Un contratto da 30 euro per lavorare in un bar. Questa è la proposta ricevuta da Sara Gentile, 30 anni, che si era presentata nel bar più frequentato di Cerenova, frazione di Cerveteri, nel Lazio. La ragazza si è vista proporre un contratto tra ore dichiarate ore da svolgere in nero che l’ha scioccata. Sarà ha così pubblicato il contratto sul suo profilo Facebook, aggiungendo parole indignate. Dopo due settimane ha ottenuto l’attenzione dei sindacati.
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Un contratto da 30 euro per lavorare in un bar, sindacati vicini a Sara
Sara ha ricevuto una proposta di contratto da 30 euro per lavorare in un bar. In teoria sarebbe un lavoro a tempo determinato, part-time, da 4 ore settimanali e 8.100 euro per 14 mensilità. In realtà, racconta Sara su Facebook: “è un lavoro 6 su 7, festivi e domeniche incluse, sette ore e mezza al giorno per uno stipendio di 1.000 euro per un totale di circa 200 ore al mese. Ovviamente straordinari non pagati idem i festivi, sia chiaro. Già da qui si può intuire molto. Quasi 5 euro l’ora”. Il resto delle ore è totalmente in nero.
“Non è lavoro, è sfruttamento. Non vi faccio da serva”, sbotta Sara.
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“Veramente vogliamo continuare a dire che il problema sono i giovani, il reddito, il non voler fare la gavetta, la mancanza di voglia? Davvero? Questo è sfruttamento. Iniziate a pagare i dipendenti come si deve e vedrete che fila fuori i vostri locali”.