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Apple: gli iPhone riceveranno aggiornamenti per sbloccare porte e auto

Si espandono le potenzialità della demotica HomeKit, ma con la sicurezza e il rispetto della privacy che ci si aspetta da Apple. Con IOS 12, infatti, i telefoni di Cupertino potranno essere utilizzati per aprire e chiudere la porta di casa grazie al chip NFC, lo stesso che garantisce le transazioni Apple Pay

Apple alla sua Worldwide Developer Conference di giugno dovrebbe annunciare un cambiamento delle politiche NFC che consentirà una serie di nuove funzionalità per dispositivi con chip integrati, ad esempio l’apertura di porte NFC con un iPhone. Apple sbloccherà il potenziale dei chip di comunicazione near-field installati in milioni di iPhone moderni quando rilascerà il suo sistema operativo “iOS 12” di prossima generazione. La modifica potrebbe anche essere applicata a Apple Watch, che presenta anche la tecnologia di comunicazione sicura. Lo ha rivelato The information, che scrive:

Il cambio verso il near-field communication, o chip NFC, è atteso per il prossimo mese e potrebbe aprire la strada a una nuova modalità con cui le persone interagiscono con gli iPhone in scenari in cui è richiesta grande sicurezza, come per esempio per pagare i biglietti della metro, per aprire la portiera della macchina o per verificare la propria identità in altre occasioni. 
Già ora, gli impiegati del Campus di Cupertino usano i loro iPhone per ottenere accesso a edifici e uffici, il che suggerisce che la tecnologia sia stata messa a punto lì.

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La nuova funzione di Apple: il chip NFC

Come appena confermato, la nuova funzione è già in uso per i dipendenti Apple che lavorano in Apple Park. Usano i loro iPhone per accedere all’edificio semplicemente tenendo il dispositivo vicino al terminale senza contatto. Questi terminali sono sviluppati in collaborazione con HID Global.

Sbloccando il chip NFC per lo sviluppo di terze parti e scrivendo i dati dell’utente su di esso, la funzionalità di connessione near field ti consentirà di aprire la tua camera d’albergo o usarla come carta di transito nel tuo tragitto giornaliero, ad esempio. Infatti, la fonte dice che l’azienda con sede a Cupertino sta già sviluppando tale sistema in collaborazione con Cubic. La funzione è già ampiamente utilizzata nel Regno Unito e in Giappone implementando uno strato sottile sul protocollo Apple Pay già esistente.

Il chip NFC del tuo iPhone avrà presto la possibilità di aprire le porte della tua casa e dell’auto, secondo The Information. Apple sta apportando un cambiamento significativo a un chip wireless nell’iPhone che consentirà agli utenti di sbloccare in modo più sicuro le porte abilitate con la stessa tecnologia. Il passaggio alla comunicazione near field, o NFC, chip, che dovrebbe essere annunciato il mese prossimo, potrebbe spianare la strada all’utilizzo di iPhone per altre interazioni sensibili alla sicurezza, dal pagamento delle tariffe di transito e dall’apertura delle porte dell’auto per verificarne la conformità e identità in altri modi.

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Come abbiamo già detto i suoi dipendenti hanno già accesso alle nuove funzionalità, e apparentemente hanno usato i loro iPhone per accedere agli uffici e agli edifici del quartier generale di Apple a Cupertino. Mentre è possibile utilizzare gli iPhone per aprire un sacco di lucchetti intelligenti via Bluetooth, NFC è considerata l’opzione più sicura. Secondo le fonti della pubblicazione, Apple ha lavorato con HID Global, la società che ha realizzato i suoi sistemi di sicurezza, per dare agli iPhone la possibilità di accedere agli edifici e agli uffici dal 2014. La compagnia avrebbe parlato per anni con il produttore di carte di transito Cubic. Lo stesso rapporto afferma che il produttore di iPhone stava anche discutendo i metodi di emulazione delle carte di transito realizzate da Cubic, suggerendo potenziali integrazioni di trasporto di massa che andare oltre le attuali integrazioni basate su Apple Pay con la giapponese Suica e la China Transportation Smart Card cinese e la Shanghai Public Transportation Card.

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Dove si può utilizzare la tecnologia HomeKit

Si può utilizzare la soluzione di pagamento mobile Apple per pagare la tua tariffa in luoghi come il Giappone, alcune parti della Cina, Londra e alcune città negli Stati Uniti, ma lavorare con Cubic darà agli iPhone il potere di agire come carte di transito per decine di milioni di persone in tutto il mondo. Apple, fornirà maggiori garanzie in questo senso grazie all’impiego del chip NFC, che infatti viene utilizzato per le transazioni finanziarie. In più, una volta predisposte le linee guida, potremo controllare le serrature anche con l’app Home e Siri, perché questo diventerà lo standard di riferimento della tecnologia HomeKit, e dunque probabilmente del mercato in senso lato.

The Information dice che Apple ha in programma di annunciare le nuove funzionalità di NFC durante la sua prossima Worldwide Developers Conference, che inizierà il 4 giugno. Una volta che le funzionalità saranno disponibili, anche gli iPhone più vecchi realizzati nel 2014 o successivi potranno sbloccarli scaricando un aggiornamento software. Apple è stata lenta nell’evoluzione delle sue politiche NFC da quando ha adottato la tecnologia quasi quattro anni fa, ma l’azienda ha fatto passi avanti per espandere le sue funzionalità limitate nell’ultimo anno. 

Cos’è NFC

L’NFC è l’acronimo di Near Field Communication e significa, letteralmente, comunicazione di prossimità. L’NFC è un’evoluzione della tecnologia RFID: viene definito infatti anche RFID HF (High Frequency) a causa della frequenza operativa che la caratterizza, che è di 13,56 Mhz. La tecnologia NFC consente una connettività wireless sicura tra due dispositivi, con relativo scambio di dati.

La tecnologia NFC si declina in 3 tipi di funzionalità.

  • Lo scambio di informazioni tramite Peer-to-Peer (P2P) tra 2 dispositivi, in totale sicurezza e in modo veloce. Nel caso di smartphone, è sufficiente avvinarli e dare il comando di traferimento. La sicurezza è data proprio dalla vicinanza (max 3-4 cm) che devono mantenere i dispositivi.
  • La simulazione di una smart card, tramite il protocollo Host Card Emulation (HCE), funzione che permette inoltre di effettuare pagamenti rapidi e protetti con il proprio smartphone.
  • La lettura e la scrittura di Tag NFC, ovvero transponder RFID in grado di immagazzinare informazioni e interagire con dispositivi NFC.

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