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Tumore al seno, è allarme tra gli esperti: “Questo farmaco può provocarlo”

È allarme tra gli esperti dopo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica ‘Plos Medicine’ dai ricercatori dell’Università di Oxford. Secondo i risultati di questo lavoro, infatti, sembra proprio che anche la pillola anticoncezionale di ultima generazione possa far aumentare del 20% il rischio per le donne di ammalarsi di tumore al seno.
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Il rapporto tra pillola anticoncezionale e tumore al seno

Lo studio appena citato  prende in considerazione gli effetti sia della pillola anticoncezionale a base di soli ormoni progestinici, sia di quella tradizionale combinata con gli estrogeni. Insomma, anche se era già noto nella comunità scientifica il legame tra anticoncezionali e possibile insorgenza del tumore al seno, il lavoro portato avanti a Oxford non fa che confermarne la pericolosità. Anche se, oltre ai rischi, esistono anche dei benefici.

Secondo la Iarc (l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro), infatti, “i contraccettivi orali, composti da estrogeni e progestinici, possiedono proprietà sia cancerogene che preventive del cancro”. I suoi ricercatori spiegano che l’uso della pillola anticoncezionale per diversi anni “è associato a un modesto aumento del rischio di tumore al seno, alla cervice e al fegato. Tuttavia, l’uso di questi farmaci protegge anche contro il cancro endometriale e ovarico. Ecco perché non è possibile fornire alcuna raccomandazione chiara dal punto di vista del cancro”.

Lo studio condotto dai ricercatori di Oxford è giunto alla conclusione che l’uso della pillola anticoncezionale aumenterebbe del 20-30% le probabilità di sviluppare un tumore al seno nelle donne che la assumono rispetto a chi l’ha mai utilizzata. Questo aumento però è ritenuto di entità modesta da alcuni esperti di oncologia come  Massimo Di Maio, direttore dell’Oncologia all’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino, e la dottoressa Laura Cortesi, oncologa dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena. A loro parere, infatti, non bisogna diffondere allarmismi ingiustificati. La loro raccomandazione resta sempre quella di rivolgersi al proprio medico per valutare insieme i rischi e i benefici della pillola anticoncezionale.
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