Tra poco meno di due ore comincerà l’edizione numero 73 del Festival della canzone italiana di Sanremo, eppure si conosce già il nome del vincitore. Si grida allo scandalo o alle doti preveggenti di qualcuno? Oppure, nell’edizione del 1992, uno come Cavallo Pazzo è a conoscenza del complotto per far vincere qualcuno? Niente di tutto questo, parliamo delle scommesse e delle quote dei bookmakers.
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Sanremo 2023, le quote dei bookmakers
Sono ventotto i big in gara quest’anno, in un mix davvero eterogeneo di vecchissime glorie come i Cugini di Campagna e di dominatori delle classifiche teen come Lazza. In mezzo, tante sorprese, dal ritorno di Giorgia a quello di Paola e Chiara; dalla riappacificazione degli Articolo 31 segnali che i nineties sono ormai definitivamente entrati nella categoria “diversamente giovani”, fino al pericolosissimo gender fluid “spacciato” da Rosa Chemical.

Insomma, per il quarto anno consecutivo il direttore artistico, Amadeus, servirà al pubblico televisivo una pietanza di sicuro successo fatta delle giuste dosi di boomerismo e zoomerismo, infarcite di colori, riflessioni, grottesco, alto e basso, e soprattutto una cosa sempre meno facile con il moltiplicarsi di device e piattaforme: cinque giorni di ipnosi nazionalpopolare che nemmeno i mondiali di calcio.