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Sanremo, il diktat del ministro: “Ricordare le foibe”

Il 10 febbraio è il Giorno del ricordo, la commemorazione delle vittime delle foibe e dell’esodo dei cittadini fiumani, istriani e dalmati nel secondo dopoguerra. Quest’anno la giornata si tiene in concomitanza con il grande evento nazionale del Festival di Sanremo. E il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha pensato bene di esortare il direttore artistico Amadeus e i vertici Rai a dedicare spazio alla commemorazione. Innescando il solito vespaio di polemiche sulla questione.
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Gennaro Sangiuliano ha esortato Amadeus a ricordare le foibe a Sanremo
Gennaro Sangiuliano e Matteo Salvini

Il ministro Sangiuliano ad Amadeus: “Ricordare le foibe a Sanremo”

Il ministro della Cultura ha emanato una nota nella quale esorta, dunque, il Festival a occuparsi della “Giornata del ricordo”. “Domani,10 febbraio, è la giornata dedicata al ricordo dell’orrore delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Sono rispettosissimo dell’autonomia dell’arte e del lavoro culturale degli artisti. Ma da cittadino, prima che da Ministro, credo sarebbe un gesto importante che il Festival Sanremo dedicasse un momento, domani sera, proprio al Giorno del Ricordo”.

Amadeus

Ricordo delle foibe a Sanremo, la risposta di Amadeus al ministro Sangiuliano

Non si è fatta attendere la risposta del direttore artistico del Festival di Sanremo, Amadeus, che ha risposto al ministro durante la consueta conferenza stampa. “Ci sono tanti temi cruciali e nessuno è meno importante di un altro. Vedremo cosa fare domani“. Ha poi aggiunto, senza confermare nulla che la questione è simile a “quando si ricordano nomi della musica. Non possiamo farne tanti durante il corso del festival. Vedremo cosa fare”.

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