevo incontrato in un concorso in Sicilia. In macchina non gli ho fatto domande perché era sempre impegnato al telefono. Siamo arrivati a questa casa enorme e bellissima e quello fu il mio primo incontro con Berlusconi”.
“Ci ho messo un po’ a realizzare chi fosse e quale fosse il suo ruolo e il suo potere. Quella fu una serata tranquilla, si è presentato e mi ha fatto sentire come una persona normale e quasi come se appartenessi al suo ceto sociale. Ho partecipato alla cena: era il 14 febbraio 2010 e avevo con me un cuore di peluche da portare al mio fidanzato di allora”.