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Terzo polo, Carfagna propone la via della federazione: l’ok di Boschi e Calenda, poi la smentita

Il Terzo polo tenta la strada della federazione. Dopo aver “ucciso” il progetto del partito unico, Azione e Italia viva ci riprovano. A tentare la mediazione è Mara Carfagna, portatrice della proposta. Ben disposte le big di Italia Viva, Maria Elena Boschi e Raffaella Paita: “Noi ci siamo”. E Carlo Calenda, all’AdnKronos, dichiara: “Condivido al 100% quello che ha detto Mara“. Poi la smentita da parte di fonti di Azione: “Verso un polo riformista”.
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Il Terzo polo verso la federazione?

La proposta che mette d’accordo tutti, perché il Terzo polo tenta la strada della federazione, l’ha avanzata Mara Carfagna. “Costruire una coalizione delle forze di centro, riformiste, europeiste e liberali che si alleano fra loro senza rinunciare ai propri simboli, ai propri leader, alle proprie identità“.

Le motivazioni della presidente di Azione-Italia viva. “Abbiamo il dovere di guardare avanti e lasciarci alle spalle le miserie e la polvere di questi giorni”. E trova sponde anche fuori dai partiti interessati. Andrea Marcucci, ex-capogruppo del Pd, rilancia via social: “Per non essere costretti a ‘buttare via tutto’, sarebbe di buon senso ripartire da una federazione liberale, che tenga insieme Italia Viva, Azione, Più Europa, i liberali democratici europei, e chiunque sia interessato, un cantiere aperto e veramente inclusivo. Con altre parole, è quello che oggi propone Mara Carfagna e può essere la strada giusta in vista delle elezioni europee”.

La cesura delle Europee

Proprio le Europee sono l’ostacolo davanti alla scomparsa del progetto Azione-Italia viva. Lo sbarramento per le elezioni è del 4% e gli ultimi sondaggi vedono Calenda superarlo a stento e Renzi restare ben al di sotto di quel traguardo, intorno al 2%.
Maria Elena Boschi: “Mi pare molto saggia la proposta di Andrea Marcucci”. La capogruppo al Senato, Raffaella Paita: “Interessante la proposta di Mara Carfagna di ripartire dalla federazione. Noi ci siamo”. Per Azione, Mariastella Gelmini commenta: “La federazione fra Azione e Italia Viva, lanciata da Mara Carfagna e condivisa da Carlo Calenda ci può e ci deve aiutare a superare questa fase. Bene che Raffaella Paita e Maria Elena Boschi la sostengano. Costruiamo ponti. Guardiamo avanti”.

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La smentita di Azione

Dopo le aperture, arriva però la doccia gelata dell’Ansa. “La federazione con Italia Viva è stata sciolta e non verrà ricostituita. Sono venuti meno i presupposti di fiducia dopo le azioni di Renzi e Boschi di questi mesi. Il progetto di Azione va avanti con l’obiettivo di costruire un polo riformista, liberale e popolare con chi seriamente e lealmente ci vorrà lavorare“. Lo fanno sapere fonti di Azione non meglio identificate.