Business.it https://www.business.it I segreti del potere - Notizie e retroscena Sat, 14 Jun 2025 14:05:43 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.1 https://www.business.it/wp-content/uploads/2023/01/cropped-Favicon_Business.it_-32x32.jpg Business.it https://www.business.it 32 32 Benigni una furia in diretta tv: “Non posso accettarlo” https://www.business.it/non-posso-accettarlo-roberto-benigni-furioso-in-tv-le-sue-parole-in-diretta/ Sat, 14 Jun 2025 14:05:18 +0000 https://www.business.it/?p=145088 Venerdì 13 giugno, Roberto Benigni ha fatto il suo tanto atteso ritorno in televisione come ospite d’onore dell’ultima puntata di Propaganda Live su La7. Accompagnato dallo scrittore Roberto Saviano, Benigni ha catturato l’attenzione del pubblico con un intervento potente e sentito, che ha scosso gli spettatori in studio. Nel suo discorso, Benigni ha espresso una… Read More »Benigni una furia in diretta tv: “Non posso accettarlo”

L'articolo Benigni una furia in diretta tv: “Non posso accettarlo” proviene da Business.it.

]]>
Venerdì 13 giugno, Roberto Benigni ha fatto il suo tanto atteso ritorno in televisione come ospite d’onore dell’ultima puntata di Propaganda Live su La7. Accompagnato dallo scrittore Roberto Saviano, Benigni ha catturato l’attenzione del pubblico con un intervento potente e sentito, che ha scosso gli spettatori in studio.

Nel suo discorso, Benigni ha espresso una dura critica alla guerra in corso nella Striscia di Gaza, sottolineando il dramma delle vittime civili, in particolare dei bambini. Con toni accesi, ha domandato: “Non sentono il grido di dolore che si leva da ogni parte del mondo?”, mettendo in discussione l’inerzia dell’Unione Europea nel fermare questo conflitto.

Roberto Benigni in tv: un appello accorato contro la guerra

Durante il suo intervento, Benigni ha rievocato le parole di Joe Biden, pronunciate dopo l’attacco del 7 ottobre 2023, giorno definito tra i più tragici della storia dell’umanità. Biden aveva consigliato a Netanyahu di non rispondere all’orrore con altro orrore, un consiglio rimasto inascoltato, ha affermato Benigni con amarezza.

Il momento più toccante è stato quando Benigni ha parlato dei bambini coinvolti nel conflitto. Ha paragonato la guerra a un gioco tra bambini che dovrebbe fermarsi quando uno si ferisce. Con una critica accesa ha chiesto: “Perché continuano a uccidere i bambini? Che vigliaccheria è questa?”.

Concludendo il suo intervento, Benigni ha rivolto un commento severo verso chi perpetua la guerra o resta inerte di fronte ad essa: “Siamo tutti lo stesso corpo, se non sentono il dolore, non sono uomini, non sono persone umane”. La sua apparizione in tv ha suscitato un lungo applauso dal pubblico e ha generato ampie discussioni online.

L'articolo Benigni una furia in diretta tv: “Non posso accettarlo” proviene da Business.it.

]]>
Tragico incidente, muore 20enne: presenti sotto shock https://www.business.it/schianto-mostruoso-filippo-muore-a-20-anni-presenti-sotto-shock/ Sat, 14 Jun 2025 12:43:51 +0000 https://www.business.it/?p=145082 Un giovane di appena vent’anni ha perso la vita in un tragico incidente stradale avvenuto sulla Superstrada Pedemontana Veneta. La vittima, Filippo Piccolotto, era appena entrato nel mondo degli adulti, un periodo pieno di promesse e speranze. Quel giorno, come tanti altri, era uscito per lavoro, ignaro del destino che lo attendeva. La fatalità si… Read More »Tragico incidente, muore 20enne: presenti sotto shock

L'articolo Tragico incidente, muore 20enne: presenti sotto shock proviene da Business.it.

]]>

Un giovane di appena vent’anni ha perso la vita in un tragico incidente stradale avvenuto sulla Superstrada Pedemontana Veneta. La vittima, Filippo Piccolotto, era appena entrato nel mondo degli adulti, un periodo pieno di promesse e speranze. Quel giorno, come tanti altri, era uscito per lavoro, ignaro del destino che lo attendeva.

La fatalità si è consumata all’altezza del casello di Riese Pio X, in direzione Treviso. L’incidente è stato causato da un tamponamento tra due veicoli che, dopo l’impatto, si sono ribaltati. I soccorritori, giunti tempestivamente, hanno fatto il possibile, ma per Filippo non c’è stato nulla da fare.

Dramma sulla Pedemontana: addio a Filippo Piccolotto

L’altro conducente coinvolto, un sessantenne, è stato stabilizzato sul posto e trasferito con l’elisoccorso all’ospedale di Treviso. L’incidente ha causato notevoli disagi alla viabilità, con lunghe code sulla via di collegamento tra Vicenza e la Marca Trevigiana. Le operazioni di rilievo sono state condotte dalla polizia stradale di Bassano del Grappa, assistita da una pattuglia di Vicenza.

Il ricordo di un giovane stimato

Filippo, originario di Asolo e residente a Maser, aveva recentemente festeggiato il suo ventesimo compleanno. La sua famiglia, nota nella comunità locale per la gestione di una storica agenzia immobiliare, è ora travolta dal dolore. Dopo il diploma, Filippo si era iscritto all’università e lavorava con la madre presso l’azienda di tessuti Maeba, situata a Fossalunga di Vedelago.

L’intera comunità è sotto shock per questa perdita improvvisa e dolorosa, che ha interrotto bruscamente il percorso di un giovane impegnato a costruirsi un futuro con impegno e passione.

L'articolo Tragico incidente, muore 20enne: presenti sotto shock proviene da Business.it.

]]>
Nuovi dettagli sull’omicidio di Chiara Poggi: scoperta sconvolgente https://www.business.it/8220-sul-corpo-di-chiara-8221-garlasco-quei-dettagli-dall-8217-autopsia-che-emergono-ora/ Sat, 14 Jun 2025 12:34:32 +0000 https://www.business.it/?p=145077 Le indagini sull’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco, avvenuto 18 anni fa, potrebbero essere arrivate a un’importante svolta. Recenti sviluppi suggeriscono una nuova ipotesi che potrebbe cambiare completamente la direzione dell’inchiesta. Fino ad ora, l’arma del delitto non è mai stata trovata, complicando il lavoro degli inquirenti. Tuttavia, una recente scoperta potrebbe ribaltare la situazione,… Read More »Nuovi dettagli sull’omicidio di Chiara Poggi: scoperta sconvolgente

L'articolo Nuovi dettagli sull’omicidio di Chiara Poggi: scoperta sconvolgente proviene da Business.it.

]]>
Le indagini sull’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco, avvenuto 18 anni fa, potrebbero essere arrivate a un’importante svolta. Recenti sviluppi suggeriscono una nuova ipotesi che potrebbe cambiare completamente la direzione dell’inchiesta.

Fino ad ora, l’arma del delitto non è mai stata trovata, complicando il lavoro degli inquirenti. Tuttavia, una recente scoperta potrebbe ribaltare la situazione, mettendo in dubbio la condanna definitiva di Alberto Stasi.

Chiara Poggi Arma Assassino

Chiara Poggi: Nuove Armi e Dettagli sull’Assassino

Secondo quanto riportato da Il Giornale, sembra sempre più probabile che per uccidere Chiara Poggi siano state utilizzate più armi. Il corpo presentava ferite da arma da taglio e segni di percosse. La relazione del medico legale, riesaminata recentemente, indicava: “Se non si ipotizza l’impiego di più strumenti, si deve riconoscere che lo strumento è stato usato in modo non contusivo”.

Chiara Poggi Arma Assassino

L’idea che siano state usate diverse armi supporta la teoria della presenza di più assassini sulla scena del crimine. Il medico legale osservò che le ferite da taglio erano “una per lato, trasverse, che suggeriscono una violenza superficiale con uno strumento affilato o appuntito”. Lo strumento contundente utilizzato non sembra essere di facile identificazione.

In aggiunta, sono state rilevate ecchimosi nella regione peri-orbitale, probabilmente causate da pugni. Il Giornale ha infine sottolineato che Alberto Stasi e Andrea Sempio, l’indagato nel nuovo filone d’inchiesta, non si conoscevano, il che potrebbe portare all’esclusione di uno dei due dalla scena del crimine.

L'articolo Nuovi dettagli sull’omicidio di Chiara Poggi: scoperta sconvolgente proviene da Business.it.

]]>
Garlasco, Melania Rizzoli sgancia la bomba sulle sorelle Cappa e su Alberto Stasi https://www.business.it/garlasco-melania-rizzoli-sgancia-la-bomba-sulle-sorelle-cappa-e-su-alberto-stasi/ Sat, 14 Jun 2025 09:12:23 +0000 https://www.business.it/?p=145070 Nel corso del programma televisivo Donne sull’orlo di una crisi di nervi, condotto da Piero Chiambretti, Melania Rizzoli ha rivelato nuovi dettagli in merito al caso Garlasco. Durante l’intervista, ha discusso del ruolo delle gemelle Cappa e di Alberto Stasi, condividendo una prospettiva che ha suscitato notevole interesse. Di seguito, le sue dichiarazioni che stanno… Read More »Garlasco, Melania Rizzoli sgancia la bomba sulle sorelle Cappa e su Alberto Stasi

L'articolo Garlasco, Melania Rizzoli sgancia la bomba sulle sorelle Cappa e su Alberto Stasi proviene da Business.it.

]]>

Nel corso del programma televisivo Donne sull’orlo di una crisi di nervi, condotto da Piero Chiambretti, Melania Rizzoli ha rivelato nuovi dettagli in merito al caso Garlasco. Durante l’intervista, ha discusso del ruolo delle gemelle Cappa e di Alberto Stasi, condividendo una prospettiva che ha suscitato notevole interesse. Di seguito, le sue dichiarazioni che stanno alimentando il dibattito pubblico.

Legami familiari e rivelazioni

Melania Rizzoli, medico e giornalista di rilievo, ha illustrato il proprio legame indiretto con la nota vicenda di Chiara Poggi. Durante il dialogo con Chiambretti, ha chiarito la sua connessione con Stefania e Paola Cappa, spiegando di essere la zia acquisita di Emanuele Arioldi, marito di Stefania. Questo nesso familiare ha contribuito ad accendere i riflettori sul loro coinvolgimento nel caso. “Le gemelle si sono autoimmesse al centro delle indagini con quel fotomontaggio”, ha affermato Rizzoli, riferendosi a un episodio significativo dell’inchiesta. Le sue parole evidenziano un coinvolgimento, sebbene indiretto, che ha avuto un forte impatto mediatico, attirando l’attenzione della Procura di Pavia.

Indagini e prelievo di DNA

Un elemento cruciale emerso dall’intervista riguarda il nuovo prelievo di DNA dalle gemelle Cappa. Rizzoli ha sottolineato che, nonostante il DNA fosse già stato raccolto durante il processo a Stasi, la riapertura del caso suggerisce la presenza di “nuovi elementi di rilievo”. Secondo Rizzoli, la riapertura del caso da parte della Procura segnala sviluppi investigativi potenzialmente significativi, riportando l’attenzione sulle gemelle e la loro connessione con la famiglia Poggi.

Dubbi su Stasi e nuovi elementi

Rizzoli ha condiviso il suo mutato punto di vista su Alberto Stasi, condannato per l’omicidio di Chiara Poggi. “Inizialmente ero convinta della sua colpevolezza, ma dopo averlo conosciuto, ho iniziato a nutrire dubbi”, ha confessato, offrendo una nuova prospettiva dopo l’incontro personale. “Meglio un colpevole in libertà che un innocente in prigione”, ha aggiunto, trovando supporto anche nell’avvocato di Andrea Sempio, che ha avanzato l’ipotesi di un possibile complotto contro Stasi.

Un caso sempre in evoluzione

Il caso Garlasco continua a polarizzare l’opinione pubblica. Le rivelazioni di Melania Rizzoli, ricche di implicazioni sia personali che legali, offrono una visione esclusiva su una delle vicende più complesse della cronaca italiana. “Se le cose sono andate in questo modo, mi auguro che chi ha sbagliato paghi”, ha concluso Rizzoli. Con le indagini ancora in corso, l’attenzione rimane alta: chi è stato il responsabile dell’omicidio di Chiara Poggi?

L'articolo Garlasco, Melania Rizzoli sgancia la bomba sulle sorelle Cappa e su Alberto Stasi proviene da Business.it.

]]>
“Sono stanco”. L’ex calciatore si sdraia sul divano e muore così, sotto gli occhi della moglie https://www.business.it/sono-stanco-lex-calciatore-si-sdraia-sul-divano-e-muore-cosi-sotto-gli-occhi-della-moglie/ Fri, 13 Jun 2025 14:37:10 +0000 https://www.business.it/?p=145061 Tragedia in famiglia: l’ex calciatore muore improvvisamente – Era rientrato per la consueta pausa pranzo, un momento di tranquillità che si è trasformato in un evento drammatico. Simone Mattiuzzo, conosciuto da molti come “Ciuz”, è deceduto a soli 50 anni per un malore improvviso sotto lo sguardo incredulo della moglie. Simone Mattiuzzo si accascia sul… Read More »“Sono stanco”. L’ex calciatore si sdraia sul divano e muore così, sotto gli occhi della moglie

L'articolo “Sono stanco”. L’ex calciatore si sdraia sul divano e muore così, sotto gli occhi della moglie proviene da Business.it.

]]>

Tragedia in famiglia: l’ex calciatore muore improvvisamente – Era rientrato per la consueta pausa pranzo, un momento di tranquillità che si è trasformato in un evento drammatico. Simone Mattiuzzo, conosciuto da molti come “Ciuz”, è deceduto a soli 50 anni per un malore improvviso sotto lo sguardo incredulo della moglie.

Simone Mattiuzzo si accascia sul divano: il dramma si consuma in pochi istanti

Secondo le ricostruzioni, Simone Mattiuzzo era appena tornato a casa quando ha manifestato un forte senso di affaticamento. Si è sdraiato sul divano per riposare, ma ha perso conoscenza nel giro di pochi minuti. I tentativi di rianimazione sono stati immediati, ma purtroppo infruttuosi. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, non è stato possibile salvargli la vita. La notizia ha provocato sconcerto nella comunità veneta.

Chi era Simone Mattiuzzo: un ex calciatore apprezzato

Originario di Eraclea, Simone Mattiuzzo era un imprenditore autonomo, noto per la sua attività di consegna di prodotti alimentari agli alberghi locali. Era conosciuto anche per il suo passato da giocatore di calcio, avendo militato come difensore centrale in squadre come il Calcio Eraclea e il Calcio Cavallino. Era stimato per le sue qualità tecniche e per la sua correttezza in campo.

Il mondo sportivo ricorda con affetto Simone Mattiuzzo

Giuseppe Filippi, un tempo presidente dell’Eraclea Calcio, ha ricordato pubblicamente Mattiuzzo: «Simone era un esempio di atleta e di uomo corretto. La sua perdita lascia un vuoto enorme nelle società sportive in cui ha giocato». Il suo ricordo è stato condiviso da molti.

Comunità in lutto per la scomparsa di Simone Mattiuzzo

Il Calcio Cavallino ha voluto onorare la memoria di Mattiuzzo listando a lutto il proprio simbolo. Anche la Caorle-La Salute, dove milita il figlio Nicolò, ha espresso il proprio cordoglio. I funerali si terranno oggi alle 15 presso la chiesa di Santa Maria Concetta di Eraclea. La cerimonia vedrà una grande partecipazione, segno del profondo vuoto lasciato da Simone nella comunità.

L'articolo “Sono stanco”. L’ex calciatore si sdraia sul divano e muore così, sotto gli occhi della moglie proviene da Business.it.

]]>
Villa Phampili, hanno preso l’assassino: ecco chi è. Nome e cognome https://www.business.it/villa-phampili-hanno-preso-lassassino-ecco-chi-e-nome-e-cognome/ Fri, 13 Jun 2025 13:49:26 +0000 https://www.business.it/?p=145054 La Polizia italiana ha arrestato un sospetto del duplice omicidio avvenuto a Villa Pamphili, individuato in Grecia. L’uomo, di cui è stata confermata l’identità, era ricercato in relazione alla morte di una madre e della sua figlia di sei mesi, ritrovate senza vita nel parco romano. Il sospettato, il 46enne Rexal Ford, cittadino americano, è… Read More »Villa Phampili, hanno preso l’assassino: ecco chi è. Nome e cognome

L'articolo Villa Phampili, hanno preso l’assassino: ecco chi è. Nome e cognome proviene da Business.it.

]]>

La Polizia italiana ha arrestato un sospetto del duplice omicidio avvenuto a Villa Pamphili, individuato in Grecia. L’uomo, di cui è stata confermata l’identità, era ricercato in relazione alla morte di una madre e della sua figlia di sei mesi, ritrovate senza vita nel parco romano.

Il sospettato, il 46enne Rexal Ford, cittadino americano, è stato fermato sull’isola greca di Skiathos. Con un passato di reati violenti negli Stati Uniti, la sua cattura è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione con l’FBI.

La svolta nelle indagini è avvenuta grazie a testimonianze chiave, tra cui un resoconto di un alterco violento tra un uomo e una donna con una neonata. Un’ulteriore testimone, un’operatrice ecologica, ha descritto la donna mentre montava una tenda, fornita da un’associazione di supporto ai senzatetto.

I corpi sono stati trovati sabato a Villa Pamphili: la bambina tra i cespugli e la madre avvolta in un telo. Le autopsie hanno escluso segni di violenza sessuale, ma la piccola presentava segni di strangolamento, mentre la madre potrebbe essere stata soffocata.

Un dettaglio inquietante è il stomaco vuoto della bambina, suggerendo una possibile situazione di isolamento prima della morte. Le autorità stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita delle vittime.

L’arresto è stato possibile grazie a segnalazioni da trasmissioni televisive e registrazioni ospedaliere, che hanno contribuito a confermare la presenza di madre e figlia in Italia da poco tempo. Gli investigatori stanno procedendo con l’estradizione del sospettato per ulteriori interrogatori.

Coordinata dal procuratore Giuseppe Cascini e dal sostituto Antonio Verdi, l’indagine ha coinvolto anche lo Sco e la polizia scientifica. Elementi cruciali sono stati un vestitino rosa della bambina e un cappellino da baseball, che hanno permesso di ricostruire i movimenti della famiglia.

Le autorità stanno cercando di chiarire il movente e la relazione del sospettato con le vittime. L’obiettivo è ottenere un’accusa formale, comprendendo appieno questo tragico caso di femminicidio e infanticidio.

L'articolo Villa Phampili, hanno preso l’assassino: ecco chi è. Nome e cognome proviene da Business.it.

]]>
Lutto nello sport italiano, addio alla campionessa: è morta in vacanza. Cala la tristezza per l’improvvisa scomparsa https://www.business.it/lutto-nello-sport-italiano-addio-alla-campionessa-e-morta-in-vacanza-cala-la-tristezza-per-limprovvisa-scomparsa/ Fri, 13 Jun 2025 12:47:04 +0000 https://www.business.it/?p=145045 Il mondo dello sport italiano è stato travolto da un’ondata di tristezza in seguito alla scomparsa di una delle sue figure più amate e rispettate. Un profondo senso di vuoto ha colpito le comunità sportive, in particolare quella della pallavolo, in seguito alla notizia che ha scosso non solo ex compagne e fan, ma anche… Read More »Lutto nello sport italiano, addio alla campionessa: è morta in vacanza. Cala la tristezza per l’improvvisa scomparsa

L'articolo Lutto nello sport italiano, addio alla campionessa: è morta in vacanza. Cala la tristezza per l’improvvisa scomparsa proviene da Business.it.

]]>

Il mondo dello sport italiano è stato travolto da un’ondata di tristezza in seguito alla scomparsa di una delle sue figure più amate e rispettate. Un profondo senso di vuoto ha colpito le comunità sportive, in particolare quella della pallavolo, in seguito alla notizia che ha scosso non solo ex compagne e fan, ma anche tutti coloro che vivono lo sport con la stessa passione che lei incarnava.

È con grande dolore che annunciamo la morte improvvisa di Barbara Siciliano, storica ex giocatrice della nazionale italiana di pallavolo, deceduta a soli 52 anni. La tragedia è avvenuta a Lavagna, in Liguria, dove la Siciliano si trovava in vacanza. Un attacco cardiaco improvviso le è stato fatale. Nota per aver vestito la maglia azzurra in 39 occasioni, partecipò anche ai mondiali del 1994. Originaria di Sanremo, divenne un simbolo del volley italiano, soprattutto negli anni trascorsi a Modena, lottando ai vertici della Serie A1.

Lutto Sport Italiano

La carriera di una campionessa

Durante la sua carriera, Barbara Siciliano ha vestito numerose maglie, tra cui quelle di Altamura, Bergamo, Spezzano, Reggio Emilia e Chieri, terminando poi la sua carriera agonistica in B1, giocando in diverse squadre della Lombardia. Atleta di grande generosità e professionista esemplare, ha lasciato un segno indelebile non solo per le sue capacità tecniche, ma anche per il suo carisma e la capacità di creare coesione nel gruppo.

Lutto Sport Italiano

Un legame indissolubile con la pallavolo

Solo pochi mesi fa, Barbara era tornata a Bergamo per celebrare il ritorno della storica squadra rossoblù nella nuova Choruslife Arena, in occasione dei quarti di finale dei playoff scudetto. La sua presenza è stata accolta con affetto e ammirazione, testimonianza del legame profondo che la univa al mondo della pallavolo, anche molti anni dopo il suo ritiro dalle competizioni.

La Siciliano viveva da tempo a Milano, dove aveva costruito una nuova vita con la sua famiglia. Dal matrimonio con un avvocato milanese erano nate due figlie, entrambe oggi impegnate nel mondo sportivo, giocando per la società Pro Patria. Il suo esempio continuerà a vivere in loro e in tutti coloro che hanno avuto l’opportunità di conoscerla, affrontando ogni sfida con umanità e passione, sia dentro che fuori dal campo. La pallavolo italiana piange oggi non solo una campionessa, ma una donna che ha saputo lasciare un’impronta profonda e autentica.

L'articolo Lutto nello sport italiano, addio alla campionessa: è morta in vacanza. Cala la tristezza per l’improvvisa scomparsa proviene da Business.it.

]]>
Intervista Bossetti a Belve: la dura reazione dei genitori di Yara Gambirasio https://www.business.it/intervista-massimo-bossetti-a-belve-crime-la-dura-reazione-dei-genitori-di-yara-gambirasio/ Fri, 13 Jun 2025 08:24:22 +0000 https://www.business.it/?p=145039 Recentemente, l’intervista di Massimo Bossetti al programma Belve ha suscitato una forte reazione da parte dei genitori di Yara Gambirasio. Secondo le sentenze giudiziarie, l’uomo è stato giudicato colpevole dell’omicidio della tredicenne, avvenuto a Brembate di Sopra nel 2010, e condannato all’ergastolo. Nonostante ciò, Bossetti continua a dichiararsi innocente. I genitori di Yara hanno espresso… Read More »Intervista Bossetti a Belve: la dura reazione dei genitori di Yara Gambirasio

L'articolo Intervista Bossetti a Belve: la dura reazione dei genitori di Yara Gambirasio proviene da Business.it.

]]>
Recentemente, l’intervista di Massimo Bossetti al programma Belve ha suscitato una forte reazione da parte dei genitori di Yara Gambirasio. Secondo le sentenze giudiziarie, l’uomo è stato giudicato colpevole dell’omicidio della tredicenne, avvenuto a Brembate di Sopra nel 2010, e condannato all’ergastolo. Nonostante ciò, Bossetti continua a dichiararsi innocente.

I genitori di Yara hanno espresso la loro dura reazione dopo aver ascoltato le dichiarazioni di Bossetti, il quale ha anche messo in dubbio il dolore del padre della vittima, Fulvio Gambirasio, notando che era tornato a lavorare pochi giorni dopo l’accaduto. La conduttrice Francesca Fagnani ha risposto invitando Bossetti a evitare di fare giudizi avventati.

Massimo Bossetti Genitori Yara

Reazioni e commenti: il caso mediatico

Il settimanale Giallo ha pubblicato le dichiarazioni dei genitori di Yara, che hanno manifestato la loro indignazione nei confronti dell’intervista di Massimo Bossetti. Le loro parole, cariche di dolore, indicano una netta opposizione alla partecipazione dell’uomo al programma televisivo.

Massimo Bossetti Reazione Genitori Yara

Nella copertina di Giallo, la famiglia Gambirasio ha commentato: “Bossetti si atteggia a star televisiva, aggiungendo dolore al dolore“. Anche Selvaggia Lucarelli ha espresso la sua opinione, definendo il programma disturbante e criticando la scelta di ospitare Bossetti, paragonandolo a un reality show ma sottolineando la gravità del contesto.

Yara Gambirasio scomparve il 26 novembre 2010 e fu ritrovata senza vita il 26 febbraio 2011. La sentenza definitiva contro Bossetti è stata emessa il 12 ottobre 2018, confermando la condanna all’ergastolo per l’omicidio della giovane.

L'articolo Intervista Bossetti a Belve: la dura reazione dei genitori di Yara Gambirasio proviene da Business.it.

]]>
“Non è un addio”. Morte brigadiere Carlo, il dolore delle figlie: il messaggio che commuove l’Italia https://www.business.it/8220-non-e-un-addio-8221-ucciso-il-brigadiere-carlo-il-dolore-delle-figlie-il-messaggio-che-commuove-l-8217-italia/ Fri, 13 Jun 2025 06:28:36 +0000 https://www.business.it/?p=145031 Commoventi messaggi di addio delle figlie del brigadiere Carlo Legrottaglie hanno toccato il cuore di molti italiani. “Ti amerò per sempre, papà“, hanno scritto le adolescenti, in un post che ha rapidamente catturato l’attenzione sui social media, accompagnato da immagini tenerissime in compagnia del loro padre. Il brigadiere è stato tragicamente ucciso in una sparatoria… Read More »“Non è un addio”. Morte brigadiere Carlo, il dolore delle figlie: il messaggio che commuove l’Italia

L'articolo “Non è un addio”. Morte brigadiere Carlo, il dolore delle figlie: il messaggio che commuove l’Italia proviene da Business.it.

]]>

Commoventi messaggi di addio delle figlie del brigadiere Carlo Legrottaglie hanno toccato il cuore di molti italiani. “Ti amerò per sempre, papà“, hanno scritto le adolescenti, in un post che ha rapidamente catturato l’attenzione sui social media, accompagnato da immagini tenerissime in compagnia del loro padre.

Il brigadiere è stato tragicamente ucciso in una sparatoria a Francavilla Fontana, nel Brindisino. L’incidente è avvenuto durante un confronto con due criminali, mentre Carlo Legrottaglie, prossimo alla pensione, stava svolgendo il suo dovere.

Oggi, giovedì 13 giugno, sarà allestita la camera ardente presso la Chiesa dei Cappuccini. I funerali del brigadiere si svolgeranno sabato 14 giugno alle ore 10 presso la chiesa di Santa Maria Madre a Ostuni, dove sono attese numerose persone per rendere l’ultimo omaggio.

Il liceo Punzi di Cisternino, frequentato dalle figlie del brigadiere, ha espresso il suo cordoglio con una nota ufficiale: «Carlo è un modello di eroismo per tutti noi». L’intera comunità scolastica si stringe intorno alla moglie del brigadiere, Eugenia Pastore, e alla sua famiglia.

La scuola ha sottolineato come Carlo, pur essendo prossimo al congedo, abbia agito con coraggio e dedizione, difendendo la collettività con onore e orgoglio per la sua divisa.

Le istituzioni e la cittadinanza si uniscono nel dolore della famiglia Legrottaglie, ricordando il brigadiere come simbolo di sacrificio e dedizione al dovere. La sua memoria rimarrà viva nei cuori di tutti.

L'articolo “Non è un addio”. Morte brigadiere Carlo, il dolore delle figlie: il messaggio che commuove l’Italia proviene da Business.it.

]]>
Bombardamenti sulla città: il mondo si prepara a una nuova guerra https://www.business.it/israele-attacca-l-iran-esplosioni-a-teheran-netanyahu-colpito-il-cuore-del-programma-nucleare/ Fri, 13 Jun 2025 06:23:00 +0000 https://www.business.it/?p=145025 Il cielo notturno di Teheran è stato squarciato da esplosioni potenti, trasformando la notte in giorno. Le detonazioni sono iniziate intorno alle due del mattino, ora locale, seguite da ulteriori attacchi a catena. Gli obiettivi colpiti includono quartieri residenziali, basi militari, centri operativi e, soprattutto, installazioni nucleari. Questo rappresenta il più massiccio attacco lanciato da… Read More »Bombardamenti sulla città: il mondo si prepara a una nuova guerra

L'articolo Bombardamenti sulla città: il mondo si prepara a una nuova guerra proviene da Business.it.

]]>

Il cielo notturno di Teheran è stato squarciato da esplosioni potenti, trasformando la notte in giorno. Le detonazioni sono iniziate intorno alle due del mattino, ora locale, seguite da ulteriori attacchi a catena. Gli obiettivi colpiti includono quartieri residenziali, basi militari, centri operativi e, soprattutto, installazioni nucleari. Questo rappresenta il più massiccio attacco lanciato da Israele sul suolo iraniano da quando le tensioni globali tra i due Paesi sono riemerse.

Le autorità iraniane hanno subito denunciato l’inizio di una “guerra totale”. Le immagini trasmesse dalla televisione di Stato mostrano fumo denso che avvolge la capitale, allarmi che risuonano e cittadini in fuga. Il governo di Teheran ha riferito che tra le vittime si contano anche bambini colpiti nei loro letti. L’aeronautica israeliana ha dichiarato di aver condotto “attacchi mirati su sei città strategiche”, con l’intento di neutralizzare “il cuore del programma nucleare iraniano”.

Netanyahu: “Proseguiremo per giorni”

In una dichiarazione notturna, il primo ministro Benjamin Netanyahu, accompagnato dal ministro della Difesa Israel Katz e dal responsabile degli Affari strategici Ron Dermer, ha affermato: “Abbiamo lanciato un attacco iniziale di successo e, con l’aiuto di Dio, raggiungeremo molti obiettivi. Proseguiremo per giorni”, segnalando che le operazioni continueranno.

Poco dopo, il ministro Katz ha decretato lo stato di emergenza speciale in Israele, prevedendo attacchi missilistici e con droni. “È essenziale restare nei rifugi e seguire le direttive del Comando della Retroguardia”, ha sottolineato il comunicato ufficiale.

Sei città iraniane colpite, morti scienziati e generali

Fonti israeliane e media internazionali confermano che gli aerei dell’Idf hanno attaccato l’impianto di Natanz, fulcro del programma di arricchimento dell’uranio, insieme a basi militari nei pressi di Teheran, Tabriz, Esfahan, Arak e Kermanshah. Gli attacchi hanno causato la morte di due importanti scienziati nucleari: Mohammad-Mehdi Tehranchi e Fereidoun Abbasi, ex capo dell’Organizzazione per l’Energia Atomica dell’Iran.

Tra le vittime anche il capo di Stato maggiore delle forze armate Mohammad Bagheri e il comandante delle Guardie Rivoluzionarie, Hossein Salami, secondo quanto confermato dai media di Stato iraniani. La morte di queste figure di alto livello rappresenta un duro colpo per l’Iran, in un momento di forte tensione.

Khamenei in video per rassicurare, consigliere ferito

In un contesto di grande incertezza, l’ayatollah Ali Khamenei è apparso brevemente in video per tranquillizzare la popolazione: “Sono vivo e seguo gli sviluppi”. Tuttavia, il suo consigliere per la sicurezza, Ali Shamkhani, è in condizioni critiche dopo essere stato ferito. Il governo iraniano ha convocato una riunione d’emergenza a Teheran.

Il Ministero degli Esteri iraniano ha emesso un comunicato accusando Israele e Stati Uniti di complicità. “I principi dell’ONU ci autorizzano a una risposta proporzionata. La vendetta è inevitabile”, ha dichiarato.

La reazione degli Stati Uniti: “Non coinvolti”

La Casa Bianca ha rapidamente preso le distanze dagli eventi. Il presidente Donald Trump ha convocato una riunione straordinaria del Consiglio di Sicurezza Nazionale. Il segretario di Stato Marco Rubio ha precisato: “Israele ha agito in modo unilaterale. Gli Stati Uniti non sono coinvolti, ma difenderanno il loro personale nella regione”.

Nonostante queste dichiarazioni, l’Iran accusa gli Stati Uniti di complicità. In Israele, l’allerta rimane alta: spazio aereo chiuso, voli sospesi, e lockdown nelle città della Cisgiordania, con le forze armate pronte a difendersi dai possibili attacchi iraniani.

Tensioni nel Medio Oriente

Questo attacco segna un cambio di passo: Israele ha agito preventivamente, senza attendere provocazioni dirette. “Non sarà un’azione di un giorno solo”, affermano da Gerusalemme, mentre la popolazione riceve avvisi di allerta. L’operazione, denominata “Nazione di leoni”, rappresenta una dimostrazione di forza.

Per l’Iran, è una ferita profonda e una sfida diretta. Colpito nei suoi centri vitali e con la leadership militare sotto attacco, la retorica di Khamenei e dei militari non lascia spazio a possibilità di pace. “Una dura punizione attende Israele”, ha avvertito il generale Shekarchi, suggerendo che la risposta iraniana è imminente.

L'articolo Bombardamenti sulla città: il mondo si prepara a una nuova guerra proviene da Business.it.

]]>
Nazionale, chi sarà il nuovo CT: spunta l’ipotesi di un ritorno clamoroso https://www.business.it/nazionale-chi-sara-il-nuovo-ct-spunta-lipotesi-di-un-ritorno-clamoroso/ Thu, 12 Jun 2025 13:31:34 +0000 https://www.business.it/?p=145016 La ricerca del nuovo commissario tecnico per la Nazionale si è complicata con un inatteso colpo di scena. Claudio Ranieri, il candidato favorito per molti, ha declinato l’offerta, lasciando un vuoto nella FIGC. La decisione, comunicata con eleganza, rimette in gioco la scelta del futuro CT, aprendo la strada a nuove valutazioni e ipotesi. Gravina… Read More »Nazionale, chi sarà il nuovo CT: spunta l’ipotesi di un ritorno clamoroso

L'articolo Nazionale, chi sarà il nuovo CT: spunta l’ipotesi di un ritorno clamoroso proviene da Business.it.

]]>

La ricerca del nuovo commissario tecnico per la Nazionale si è complicata con un inatteso colpo di scena. Claudio Ranieri, il candidato favorito per molti, ha declinato l’offerta, lasciando un vuoto nella FIGC. La decisione, comunicata con eleganza, rimette in gioco la scelta del futuro CT, aprendo la strada a nuove valutazioni e ipotesi.

Gravina e la nuova lista di candidati

Il presidente federale Gabriele Gravina deve riaprire il dossier per la selezione del CT. L’uscita di scena di Ranieri obbliga la federazione a rivalutare le opzioni disponibili. Tra i nomi più discussi emergono nuovamente Stefano Pioli, Gennaro Gattuso, Daniele De Rossi e l’ex CT Roberto Mancini, il cui ritorno sarebbe a dir poco sorprendente.

Il rifiuto di Ranieri e il suo impegno con la Roma

Claudio Ranieri ha dichiarato di voler rispettare il suo impegno con la Roma, dove ha assunto un ruolo da consulente tecnico. “La mia scelta è stata dettata dal rispetto per il mio attuale incarico”, ha affermato Ranieri, sottolineando come il suo legame con il club capitolino sia prioritario rispetto alla panchina azzurra.

Crisi post-Lippi: una storia di alti e bassi

Dopo il trionfo del 2006, la Nazionale ha vissuto periodi alterni con vari commissari tecnici. Solo il secondo posto di Cesare Prandelli nel 2012 e la vittoria agli Europei del 2021 hanno portato momenti di gioia. Tuttavia, l’eliminazione dai Mondiali 2018 e la recente sconfitta contro la Macedonia del Nord hanno lasciato segni profondi, accentuando la necessità di una guida forte e stabile.

Un futuro incerto per la Nazionale

Nel girone I delle qualificazioni per i Mondiali 2026, l’Italia si trova in difficoltà, posizionata al terzo posto con una differenza reti negativa. La pressione aumenta, e il rischio di dover affrontare i playoff è sempre più reale. La necessità di nominare un nuovo CT capace di risollevare le sorti della squadra è impellente, con settembre che si avvicina rapidamente.

Possibili candidati: Mancini, Gattuso, De Rossi

Tra i potenziali candidati, Stefano Pioli rimane una scelta complessa a causa del suo alto ingaggio. Più vicini, invece, sembrano Gennaro Gattuso e Daniele De Rossi, entrambi con esperienze che potrebbero rivitalizzare la squadra. Non si esclude, inoltre, un clamoroso ritorno di Roberto Mancini, disposto a rimettersi in gioco dopo la sua esperienza all’estero.

L'articolo Nazionale, chi sarà il nuovo CT: spunta l’ipotesi di un ritorno clamoroso proviene da Business.it.

]]>
“Quell’impronta sulla gamba di Chiara”. Nuove scoperte sul caso Garlasco https://www.business.it/garlasco-la-rivelazione-l-impronta-sulla-gamba-di-chiara-poggi-e-compatibile-con-una-stampella/ Thu, 12 Jun 2025 13:15:03 +0000 https://www.business.it/?p=145010 Il noto settimanale Giallo, diretto da Albina Perri, riporta alla luce un dettaglio significativo nel caso di Garlasco. Un esperto ha dichiarato che l’impronta sulla gamba di Chiara Poggi potrebbe essere compatibile con una stampella. Ma a chi appartiene questo oggetto e chi è l’esperto che ha fornito questa nuova interpretazione? Analisi di un Esperto… Read More »“Quell’impronta sulla gamba di Chiara”. Nuove scoperte sul caso Garlasco

L'articolo “Quell’impronta sulla gamba di Chiara”. Nuove scoperte sul caso Garlasco proviene da Business.it.

]]>
Garlasco Chiara impronta stampella

Il noto settimanale Giallo, diretto da Albina Perri, riporta alla luce un dettaglio significativo nel caso di Garlasco. Un esperto ha dichiarato che l’impronta sulla gamba di Chiara Poggi potrebbe essere compatibile con una stampella. Ma a chi appartiene questo oggetto e chi è l’esperto che ha fornito questa nuova interpretazione?

Analisi di un Esperto di Medicina Legale

Il dottor Pasquale Mario Bacco, specialista in medicina legale, è stato intervistato per esaminare l’impronta sulla gamba di Chiara. Secondo Bacco, non si tratterebbe di un semplice livido, bensì di un “segno di disprezzo” lasciato quando la vittima era già a terra. Chiara Poggi sarebbe stata calpestata.

Questo dettaglio riapre molte domande, in particolare riguardo ai tre piccoli pallini presenti sull’ematoma della vittima. Secondo Bacco, tali segni sarebbero compatibili con gli antiscivolo di una stampella.

Chiara Poggi Stefania Cappa

La Stampella e il Coinvolgimento di Paola Cappa

Al momento dei fatti, Paola Cappa, cugina di Chiara, utilizzava delle stampelle a causa di un incidente. Questo nuovo elemento potrebbe avere rilevanza nel caso. L’articolo di Albina Perri suggerisce che i tre pallini sull’ematoma potrebbero derivare da una stampella, così come alcune tracce di sangue trovate nella casa dei Poggi, che potrebbero coincidere con la forma dei piedini di una stampella.

Presenza sulla Scena del Crimine

L’esperto suggerisce che, sul corpo della vittima, ci sarebbero elementi che indicherebbero la possibile presenza di una delle due cugine Cappa sulla scena del crimine. Se questa ipotesi fosse confermata, potrebbe ribaltare quanto finora stabilito sul caso.

Dubbi sul Racconto di Paola

Un racconto di Paola Cappa al settimanale Oggi descrive una notte di festa con Chiara, ma Albina Perri sottolinea l’inconsistenza di questa versione. La foto che dovrebbe supportare il racconto sarebbe un fotomontaggio.

Un Caso Ancora Aperto

Il delitto di Garlasco continua a sollevare interrogativi. Le nuove rivelazioni sull’uso di una stampella potrebbero cambiare la comprensione del caso. Tuttavia, resta da vedere se queste nuove informazioni porteranno a ulteriori indagini o se saranno archiviate come altre teorie passate.

L'articolo “Quell’impronta sulla gamba di Chiara”. Nuove scoperte sul caso Garlasco proviene da Business.it.

]]>
Re Carlo III, reali sconvolti: la notizia è arrivata. Cosa succede adesso https://www.business.it/re-carlo-iii-reali-sconvolti-la-notizia-e-arrivata-cosa-succede-adesso/ Thu, 12 Jun 2025 12:27:32 +0000 https://www.business.it/?p=145003 La famiglia reale britannica è attualmente in una fase critica, dove le secolari tradizioni si intrecciano con le sfide della salute. Da oltre un anno, Re Carlo III sta combattendo una personale battaglia contro una malattia oncologica, che sebbene non sia in remissione completa, è gestita tramite cure intensive. Nonostante la discrezione che caratterizza Buckingham… Read More »Re Carlo III, reali sconvolti: la notizia è arrivata. Cosa succede adesso

L'articolo Re Carlo III, reali sconvolti: la notizia è arrivata. Cosa succede adesso proviene da Business.it.

]]>

La famiglia reale britannica è attualmente in una fase critica, dove le secolari tradizioni si intrecciano con le sfide della salute. Da oltre un anno, Re Carlo III sta combattendo una personale battaglia contro una malattia oncologica, che sebbene non sia in remissione completa, è gestita tramite cure intensive. Nonostante la discrezione che caratterizza Buckingham Palace, alcune informazioni sono emerse grazie all’indagine della giornalista Camilla Tominey, la quale ha riferito di un “cancro non curabile”, trattato con terapie avanzate.

L’Impegno di Carlo: Stabilizzare il Regno

Nel mese di marzo, il sovrano ha dovuto affrontare un ricovero ospedaliero a causa degli effetti collaterali della sua condizione, un episodio che non ha intaccato la sua fermezza nel voler continuare a lavorare. Anche se la sua salute non gli permette di adempiere completamente ai suoi doveri, Carlo continua a presenziare agli eventi pubblici, spinto da un forte senso del dovere. Ad esempio, il 14 giugno, durante il tradizionale Trooping the Colour, sarà nuovamente presente in carrozza e non a cavallo, una scelta che riflette una significativa concessione.

Una Monarchia in Silenziosa Riorganizzazione

Mentre Carlo continua la sua lotta, la struttura della monarchia si adatta con discrezione ai cambiamenti. Fonti vicine a Kensington Palace indicano che il principe William e Kate Middleton, recentemente tornata alla vita pubblica dopo le proprie sfide oncologiche, stanno assumendo un ruolo sempre più importante. “Si preparano in silenzio”, ha rivelato un insider. Anche il principe Edoardo, Sophie di Edimburgo e la regina Camilla continuano a supportare Carlo durante questa complessa congiuntura.

Clarence House: Il Rifugio del Sovrano

Per meglio gestire la propria condizione, il re ha scelto di risiedere a Clarence House, una residenza più intima rispetto al cerimoniale Buckingham Palace. Qui, segue un rigoroso regime terapeutico che, secondo la famiglia, gli consente di vivere con la malattia senza esserne sopraffatto. “È improbabile che lasci Clarence House”, ha osservato Camilla Tominey, suggerendo che questa decisione possa essere a lungo termine.

Tensioni con Harry: Un Nodo Ancora da Sciogliere

Dal punto di vista personale, rimane aperto il conflitto con il principe Harry. In una recente intervista alla BBC, ha dichiarato: “Non vuole parlarmi a causa della questione della sicurezza”, indicando che i rapporti sono ancora tesi. Si prevede un possibile riavvicinamento solo in vista degli Invictus Games del 2027, ma attualmente la situazione è in stallo.

Nell’immutabile discrezione della Royal Family, si delinea una transizione silenziosa, dove la monarchia si adatta ai tempi senza sacrificare la propria immagine di continuità.

L'articolo Re Carlo III, reali sconvolti: la notizia è arrivata. Cosa succede adesso proviene da Business.it.

]]>
Garlasco, spuntano le vere parole della testimone della bici nera: “Non parlò di Stasi, bensì…” https://www.business.it/garlasco-la-testimone-bermani-la-bici-ho-pensato-8216-sara-venuta-la-cugina-a-trovarla-8217-8230-8221/ Thu, 12 Jun 2025 08:59:55 +0000 https://www.business.it/?p=144996 Nel processo di Garlasco, la dichiarazione di Franca Bermani ha assunto un ruolo chiave, fornendo un nuovo angolo di osservazione sugli eventi del 13 agosto 2007. Quel giorno, intorno alle 9:10, Bermani, residente vicino alla famiglia Poggi, ha notato una bicicletta nera da donna appoggiata alla parete della villetta. Questa bicicletta, priva di cestino e… Read More »Garlasco, spuntano le vere parole della testimone della bici nera: “Non parlò di Stasi, bensì…”

L'articolo Garlasco, spuntano le vere parole della testimone della bici nera: “Non parlò di Stasi, bensì…” proviene da Business.it.

]]>

Nel processo di Garlasco, la dichiarazione di Franca Bermani ha assunto un ruolo chiave, fornendo un nuovo angolo di osservazione sugli eventi del 13 agosto 2007. Quel giorno, intorno alle 9:10, Bermani, residente vicino alla famiglia Poggi, ha notato una bicicletta nera da donna appoggiata alla parete della villetta. Questa bicicletta, priva di cestino e con caratteristiche distintive come molle cromate e una sella larga, non coincide con quella sequestrata alla famiglia di Alberto Stasi. Inizialmente, la Bermani pensò che fosse di una cugina di Chiara, e ha affermato di non aver riconosciuto la famosa bici nera trovata nel luogo di lavoro di Nicola Stasi.

La Dichiarazione di Franca Bermani

Nel video, Bermani ribadisce con fermezza: “La bici è tenuta in ottime condizioni, quella di Stasi è più moderna, con un diverso portapacchi e sella”. Ha aggiunto di aver notato con precisione l’orario: “guardo sempre l’orologio”. Bermani ha ipotizzato la visita di una cugina, poiché la bicicletta descritta era simile a quella di Stefania Cappa, mai sequestrata o analizzata durante le indagini.

Il Ruolo della Bicicletta nel Caso

La testimonianza di Bermani è stata determinante nell’accusa contro Stasi. La presenza della bicicletta nera, confermata anche da un secondo testimone, Travain, ha suggerito che l’assassino abbia utilizzato quel mezzo per accedere alla villetta. Due biciclette sono state poi sequestrate: una bordeaux di Stasi e una nera, di marche diverse. Tracce biologiche trovate sui pedali della bici bordeaux, inizialmente ritenute compatibili con sangue umano, si sono poi rivelate compatibili anche con frutta o materiali vegetali. La difesa e l’accusa hanno discusso sui pedali, ipotizzando uno scambio per confondere le prove, il che implicherebbe un tentativo di depistaggio da parte di Stasi.

Le Implicazioni Giudiziarie

La chiarezza dei dettagli forniti da Bermani ha messo in dubbio l’identificazione della bicicletta vista sulla scena del crimine con quella sequestrata a Stasi, sollevando interrogativi sull’effettiva appartenenza del mezzo all’assassino.

Guarda il Video:

Nel contesto processuale, le origini delle tracce sui pedali hanno suscitato dibattiti: la parte civile, rappresentata dall’avvocato Tizzoni, ha ipotizzato uno scambio intenzionale dei pedali. Al contrario, il sostituto procuratore generale Barbaini ha negato questa possibilità, affermando l’assenza di prove oggettive di un depistaggio.

In sintesi, Bermani ha affermato di aver visto una bicicletta autentica che non combacia con quella associata a Stasi, offrendo una nuova prospettiva sulla scena del crimine. Il ruolo della bicicletta nel processo rimane centrale, con testimonianze e analisi delle prove che costituiscono un punto cruciale nella ricostruzione dei fatti.

L'articolo Garlasco, spuntano le vere parole della testimone della bici nera: “Non parlò di Stasi, bensì…” proviene da Business.it.

]]>
Marina Berlusconi, la confessione: “Cosa disse papà Silvio prima di morire” https://www.business.it/marina-berlusconi-ricorda-le-ultime-parole-del-padre-silvio-prima-di-morire-8220-potente-ero-li-con-lui-non-potro-mai-dimenticare-8221/ Thu, 12 Jun 2025 06:46:16 +0000 https://www.business.it/?p=144991 Silvio Berlusconi, noto imprenditore e politico italiano, si è spento il 12 giugno 2023 presso l’ospedale San Raffaele di Milano. Due anni dopo, la sua figlia maggiore, Marina Berlusconi, presidente di Fininvest, ha deciso di condividere pubblicamente il ricordo delle ultime ore vissute con il padre, in un’intervista rilasciata ad Alessandro Sallusti, direttore de Il… Read More »Marina Berlusconi, la confessione: “Cosa disse papà Silvio prima di morire”

L'articolo Marina Berlusconi, la confessione: “Cosa disse papà Silvio prima di morire” proviene da Business.it.

]]>
Marina Berlusconi ultime parole Silvio

Silvio Berlusconi, noto imprenditore e politico italiano, si è spento il 12 giugno 2023 presso l’ospedale San Raffaele di Milano. Due anni dopo, la sua figlia maggiore, Marina Berlusconi, presidente di Fininvest, ha deciso di condividere pubblicamente il ricordo delle ultime ore vissute con il padre, in un’intervista rilasciata ad Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale. Un racconto che unisce momenti privati a riflessioni politiche e familiari.

Le parole finali di Silvio Berlusconi

Marina Berlusconi ricorda di essere stata presente nella stanza d’ospedale il 10 giugno, quando il padre scrisse delle pagine manoscritte che considera una sorta di testamento morale. Queste parole, trascritte su un taccuino, rappresentano un messaggio potente e un riflesso del suo pensiero liberale. Marina descrive il manoscritto come un manifesto liberale, che riflette una visione lungimirante e costruttiva del futuro, anche di fronte alle sfide globali attuali. Le parole del padre continuano a essere una fonte di ispirazione e riflessione.

L’importanza dell’amore

Nel testo, le parole amore e amare emergono come temi ricorrenti, sottolineando un aspetto centrale della personalità di Silvio Berlusconi. Secondo Marina, l’ex presidente del Consiglio desiderava fortemente essere amato e apprezzato, un desiderio che era parte integrante del suo modo di vivere.

Impegno europeo e legami atlantici

Marina Berlusconi riafferma la visione internazionale del padre, che già nel 1994 sosteneva la necessità di una politica estera comune per l’Europa e una difesa unitaria. Questa visione è ancora oggi rilevante, riflettendo un patriottismo europeo in armonia con un forte legame con gli Stati Uniti.

Valori di tolleranza e libertà

La coerenza è stata una delle qualità distintive di Silvio Berlusconi, che ha sempre difeso la tolleranza, il garantismo e la democrazia. Marina sottolinea come questi valori siano stati una vera e propria “religione della libertà” per suo padre, considerati il suo bene più prezioso.

Un’eredità che parla ancora

Dopo due anni dalla sua scomparsa, l’eredità di Silvio Berlusconi continua a essere viva attraverso le sue opere e le istituzioni da lui fondate. Marina Berlusconi osserva che le ultime parole scritte dal padre non rappresentano un addio, ma un abbraccio verso il paese e la sua famiglia, un invito a riflettere e guardare al futuro con fiducia. Marina conclude l’intervista con un invito alla società: ascoltare il messaggio del padre non solo come un ricordo, ma come un atto di fiducia verso un’epoca di cambiamento significativo per l’Italia.

L'articolo Marina Berlusconi, la confessione: “Cosa disse papà Silvio prima di morire” proviene da Business.it.

]]>
Stangata per Alcaraz: dopo la vittoria con Sinner ecco che arriva la beffa https://www.business.it/stangata-per-alcaraz-dopo-la-vittoria-con-sinner-ecco-che-arriva-la-beffa/ Wed, 11 Jun 2025 12:42:24 +0000 https://www.business.it/?p=144982 In un incontro memorabile, Carlos Alcaraz ha trionfato sulla terra rossa di Parigi, sconfiggendo Jannik Sinner in una finale che ha lasciato tutti con il fiato sospeso. Con questo successo, il giovane talento spagnolo ha conquistato il suo secondo Roland Garros, un’impresa che lo consolida tra i grandi del tennis. Tuttavia, nonostante la gioia della… Read More »Stangata per Alcaraz: dopo la vittoria con Sinner ecco che arriva la beffa

L'articolo Stangata per Alcaraz: dopo la vittoria con Sinner ecco che arriva la beffa proviene da Business.it.

]]>

In un incontro memorabile, Carlos Alcaraz ha trionfato sulla terra rossa di Parigi, sconfiggendo Jannik Sinner in una finale che ha lasciato tutti con il fiato sospeso. Con questo successo, il giovane talento spagnolo ha conquistato il suo secondo Roland Garros, un’impresa che lo consolida tra i grandi del tennis. Tuttavia, nonostante la gioia della vittoria, arriva una notizia che smorza i festeggiamenti: il montepremi da 2,5 milioni di euro non sarà interamente suo.

L’Impatto del Fisco Spagnolo sul Premio

Il premio di 2.550.000 euro, il più alto mai assegnato nel torneo, sarà soggetto a tassazione in Spagna. Secondo i calcoli di TaxDown, una piattaforma specializzata in fiscalità, Alcaraz dovrà pagare al fisco spagnolo 1.181.936 euro, equivalente al 46% del premio. Aitor Fernandez, consulente fiscale di TaxDown, spiega che la combinazione tra imposte statali e regionali può portare a trattenere oltre il 45% delle vincite.

Il Costo della Gloria per gli Atleti

Nonostante sia una pratica comune tra i professionisti, vedere una parte significativa delle proprie vincite scomparire a causa delle tasse è sempre un duro colpo. Alcaraz ha già affrontato queste “beffe fiscali” in passato, una sfida comune tra gli sportivi spagnoli, specialmente quando i premi vengono vinti all’estero. Ogni somma guadagnata al Roland Garros viene tassata in Spagna, essendo questa la sua residenza fiscale.

Premi del Roland Garros 2025: La Ripartizione

Non solo Alcaraz, anche gli altri finalisti hanno beneficiato di premi notevoli. Jannik Sinner, il secondo classificato, ha guadagnato 1.275.000 euro. Ecco come sono stati distribuiti i premi del Roland Garros 2025:
• Primo turno: 78.000 euro
• Secondo turno: 117.000 euro
• Terzo turno: 168.000 euro
• Ottavi di finale: 265.000 euro
• Quarti di finale: 440.000 euro
• Semifinale: 690.000 euro
• Finalista: 1.275.000 euro
• Vincitore: 2.550.000 euro

La Differenza tra Guadagni Lordi e Reali

Quando si parla di queste cifre, è comune considerare solo il guadagno lordo,” afferma Fernandez. Tuttavia, ciò che realmente conta è quanto rimane effettivamente nelle mani dell’atleta. Questo è un promemoria per i tifosi, spesso portati a vedere gli sportivi come generatori di denaro, dimenticando il peso delle tasse e delle spese operative che accompagnano la loro carriera.

Con soli 22 anni, Alcaraz ha accumulato una fortuna in premi e sponsorizzazioni, ma anche lui non è esente dal dover fare i conti con le imposte. Sebbene il trionfo sul campo sia quello che resta nella memoria collettiva, il conto finale racconta una storia diversa della sua ascesa al successo.

L'articolo Stangata per Alcaraz: dopo la vittoria con Sinner ecco che arriva la beffa proviene da Business.it.

]]>
“Incredibile”. Standing ovation per Giorgia Meloni: Bersani la prende male https://www.business.it/applausi-scroscianti-a-giorgia-meloni-la-reazione-di-bersani-a-dimartedi-mamma-mia/ Wed, 11 Jun 2025 11:09:27 +0000 https://www.business.it/?p=144975 Durante un evento pubblico, Giorgia Meloni ha ricevuto una standing ovation da parte di un gruppo di commercialisti, suscitando un dibattito acceso. L’accoglienza entusiastica riservata alla presidente del Consiglio ha generato non solo una certa dose di imbarazzo istituzionale, ma anche una reazione contrariata da parte di Pier Luigi Bersani, presente come ospite al programma… Read More »“Incredibile”. Standing ovation per Giorgia Meloni: Bersani la prende male

L'articolo “Incredibile”. Standing ovation per Giorgia Meloni: Bersani la prende male proviene da Business.it.

]]>
Giorgia Meloni e la reazione di Bersani

Durante un evento pubblico, Giorgia Meloni ha ricevuto una standing ovation da parte di un gruppo di commercialisti, suscitando un dibattito acceso. L’accoglienza entusiastica riservata alla presidente del Consiglio ha generato non solo una certa dose di imbarazzo istituzionale, ma anche una reazione contrariata da parte di Pier Luigi Bersani, presente come ospite al programma DiMartedì condotto da Giovanni Floris su La7.

La reazione di Pier Luigi Bersani

La trasmissione delle immagini ha scatenato una risposta immediata e critica dall’ex segretario del Partito Democratico. Davanti al pubblico televisivo, Bersani ha espresso il suo disappunto con parole intrise di sarcasmo: “Fantastico… Mamma mia…”, accompagnando il commento con un gesto di sconcerto. Rivolgendosi ai commercialisti, Bersani ha sottolineato: “È chiaro che il governo offre loro delle opportunità… ma conoscono anche l’articolo della Costituzione sulla progressività della tassazione. E loro sanno, sanno…”.

Il discorso di Bersani ha messo in luce un conflitto non solo politico, ma anche culturale. L’applauso dedicato alla presidente del Consiglio da parte di una categoria che beneficia delle attuali politiche fiscali è stato visto come un segno di una disparità tra i principi costituzionali e l’applicazione pratica del sistema fiscale.

La questione della progressività fiscale

Bersani ha proseguito con un intervento che ha combinato elementi tecnici e accusa politica. Ha lamentato come il sistema fiscale italiano si stia allontanando dal principio di equità sancito dalla Costituzione, a favore di una struttura sempre più disomogenea e ingiusta.

“Tra flat tax, cedolari secche e sostituto d’imposta, oggi il 60% delle entrate fiscali sfugge alla progressività”, ha spiegato, indicando che tali misure avvantaggiano i professionisti ad alto reddito. Ha illustrato un caso tipo: “Un professionista con flat tax, due appartamenti, un milione di euro investito… tutto sotto regime forfettario. Un pensionato invece paga proporzionalmente: più guadagna, più paga. Ma la Costituzione richiede progressività! Così il sistema rischia di crollare!”.

Bersani ha poi sottolineato che accettare un fisco frammentato potrebbe portare a “smantellare la sanità pubblica”, avviando un processo di deterioramento dei servizi pubblici essenziali.

Una questione fiscale che diventa politica

La scena si è conclusa con un applauso del pubblico in studio, dimostrando quanto il discorso di Bersani sia riuscito a toccare un tema cruciale per l’opinione pubblica. L’intervento, nato da una reazione emotiva ad una standing ovation, ha messo in risalto una questione centrale: la sostenibilità del principio di progressività nel sistema fiscale italiano.

In un contesto in cui il dibattito fiscale è spesso dominato da misure temporanee o agevolazioni per determinati gruppi, il monito di Bersani risuona con forza: la Costituzione non deve essere manipolata per favorire interessi settoriali, pena la perdita di coesione e giustizia sociale. Un segmento televisivo che ha fatto emergere come la questione fiscale resti uno degli elementi più delicati nel rapporto tra cittadini, professionisti e istituzioni.

L'articolo “Incredibile”. Standing ovation per Giorgia Meloni: Bersani la prende male proviene da Business.it.

]]>
Turisti in fuga dalle vacanze nel paese europeo: esplosione dopo l’adozione dell’euro e l’impatto sui prezzi https://www.business.it/turisti-in-fuga-dalle-vacanze-nel-paese-europeo-esplosione-dopo-ladozione-delleuro-e-limpatto-sui-prezzi/ Wed, 11 Jun 2025 06:52:41 +0000 https://www.business.it/?p=144967 L’adozione dell’euro in Croazia ha avuto un impatto significativo sul settore turistico, con un’impennata dei prezzi che ha sorpreso sia i visitatori che gli operatori locali. La conversione dalla kuna alla moneta unica europea ha portato a un aumento considerevole dei costi, creando preoccupazioni per il futuro del turismo croato. Effetti dell’euro sul costo della… Read More »Turisti in fuga dalle vacanze nel paese europeo: esplosione dopo l’adozione dell’euro e l’impatto sui prezzi

L'articolo Turisti in fuga dalle vacanze nel paese europeo: esplosione dopo l’adozione dell’euro e l’impatto sui prezzi proviene da Business.it.

]]>
Lovitură dură turism adoptarea euro

L’adozione dell’euro in Croazia ha avuto un impatto significativo sul settore turistico, con un’impennata dei prezzi che ha sorpreso sia i visitatori che gli operatori locali. La conversione dalla kuna alla moneta unica europea ha portato a un aumento considerevole dei costi, creando preoccupazioni per il futuro del turismo croato.

Effetti dell’euro sul costo della vita e sul turismo

Il passaggio all’euro ha inciso profondamente sui costi operativi per ristoranti e hotel. Secondo Danielli Nikolla, esperto nel settore gastronomico, l’aumento dei prezzi è evidente in ogni aspetto, dai salari agli affitti. In precedenza, un pasto standard costava intorno ai 150 kune, ma con la nuova valuta, la stessa cifra comporta porzioni ridotte e un servizio di qualità inferiore, come sottolineato dai visitatori internazionali.

Una coppia britannica, solita trascorrere le vacanze sulla costa, ha notato un significativo rialzo dei prezzi rispetto al passato, specialmente per quanto riguarda il cibo e le sistemazioni alberghiere. Questo cambiamento sta influenzando la percezione del paese come destinazione economica e potrebbe avere ripercussioni sulle prenotazioni future.

Flessione nelle prenotazioni alberghiere

A Omis, una località popolare tra i turisti cechi, le autorità locali mantengono un atteggiamento positivo, nonostante i segnali di allarme lanciati dagli albergatori, che hanno registrato una riduzione delle prenotazioni, specialmente negli hotel economici. Anche a Split, una delle principali mete turistiche, si osserva una diminuzione dell’afflusso di visitatori nelle aree periferiche, mettendo a rischio l’equilibrio economico della zona.

Nonostante le autorità croate continuino a sostenere i benefici a lungo termine dell’euro, l’immediato aumento dei costi rappresenta una sfida concreta per l’industria turistica. L’investimento nel branding della Croazia come destinazione pittoresca e accessibile potrebbe subire contraccolpi se le attuali tendenze proseguiranno, con un impatto diretto sulle attività locali e sulle scelte dei viaggiatori.

L'articolo Turisti in fuga dalle vacanze nel paese europeo: esplosione dopo l’adozione dell’euro e l’impatto sui prezzi proviene da Business.it.

]]>
Bossetti a “Belve Crime”, “il giorno dell’omicidio di Yara?”: le parole choc https://www.business.it/bossetti-a-belve-8220-il-giorno-dell-8217-omicidio-di-yara-8221-una-pausa-poi-le-parole-shock/ Wed, 11 Jun 2025 06:30:47 +0000 https://www.business.it/?p=144961 Massimo Bossetti, condannato all’ergastolo per l’omicidio della giovane Yara Gambirasio, ha rilasciato una nuova intervista dal carcere di Bollate, ospite della trasmissione Belve Crime, condotta da Francesca Fagnani. Durante l’intervista, ha ribadito la sua innocenza, affermando: “Sopravvivo all’ingiustizia che sono costretto a vivere”. Yara Gambirasio scomparve a Brembate di Sopra il 26 novembre 2010, mentre… Read More »Bossetti a “Belve Crime”, “il giorno dell’omicidio di Yara?”: le parole choc

L'articolo Bossetti a “Belve Crime”, “il giorno dell’omicidio di Yara?”: le parole choc proviene da Business.it.

]]>

Massimo Bossetti, condannato all’ergastolo per l’omicidio della giovane Yara Gambirasio, ha rilasciato una nuova intervista dal carcere di Bollate, ospite della trasmissione Belve Crime, condotta da Francesca Fagnani. Durante l’intervista, ha ribadito la sua innocenza, affermando: “Sopravvivo all’ingiustizia che sono costretto a vivere”.

Yara Gambirasio scomparve a Brembate di Sopra il 26 novembre 2010, mentre si dirigeva verso la palestra. Il suo corpo fu ritrovato tre mesi dopo in un campo a Chignolo d’Isola. Questo caso ha suscitato un’ampia copertura mediatica fin dall’inizio.

Le Dichiarazioni di Bossetti sul Giorno della Scomparsa di Yara

Durante l’intervista, Francesca Fagnani ha chiesto a Bossetti dei dettagli sul giorno in cui Yara scomparve. Lui ha risposto: “Quel giorno fu per me come tanti altri. Le condizioni climatiche erano avverse, pioveva o nevicava, e non potei lavorare in cantiere. Probabilmente svolsi delle commissioni come andare dal commercialista o dal parrucchiere. Anche mia moglie non ricorda precisamente a che ora feci ritorno a casa”.

Francesca Fagnani ha sottolineato che Bossetti non ha mai fornito un alibi per quel giorno. “In tutti questi anni ho cercato di ricordare ogni dettaglio, ma del tutto non posso essere certo. Potrei essere stato dal commercialista o dal parrucchiere. Ho un modello di pagamento per un servizio svolto, ma oltre ciò non posso ricordare altro”.

Dubbi sul DNA di “Ignoto 1”

La condanna di Bossetti si basa principalmente sul profilo genetico di “Ignoto 1” trovato sugli indumenti di Yara. Questo DNA è risultato essere compatibile con quello di Bossetti. “Voglio capire anch’io come sia possibile. Non ho mai incontrato Yara“, ha dichiarato. Durante le indagini, si è scoperto anche che Bossetti non era il figlio biologico dell’uomo che lo aveva cresciuto. “Ho avuto un confronto con mia madre. In 44 anni non mi ha mai detto nulla. È morta senza rivelarmi la verità”.

Il rapporto con la moglie Marita ha subito cambiamenti: “Abbiamo scoperto i suoi tradimenti in tribunale. Dopo il mio arresto ho tentato il suicidio. Tuttavia, oggi ci sentiamo regolarmente, ed è convinta della mia innocenza”.

Riflessioni Finali e Preghiere

Concludendo l’intervista, Bossetti ha espresso il desiderio di rivivere il giorno del suo matrimonio, cambiando solo quello dell’arresto, definito “tremendo”. Ha aggiunto: “Prego ogni giorno. Non ho nulla da farmi perdonare. Chiedo solo aiuto. Io e Yara non abbiamo avuto giustizia”.

L'articolo Bossetti a “Belve Crime”, “il giorno dell’omicidio di Yara?”: le parole choc proviene da Business.it.

]]>
Boom di contagi, travolti milioni di italiani. Allarme: “Numeri mai visti” https://www.business.it/boom-di-contagi-travolti-milioni-di-italiani-allarme-numeri-mai-visti/ Tue, 10 Jun 2025 14:53:48 +0000 https://www.business.it/?p=144957 Un’epidemia dall’incremento inquietante sta investendo l’Italia e alcuni paesi europei: un’antica malattia della pelle sta nuovamente creando allarme. Le analisi recenti segnalano un drammatico aumento dei casi, con un picco del +750% in diverse regioni del paese tra il 2020 e il 2023. Questa crescita esponenziale solleva interrogativi urgenti sulle cause alla base e sulle… Read More »Boom di contagi, travolti milioni di italiani. Allarme: “Numeri mai visti”

L'articolo Boom di contagi, travolti milioni di italiani. Allarme: “Numeri mai visti” proviene da Business.it.

]]>
scabbia

Un’epidemia dall’incremento inquietante sta investendo l’Italia e alcuni paesi europei: un’antica malattia della pelle sta nuovamente creando allarme. Le analisi recenti segnalano un drammatico aumento dei casi, con un picco del +750% in diverse regioni del paese tra il 2020 e il 2023. Questa crescita esponenziale solleva interrogativi urgenti sulle cause alla base e sulle misure necessarie per controllare questo potenziale pericolo per la salute pubblica.

La diffusione del fenomeno è stata accelerata dal turismo di massa e dalla ripresa dei viaggi post-pandemia, interessando soprattutto ambienti condivisi come hotel e ostelli. Anche la frequente rotazione dei pazienti negli ospedali e una preoccupante resistenza ai farmaci più utilizzati hanno contribuito al problema. Le categorie più colpite sono i giovani tra i 5 e i 18 anni e gli anziani, in particolare residenti in strutture di lungodegenza. La Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse (SIDEMAST) ha lanciato un avviso urgente, esortando a non sottovalutare questi segnali.

Casi di scabbia in aumento

La scabbia è una malattia cutanea provocata dal minuscolo parassita Sarcoptes scabiei. L’infestazione si verifica quando l’acaro scava tunnel sotto la pelle per deporre le uova, causando un intenso prurito che si intensifica durante la notte e la comparsa di piccole lesioni cutanee. Le aree più colpite sono mani, piedi e genitali. Le strutture sanitarie assistenziali, le scuole, gli ospedali e le famiglie numerose sono divenuti punti critici per la diffusione della malattia. Due studi italiani hanno evidenziato numeri preoccupanti: uno pubblicato su Sexually Transmitted Infections ha mostrato un’impennata dei casi a Bologna, mentre un altro su Infectious Diseases of Poverty ha segnalato una “minaccia emergente di salute pubblica” nel Lazio, con un aumento del 750% dei focolai nelle strutture di lungodegenza.

Uno dei problemi principali dell’epidemia corrente di scabbia è la presunta resistenza alla permetrina, un trattamento topico ampiamente utilizzato in Italia. Secondo l’esperta di SIDEMAST, Michela Magnano, “durante la pandemia, molte persone hanno vissuto in ambienti chiusi e affollati, condizione ideale per il contagio, e anche il frequente ricambio di pazienti negli ospedali ha favorito la diffusione. Un ruolo importante potrebbe essere stato giocato da una ‘possibile’ resistenza ai farmaci”, causata da mutazioni dell’acaro che ne neutralizzano il principio attivo. Ulteriori fattori che potrebbero compromettere l’efficacia delle terapie includono un uso inappropriato dei trattamenti e la mancata adozione di misure igienico-ambientali, oltre alle reinfestazioni legate al mancato trattamento dei contatti stretti.

Riconoscere i sintomi e agire

Il sintomo principale della scabbia è un prurito intenso e persistente, che si aggrava soprattutto durante la notte. Se tale prurito è accompagnato da piccole lesioni cutanee, in particolare tra le dita, sui polsi, sull’ombelico o sui genitali, è importante considerare la possibilità di un’infestazione.

In presenza di questi sintomi, i dermatologi della SIDEMAST consigliano quattro azioni fondamentali:

  1. Consultare immediatamente un medico o un dermatologo: Essenziale in caso di prurito che coinvolge più membri della famiglia o che non risponde ai trattamenti convenzionali.
  2. Non affidarsi all’autodiagnosi: Una diagnosi scorretta può prolungare l’infestazione e facilitare la trasmissione.
  3. Trattare i contatti stretti: Una volta confermato il contagio, è fondamentale trattare anche chi è stato a stretto contatto con l’infetto, anche se asintomatico.
  4. Adottare misure igieniche rigorose: Lavare a temperature elevate indumenti e lenzuola per eliminare gli acari e prevenire nuove infestazioni.

L'articolo Boom di contagi, travolti milioni di italiani. Allarme: “Numeri mai visti” proviene da Business.it.

]]>
Garlasco, nuova ipotesi investigativa: uno o due killer coinvolti? https://www.business.it/garlasco-uno-o-due-assassini-la-nuova-ipotesi-investigativa-degli-inquirenti/ Tue, 10 Jun 2025 13:12:53 +0000 https://www.business.it/?p=144951 L’oscura vicenda di Garlasco, che ancora avvolge nella sua morsa il delitto di Chiara Poggi, torna a far parlare di sé a distanza di diciotto anni. L’enigma da risolvere per gli investigatori è cruciale: uno o due killer? L’arma del delitto rimane un mistero irrisolto. Recenti sforzi investigativi hanno riportato all’attenzione pubblica questi quesiti, culminando… Read More »Garlasco, nuova ipotesi investigativa: uno o due killer coinvolti?

L'articolo Garlasco, nuova ipotesi investigativa: uno o due killer coinvolti? proviene da Business.it.

]]>
Garlasco due assassini ipotesi

L’oscura vicenda di Garlasco, che ancora avvolge nella sua morsa il delitto di Chiara Poggi, torna a far parlare di sé a distanza di diciotto anni. L’enigma da risolvere per gli investigatori è cruciale: uno o due killer? L’arma del delitto rimane un mistero irrisolto. Recenti sforzi investigativi hanno riportato all’attenzione pubblica questi quesiti, culminando in una dettagliata ricostruzione 3D della scena del crimine.

La villetta di via Pascoli, teatro dell’omicidio, rimane la dimora dei genitori di Chiara, Rita Preda e Giuseppe Poggi, che da allora convivono con il dolore della perdita. La stanza della giovane vittima è stata conservata intatta, come un santuario della memoria.

Le indagini recenti si sono focalizzate su Andrea Sempio, un amico del fratello di Chiara. Ogni dettaglio viene esaminato con rigorosa attenzione. Nella ricerca di possibili armi del delitto, come un “attizzatoio” o un “martello a coda di rondine”, gli investigatori hanno frugato nel canale Tromello e hanno effettuato nuove ispezioni nella villetta con tecnologie avanzate.

Approccio scientifico del Ris di Cagliari


Il supporto del Ris di Cagliari, sotto la guida del biologo Andrea Berti, rappresenta un contributo di eccellenza. Berti, con un background solido nel Reperto Investigazioni Scientifiche di Roma, ha affrontato casi complessi come l’omicidio di Pier Paolo Pasolini e Elisa Claps. La sua esperienza è fondamentale per questa fase dell’indagine.

La riapertura del caso si basa su nuove tecnologie e metodologie che non erano disponibili all’epoca. L’analisi dettagliata delle prove forensi e l’uso di strumenti avanzati potrebbero fornire nuove intuizioni sui fatti e aiutare a dissolvere i dubbi persistenti.

Rilievi 3D e l’enigma delle impronte


Le misurazioni 3D della villetta di via Pascoli sono state dettagliate, dal piano terra al percorso della scala verso la cantina. L’uso di droni per catturare immagini dall’alto arricchisce la ricostruzione virtuale della scena del crimine, permettendo nuove analisi delle dinamiche del delitto.

Un elemento chiave delle investigazioni è l’impronta papillare 33, attribuita a Andrea Sempio. Nonostante le spiegazioni fornite da Sempio sulla sua presenza nella villetta siano coerenti, gli investigatori continuano ad analizzare ogni dettaglio per chiarire ogni aspetto dell’omicidio di Garlasco.

L’indagine riunisce vecchi elementi e nuove scoperte, con l’obiettivo di far luce sulla verità e risolvere definitivamente questo caso irrisolto.

L'articolo Garlasco, nuova ipotesi investigativa: uno o due killer coinvolti? proviene da Business.it.

]]>
“Dal 1 ottobre non potranno più circolare”. Attenzione se avete queste auto: cosa succede https://www.business.it/auto-scatta-il-blocco-i-diesel-euro-5-non-potranno-piu-circolare-dall-1-ottobre/ Tue, 10 Jun 2025 12:56:14 +0000 https://www.business.it/?p=144944 Dal 1° ottobre 2025, entreranno in vigore nuove restrizioni che influenzeranno le abitudini di mobilità di numerosi cittadini: oltre un milione di veicoli diesel Euro 5 sarà soggetto a divieti di circolazione nelle principali regioni settentrionali d’Italia. Questa misura, stabilita dal decreto 121 del 2023, è stata introdotta per combattere l’inquinamento atmosferico nel Bacino Padano… Read More »“Dal 1 ottobre non potranno più circolare”. Attenzione se avete queste auto: cosa succede

L'articolo “Dal 1 ottobre non potranno più circolare”. Attenzione se avete queste auto: cosa succede proviene da Business.it.

]]>
auto blocco diesel euro 5

Dal 1° ottobre 2025, entreranno in vigore nuove restrizioni che influenzeranno le abitudini di mobilità di numerosi cittadini: oltre un milione di veicoli diesel Euro 5 sarà soggetto a divieti di circolazione nelle principali regioni settentrionali d’Italia. Questa misura, stabilita dal decreto 121 del 2023, è stata introdotta per combattere l’inquinamento atmosferico nel Bacino Padano e rispondere alle sanzioni inflitte dall’Unione Europea all’Italia.

Le regioni coinvolte, ovvero Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna, vedranno l’attuazione di un divieto di circolazione per i veicoli specificati nei Comuni con oltre 30 mila abitanti, valido dal 1° ottobre 2025 al 15 aprile 2026, nei giorni feriali dalle 8.30 alle 18.30. I veicoli Euro 5, registrati tra il 2011 e il 2015, possono essere identificati tramite il codice V.9 sul libretto di circolazione. Leggi anche: Carburanti, al via le nuove accise: il diesel costerà di più e la benzina di meno

L’impatto di queste nuove regole sarà ampio e profondo, interessando un’importante porzione del parco veicoli nelle regioni colpite. Per esempio, in Piemonte, si prevede che circa 250 mila auto, ovvero l’8% del parco veicoli regionale, saranno coinvolte, con città chiave come Torino, Alessandria e Novara che subiranno le conseguenze più evidenti. Nel Veneto, oltre 350 mila veicoli saranno interessati, mentre in Lombardia, importanti centri urbani come Milano, Bergamo e Brescia affronteranno restrizioni significative. A partire dal 2026, il divieto sarà anticipato al 1° settembre, estendendo così il periodo di validità delle limitazioni. Questo inasprimento delle misure sottolinea l’urgenza crescente di affrontare il problema della qualità dell’aria in una delle aree più inquinate d’Europa.

Il dilemma del parco auto italiano e le risposte politiche


I dati dell’Aci rivelano una situazione preoccupante riguardo l’età media del parco auto italiano, che si aggira sui 13 anni, indicando un costante invecchiamento. Dettagli più specifici mostrano che il 44,5% delle auto in circolazione appartiene alle categorie Euro 4 o inferiori, con un preoccupante 10,3% di veicoli Euro 0-1, i più inquinanti. Queste cifre evidenziano la sfida significativa che l’Italia deve affrontare per aggiornare la flotta veicolare e ridurre l’impatto ambientale dei trasporti.

Nel contempo, il Governo italiano sta considerando un altro approccio. Il ministro Matteo Salvini ha espresso l’intenzione di proporre un emendamento per sospendere il blocco, criticando il Green Deal europeo. Il ministro ritiene che le decisioni dei consumatori dovrebbero essere dettate dal mercato anziché da norme obbligatorie. Questa posizione riflette un dibattito più ampio sulla sostenibilità delle politiche ambientali e la loro armonizzazione con le esigenze economiche e sociali. La questione è complessa e il bilanciamento tra la protezione ambientale e il peso economico sui cittadini e sulle imprese rimane al centro delle discussioni politiche. La proposta di emendamento sottolinea una divisione nelle istituzioni riguardo le migliori modalità per conseguire gli obiettivi di riduzione dell’inquinamento.

app risparmio benzina

Le soluzioni per i cittadini: il dispositivo Move-In


Con l’avvicinarsi delle nuove restrizioni, emerge la questione delle alternative per i cittadini che non possono permettersi di cambiare veicolo. Le Regioni colpite hanno proposto una soluzione: il dispositivo Move-In, acronimo di Monitoraggio Veicoli Inquinanti. Questo sistema GPS offre una deroga alle restrizioni orarie o giornaliere previste dai blocchi. Installando il dispositivo, i veicoli Euro 5 e altri soggetti a limitazioni possono circolare a condizione di non superare un certo limite di chilometri annui.

Il sistema di monitoraggio consente ai conducenti di accumulare un “bonus” di chilometri, oltre il quale la circolazione è vietata fino al termine del blocco. Il Move-In cerca di equilibrare le esigenze di riduzione dell’inquinamento con la mobilità dei cittadini, offrendo una flessibilità controllata. Tuttavia, la sua efficacia a lungo termine e la sua capacità di ridurre i disagi per i proprietari di veicoli più vecchi saranno valutate con l’implementazione dei blocchi. Questo programma, pur fornendo una soluzione a chi non può acquistare un nuovo veicolo, solleva interrogativi sulla sua capacità di promuovere una vera transizione ecologica del parco auto, un obiettivo cruciale per il futuro ambientale e la salute pubblica. La diffusione e l’adozione del Move-In saranno indicatori importanti del suo successo come strumento di politica ambientale.

L'articolo “Dal 1 ottobre non potranno più circolare”. Attenzione se avete queste auto: cosa succede proviene da Business.it.

]]>
Malore durante la partita: ricoverata d’urgenza la giovane campionessa https://www.business.it/carmen-castillon-ha-un-malore-durante-il-torneo-di-padel-ricoverata-in-ospedale-per-trombosi-polmonare/ Tue, 10 Jun 2025 12:13:42 +0000 https://www.business.it/?p=144937 Un grave incidente ha recentemente scosso il mondo del padel, riportando l’attenzione sui rischi che gli atleti di alto livello possono incontrare. Carmen Castillon, giocatrice spagnola di 23 anni e numero 83 del ranking mondiale, è stata colpita da una trombosi polmonare durante il torneo Fip Silver a Timisoara, in Romania. Castillon, che partecipava al… Read More »Malore durante la partita: ricoverata d’urgenza la giovane campionessa

L'articolo Malore durante la partita: ricoverata d’urgenza la giovane campionessa proviene da Business.it.

]]>
Carmen Castillon malore padel

Un grave incidente ha recentemente scosso il mondo del padel, riportando l’attenzione sui rischi che gli atleti di alto livello possono incontrare. Carmen Castillon, giocatrice spagnola di 23 anni e numero 83 del ranking mondiale, è stata colpita da una trombosi polmonare durante il torneo Fip Silver a Timisoara, in Romania.

Castillon, che partecipava al torneo in coppia con Carolina Navarro, aveva raggiunto le fasi finali della competizione. Tuttavia, quello che inizialmente sembrava un trionfo sportivo si è trasformato in un’emergenza medica. La giovane atleta ha ignorato i segnali che il suo corpo le inviava, spinta dalla voglia di vincere e dall’adrenalina della gara.

I segnali ignorati e la spinta agonistica


Già da giovedì, Castillon aveva avvertito dolore al torace e difficoltà respiratorie. Nonostante questi sintomi, la sua determinazione l’ha portata a continuare il torneo. “Giovedì ho iniziato a sentire un forte dolore alle costole e al petto, e facevo fatica a respirare”, ha dichiarato Castillon. Il suo racconto, diffuso sui social, ha suscitato preoccupazione tra i fan e i colleghi.

Nonostante il dolore, la sua determinazione è rimasta incrollabile, fino a quando il corpo non ha ceduto. “Ho continuato a lottare, ma il mio corpo alla fine mi ha fermato”, ha raccontato l’atleta, ricordando la sua resistenza al dolore. Questo episodio ha sollevato interrogativi sull’importanza di riconoscere e rispettare i limiti fisici, specialmente in presenza di segnali di allarme.

La diagnosi e l’impatto dei viaggi


Una volta tornata in Spagna, le condizioni di Castillon sono peggiorate ulteriormente. L’atleta è stata ricoverata d’urgenza, dove le è stata diagnosticata una trombosi polmonare, un disturbo grave che potrebbe portare a complicazioni fatali. Secondo Castillon, frequenti viaggi in aereo potrebbero aver contribuito allo sviluppo della condizione, a causa della prolungata immobilità e della pressione atmosferica.

Questa ipotesi evidenzia la necessità di una gestione attenta degli impegni degli atleti professionisti, che spesso devono affrontare continui spostamenti per partecipare a competizioni internazionali.

Non è la prima volta che Castillon affronta problemi di salute gravi. Nel 2021, ha dovuto interrompere la carriera a causa di una grave forma di Covid-19. Questo nuovo evento la costringerà a saltare il prossimo torneo in Italia, imponendole un periodo di riposo. La sua esperienza è un monito per tutti gli sportivi sull’importanza della prevenzione e dell’ascolto del proprio corpo. Il benessere degli atleti deve sempre rimanere la priorità assoluta, per evitare che la dedizione si trasformi in un pericolo per la vita.

L'articolo Malore durante la partita: ricoverata d’urgenza la giovane campionessa proviene da Business.it.

]]>
“Due cose non tornano”. Garlasco, ricreata la scena del delitto di Chiara: la scoperta dei Ris https://www.business.it/8220-due-cose-non-tornano-8221-garlasco-ricreata-la-scena-del-delitto-di-chiara-la-scoperta-dei-ris/ Tue, 10 Jun 2025 08:39:16 +0000 https://www.business.it/?p=144931 Strumenti avanzati come laser, scanner e droni sono stati impiegati per ore per analizzare ogni centimetro della villetta in via Pascoli. Questo sforzo tecnologico mira a ricostruire in 3D la scena del crimine risalente al 13 agosto 2007. Entro 60 giorni, sarà disponibile un modellino dettagliato, sul quale verranno collocate tutte le tracce di sangue,… Read More »“Due cose non tornano”. Garlasco, ricreata la scena del delitto di Chiara: la scoperta dei Ris

L'articolo “Due cose non tornano”. Garlasco, ricreata la scena del delitto di Chiara: la scoperta dei Ris proviene da Business.it.

]]>

Strumenti avanzati come laser, scanner e droni sono stati impiegati per ore per analizzare ogni centimetro della villetta in via Pascoli. Questo sforzo tecnologico mira a ricostruire in 3D la scena del crimine risalente al 13 agosto 2007. Entro 60 giorni, sarà disponibile un modellino dettagliato, sul quale verranno collocate tutte le tracce di sangue, impronte e DNA per una nuova analisi dell’omicidio di Chiara Poggi. Un approccio simile era stato adottato nel 2007 e nel 2014 per mappare le macchie di sangue e gli schizzi sulle pareti, ma ora verrà aggiornato con le più recenti innovazioni tecnologiche.

La nuova mappatura tridimensionale conterrà ogni novità investigativa, inclusa la cosiddetta «papillare 33», un’impronta di palmo trovata sul muro delle scale che conducono alla cantina, vicina al corpo della vittima. La recente analisi dattiloscopica ha attribuito questa impronta all’indagato Andrea Sempio. Comprendere la posizione di questa traccia potrebbe rivelare se fosse lasciata da qualcuno che si affacciava dalla soglia o da una persona situata qualche gradino più in basso. Il modellino includerà anche eventuali nuovi dati emersi dall’incidente probatorio, in cui le «para-adesive» verranno esaminate per cercare materiale biologico da posizionare sul luogo del delitto.

I rilievi condotti dai carabinieri, sotto la guida del Racis e del comandante Andrea Berti del Ris di Cagliari, permetteranno di riposizionare anche le foto scattate durante i primi sopralluoghi. Questo consentirà di rivisitare la scena complessiva, evidenziata dalle diverse macchie di sangue, e di analizzare la dinamica dell’omicidio da una nuova prospettiva.

In assenza di testimoni diretti, le gocce e gli schizzi di sangue offrono un racconto della scena del crimine. Questo è il compito della Bloodstain Pattern Analysis (BPA), che studia la disposizione delle tracce di sangue per ricostruire la dinamica di un delitto. Il 12 dicembre 2007, i carabinieri del Ris di Parma ricostruirono quanto accaduto: un’aggressione avvenuta nel soggiorno, vicino alle scale del primo piano, dove la vittima fu colpita più volte alla testa con un’arma contundente priva di manico, poiché le gocce di cast-off erano limitate.

Il corpo di Chiara venne poi trascinato per i piedi nel corridoio, dove avvenne una seconda fase dell’aggressione, vicino al tavolino del telefono. Qui, la vittima avrebbe subito ulteriori colpi, forse a seguito di una reazione. Infine, il corpo fu sollevato e gettato sulle scale che conducono alla cantina, dove il delitto si concluse. Sono emerse due anomalie nell’analisi. La prima riguarda tre piccole gocce di sangue davanti al divano, di difficile interpretazione, forse legate a una fase iniziale dell’aggressione. La seconda anomalia è una traccia sulla parete tra il terzo e il quarto gradino della scala della cantina, che potrebbe indicare un ulteriore colpo fatale inferto alla vittima da un aggressore che la seguiva lungo la scala.

L'articolo “Due cose non tornano”. Garlasco, ricreata la scena del delitto di Chiara: la scoperta dei Ris proviene da Business.it.

]]>
“La mia prigione!”. Giorgia Meloni sbeffeggia Schlein: “Cosa mi vuoi fare!” https://www.business.it/giorgia-meloni-dopo-la-vittoria-al-referendum-palazzo-chigi-la-mia-prigione-vogliono-inchiodarmi-qui-per-10-anni/ Tue, 10 Jun 2025 07:19:48 +0000 https://www.business.it/?p=144923 Dopo l’esito del referendum che conferma la stabilità dell’attuale governo, Giorgia Meloni esprime un certo disagio per la pressione politica: «Sono prigioniera a Palazzo Chigi», ha dichiarato. Sebbene l’assenza di alternative concrete al suo esecutivo sia stata ribadita dal voto, la presidente del Consiglio non appare vittoriosa. Analisi del centrodestra sulla situazione attuale Nonostante il… Read More »“La mia prigione!”. Giorgia Meloni sbeffeggia Schlein: “Cosa mi vuoi fare!”

L'articolo “La mia prigione!”. Giorgia Meloni sbeffeggia Schlein: “Cosa mi vuoi fare!” proviene da Business.it.

]]>
Meloni referendum Chigi prigione

Dopo l’esito del referendum che conferma la stabilità dell’attuale governo, Giorgia Meloni esprime un certo disagio per la pressione politica: «Sono prigioniera a Palazzo Chigi», ha dichiarato. Sebbene l’assenza di alternative concrete al suo esecutivo sia stata ribadita dal voto, la presidente del Consiglio non appare vittoriosa.

Analisi del centrodestra sulla situazione attuale

Nonostante il risultato positivo, nel centrodestra si mantiene un approccio cauto. Il referendum ha rafforzato la maggioranza, ma il vero banco di prova per il governo sarà affrontare le sfide future, tra cui riforme istituzionali, questioni internazionali e problemi economici. Maurizio Lupi ha sottolineato che il successo politico deriva dall’azione di governo, piuttosto che da un semplice referendum. Il messaggio è chiaro: le riforme sono la chiave per ottenere consenso.

Riflessi del referendum sull’opposizione

Il referendum ha messo in evidenza la bassa affluenza, con meno di un terzo dei cittadini alle urne, segnalando una debolezza nell’opposizione. Questo risultato, che doveva colpire l’esecutivo, si è rivelato un boomerang per il centrosinistra, incapace di attirare elettori. Nonostante un apparente rafforzamento, Meloni è consapevole dei rischi politici quotidiani che potrebbero cambiare rapidamente il contesto.

Immigrazione e divisioni nel centrodestra

Nel centrodestra, il tema dell’immigrazione continua a creare divisioni, con Forza Italia e Lega in disaccordo. Antonio Tajani ha proposto lo ius scholae come riforma per l’integrazione, mentre Matteo Salvini ha respinto l’idea, considerandola inaccettabile.

Tensioni nel Partito Democratico

All’interno del Partito Democratico, Elly Schlein tenta di trasformare la sconfitta in una vittoria tattica, ridimensionando le ambizioni di Maurizio Landini. Al contempo, Giuseppe Conte del Movimento 5 Stelle appare indebolito, con difficoltà nel mobilitare elettori al Sud. Stefano Bonaccini è sotto accusa nell’area riformista del partito, con Schlein che rafforza la sua leadership con una linea più radicale in vista delle prossime Regionali.

Futuro del centrosinistra

Matteo Renzi propone un’alleanza con Italia Viva per sfidare efficacemente la destra, sostenendo che una coalizione centrista è cruciale per affrontare le prossime sfide elettorali, soprattutto nei collegi del Sud.

Italia tra stabilità e cambiamento

Nonostante le tensioni, Giorgia Meloni continua a essere una figura centrale nel panorama politico italiano, con una parte del centrodestra che sostiene compatta il suo governo, mantenendo il centrosinistra sotto il 30%.

L'articolo “La mia prigione!”. Giorgia Meloni sbeffeggia Schlein: “Cosa mi vuoi fare!” proviene da Business.it.

]]>
Referendum, shock assoluto! I risultati in diretta: chi vince e chi perde https://www.business.it/referendum-shock-assoluto-i-risultati-in-diretta-chi-vince-e-chi-perde/ Mon, 09 Jun 2025 13:15:53 +0000 https://www.business.it/?p=144917 Un risultato che era già nell’aria. Il referendum abrogativo dell’8 e 9 giugno 2025 ha visto una partecipazione tra le più basse nella storia della Repubblica Italiana. Soltanto il 27,49% degli elettori ha espresso il proprio voto, ben lontano dalla soglia del 50% più uno necessaria per validare il quorum. Di conseguenza, tutti i quesiti… Read More »Referendum, shock assoluto! I risultati in diretta: chi vince e chi perde

L'articolo Referendum, shock assoluto! I risultati in diretta: chi vince e chi perde proviene da Business.it.

]]>

Un risultato che era già nell’aria. Il referendum abrogativo dell’8 e 9 giugno 2025 ha visto una partecipazione tra le più basse nella storia della Repubblica Italiana. Soltanto il 27,49% degli elettori ha espresso il proprio voto, ben lontano dalla soglia del 50% più uno necessaria per validare il quorum. Di conseguenza, tutti i quesiti proposti sono stati annullati, indipendentemente dai voti espressi nelle urne.

Motivazioni Dietro Alla Scarsa Partecipazione

I temi del referendum erano tutt’altro che irrilevanti. Veniva chiesto di abrogare parti del Jobs Act relative ai licenziamenti, di ampliare le protezioni per i lavoratori delle piccole imprese, di aumentare le responsabilità in caso di incidenti sul lavoro, di reintrodurre la responsabilità solidale negli appalti e di ridurre da dieci a cinque anni il requisito di residenza per ottenere la cittadinanza italiana. Nonostante il sostegno della CGIL, di alcuni partiti di opposizione e di esponenti della società civile, queste proposte non hanno mobilitato la maggioranza degli elettori.

Secondo diversi analisti, l’appello all’astensione da parte del centrodestra ha giocato un ruolo cruciale. La premier Giorgia Meloni, pur recandosi al seggio, ha confermato di non aver votato, rafforzando la linea della non partecipazione. Una strategia che si è dimostrata efficace, come commentato da Matteo Salvini: “Il popolo italiano ha mostrato saggezza. Non è necessario tornare indietro su conquiste come il Jobs Act.”

Commenti Sulla Cittadinanza

Matteo Salvini ha espresso il suo parere sul referendum: “Oggi in Italia si votano dei referendum destinati a non passare: la cittadinanza non è un regalo, chiediamo regole più chiare e severe per diventare cittadini italiani, non basta qualche anno in più di residenza.”

Dall’opposizione arrivano reazioni di segno opposto. La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha definito il referendum “un’occasione persa” e ha accusato il governo di aver “delegittimato uno strumento democratico fondamentale”. Anche Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, ha criticato la scarsa informazione da parte delle istituzioni, definendola “grave”: “Il governo ha fatto di tutto per affossare il referendum, senza neanche garantire una campagna informativa adeguata”.

L’assenza del quorum ha riacceso il dibattito sulla validità degli strumenti di democrazia diretta. Diversi esperti in diritto e politologia sollecitano una riforma del sistema referendario, proponendo soglie più basse o l’introduzione del voto digitale, per evitare che consultazioni su temi rilevanti diventino passaggi senza seguito.

Importante notare che, secondo un sondaggio diffuso alla chiusura dei seggi, meno della metà degli italiani era a conoscenza del referendum. Questo, forse ancor più della bassa affluenza, evidenzia il crescente distacco tra cittadini e politica.

L'articolo Referendum, shock assoluto! I risultati in diretta: chi vince e chi perde proviene da Business.it.

]]>
Imbarcazione con aiuti umanitari sequestrata da Israele, a bordo Greta Thunberg https://www.business.it/nave-sequestrata-durante-navigazione-a-bordo-anche-greta-thunberg/ Mon, 09 Jun 2025 08:14:11 +0000 https://www.business.it/?p=144908 Un’imbarcazione a vela di 18 metri, carica di aiuti umanitari e guidata da attivisti internazionali, è stata fermata dalle forze israeliane mentre tentava di raggiungere le coste di Gaza. Tra i passeggeri, la nota attivista per il clima Greta Thunberg e altri 11 volontari, tra cui l’eurodeputata Rima Hassan. Il gruppo trasportava forniture mediche, latte… Read More »Imbarcazione con aiuti umanitari sequestrata da Israele, a bordo Greta Thunberg

L'articolo Imbarcazione con aiuti umanitari sequestrata da Israele, a bordo Greta Thunberg proviene da Business.it.

]]>

Un’imbarcazione a vela di 18 metri, carica di aiuti umanitari e guidata da attivisti internazionali, è stata fermata dalle forze israeliane mentre tentava di raggiungere le coste di Gaza. Tra i passeggeri, la nota attivista per il clima Greta Thunberg e altri 11 volontari, tra cui l’eurodeputata Rima Hassan. Il gruppo trasportava forniture mediche, latte in polvere e beni di prima necessità per la popolazione della Striscia. La vicenda ha suscitato una forte reazione a livello internazionale. La Freedom Flotilla Coalition, che aveva noleggiato l’imbarcazione, ha parlato di un vero e proprio “rapimento” da parte dell’esercito israeliano, dopo la cessazione delle comunicazioni con l’equipaggio. La nave, battezzata Madleen, era partita dall’Italia il 1° giugno e navigava nelle acque egiziane quando è stata intercettata.

Israele ribadisce la sua posizione sul blocco navale

La reazione israeliana è stata decisa. Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha ordinato alle Forze di Difesa Israeliane (IDF) di impedire alla Madleen di raggiungere Gaza, definendo la presenza di Greta Thunberg come un atto “antisemita”. Ha sottolineato la fermezza del governo contro qualsiasi violazione del blocco navale su Gaza, istituito il 9 ottobre 2023, per evitare che armi raggiungano Hamas, accusato di usare gli aiuti civili per fini militari. Il Ministero degli Esteri israeliano ha dichiarato che la nave sarà scortata in un porto israeliano e che i passeggeri saranno rimpatriati nei loro Paesi d’origine. Le autorità hanno assicurato che l’imbarcazione sta procedendo “in sicurezza verso le coste israeliane”, smentendo l’intenzione di trattenere a lungo gli attivisti.

Appello dei parlamentari europei

Oltre 200 europarlamentari hanno firmato una lettera-appello, chiedendo il permesso per il transito della nave umanitaria. Rima Hassan, a bordo della Madleen, aveva dichiarato: “Non siamo armati, abbiamo solo aiuti umanitari. Resteremo determinati fino alla fine”. Tuttavia, il fermo della nave sembra inevitabile. La Freedom Flotilla Coalition ha definito l’azione militare un sequestro, sottolineando il rispetto del diritto internazionale da parte della Madleen. Tuttavia, il governo israeliano percepisce queste missioni come provocazioni politiche piuttosto che umanitarie.

Contesto storico e tensioni attuali

L’episodio richiama alla memoria il 2010, quando la Mavi Marmara, parte della prima Freedom Flotilla, fu abbordata da truppe israeliane al largo di Cipro, con un bilancio di 10 attivisti uccisi e soldati feriti. Da allora, tutte le operazioni simili sono state fermate prima di raggiungere Gaza. Nel frattempo, la situazione nella Striscia di Gaza rimane critica: continuano i bombardamenti e almeno cinque civili sono stati uccisi mentre si trovavano in fila per il cibo vicino a un centro di distribuzione. Le autorità locali accusano l’IDF di aver sparato su “persone disarmate“, mentre l’esercito israeliano parla di un “comportamento minaccioso” da parte della folla. Mentre la Madleen si avvicina alle coste israeliane, il futuro dei suoi passeggeri sembra delineato, ma la lotta simbolica per l’accesso umanitario a Gaza continua.

L'articolo Imbarcazione con aiuti umanitari sequestrata da Israele, a bordo Greta Thunberg proviene da Business.it.

]]>
Incidente devastante sulla statale, quattro morti: 3 sono fratelli. Immagini terribili https://www.business.it/schianto-devastante-sulla-statale-quattro-morti-3-sono-fratelli-immagini-terribili/ Mon, 09 Jun 2025 06:38:39 +0000 https://www.business.it/?p=144903 Un drammatico incidente stradale ha segnato la giornata di domenica 8 giugno, causando la morte di quattro persone. In un primo momento, era stato comunicato che erano decedute tre persone – due donne e un uomo – sul luogo dell’incidente, ma successivamente è giunta la notizia del decesso di un giovane di 27 anni, che… Read More »Incidente devastante sulla statale, quattro morti: 3 sono fratelli. Immagini terribili

L'articolo Incidente devastante sulla statale, quattro morti: 3 sono fratelli. Immagini terribili proviene da Business.it.

]]>
Un drammatico incidente stradale ha segnato la giornata di domenica 8 giugno, causando la morte di quattro persone. In un primo momento, era stato comunicato che erano decedute tre persone – due donne e un uomo – sul luogo dell’incidente, ma successivamente è giunta la notizia del decesso di un giovane di 27 anni, che era stato ricoverato in condizioni critiche. I soccorritori hanno tentato senza successo di salvarlo. Il sinistro è avvenuto intorno alle 17, in un tranquillo pomeriggio di inizio estate, quando due vetture si sono scontrate frontalmente. L’impatto violento ha successivamente coinvolto una terza auto. Testimoni hanno descritto scene strazianti: lamiere accartocciate, grida e l’intervento disperato dei soccorritori per liberare le persone intrappolate nei veicoli.

Luogo del Tragico Incidente

L’incidente si è verificato lungo la statale 656, nei pressi dello stadio “Angelini”, a Chieti. Sono state coinvolte una Bmw, una Ford Fiesta e una Toyota Urban Cruiser. Su quest’ultima viaggiavano tre delle vittime, tra cui i tre fratelli, uno dei quali era alla guida.

Il pronto intervento dei soccorritori è stato essenziale. I vigili del fuoco sono intervenuti utilizzando una gru per estrarre i corpi dalle vetture distrutte, mentre il personale medico del 118 ha fornito le prime cure ai feriti. La polizia locale ha coordinato le operazioni, gestendo il traffico e avviando le indagini.

Le indagini sono ora nelle mani della polizia municipale di Chieti, che sta cercando di ricostruire l’esatta dinamica del grave incidente. Le cause dello scontro sono ancora da accertare, in un tratto di strada che fino a quel momento appariva normale.

L'articolo Incidente devastante sulla statale, quattro morti: 3 sono fratelli. Immagini terribili proviene da Business.it.

]]>
Referendum, shock alle urne! L’affluenza sconvolge tutti: cosa succede https://www.business.it/referendum-shock-alle-urne-laffluenza-sconvolge-tutti-cosa-succede/ Sun, 08 Jun 2025 13:16:02 +0000 https://www.business.it/?p=144896 Oggi si sono aperte le urne per votare sui cinque quesiti referendari e sui ballottaggi delle elezioni amministrative. Tuttavia, i primi riscontri sull’affluenza mostrano una partecipazione limitata. I dati iniziali evidenziano la sfida di raggiungere il quorum, necessario per validare i risultati dei referendum, un obiettivo che negli ultimi anni sembra sempre più difficile da… Read More »Referendum, shock alle urne! L’affluenza sconvolge tutti: cosa succede

L'articolo Referendum, shock alle urne! L’affluenza sconvolge tutti: cosa succede proviene da Business.it.

]]>

Oggi si sono aperte le urne per votare sui cinque quesiti referendari e sui ballottaggi delle elezioni amministrative. Tuttavia, i primi riscontri sull’affluenza mostrano una partecipazione limitata. I dati iniziali evidenziano la sfida di raggiungere il quorum, necessario per validare i risultati dei referendum, un obiettivo che negli ultimi anni sembra sempre più difficile da conseguire.

Alle 12, l’affluenza ai referendum si attesta al 7,4% degli aventi diritto al voto. Secondo Youtrend, la partecipazione è maggiore al Centro-Nord, mentre al Sud non supera il 6%. Nel 2011, durante il referendum sull’acqua pubblica, l’affluenza era stata dell’11,6% alla stessa ora. Quest’anno, gli elettori sono chiamati a esprimersi su cinque quesiti, e i dati mostrano che la maggior parte di coloro che hanno votato ha espresso il proprio voto su tutti i quesiti.

Emilia-Romagna in testa per affluenza

La regione Emilia-Romagna guida la classifica nazionale con un’affluenza del 10,9% degli aventi diritto, superando di gran lunga la media nazionale. Tra le province, Bologna registra il 13,3% e Reggio Emilia il 12,3%. Anche i piccoli comuni della regione mostrano numeri rilevanti: Fabbrico segna un 18,4% e Cavriago il 15,2%. Al contrario, le province di Vibo Valentia e Agrigento si fermano al 3,2%.

Differenze geografiche e tra quesiti

Le percentuali di affluenza variano nettamente tra le diverse aree. Il Nord Ovest registra un’affluenza dell’8,2%, il Nord Est dell’8,4%, il Centro dell’8,5%, mentre il Sud e le Isole si fermano rispettivamente al 5,7% e al 5%. Nelle città con oltre 100mila abitanti, la partecipazione supera il 9%, contro il 7% rilevato nei centri più piccoli.

Analizzando i singoli quesiti, i dati del ministero dell’Interno rivelano differenze minime tra le schede. Il primo quesito, riguardante il reintegro per licenziamenti illegittimi, presenta un’affluenza del 7,41%, stesso valore per il secondo quesito sulle indennità di licenziamento nelle piccole aziende. Per il terzo quesito, sulla causale dei contratti a termine, l’affluenza è leggermente superiore al 7,43%. Il quarto quesito, relativo alla responsabilità negli appalti, è al 7,42%, come il quinto quesito sulla cittadinanza.

Anche l’affluenza per le amministrative mostra un calo, fermandosi all’11,88%, rispetto al 14,05% del primo turno.

Questi dati di affluenza confermano una tendenza alla riduzione della partecipazione elettorale, specialmente nei referendum. Questo trend potrebbe indicare una crescente disaffezione verso le istituzioni o una difficoltà nel comunicare l’importanza delle scelte politiche.

Politicamente, questi numeri potrebbero avere un impatto significativo sulla legittimazione dei risultati e sulle riforme correlate ai quesiti. Partiti e movimenti dovranno riflettere su come rendere le loro campagne più efficaci, puntando su temi rilevanti e comunicazioni incisive, specialmente nelle aree con affluenze particolarmente basse.

L'articolo Referendum, shock alle urne! L’affluenza sconvolge tutti: cosa succede proviene da Business.it.

]]>
Donna paralizzata prima del matrimonio: la reazione del futuro sposo commuove tutti https://www.business.it/resta-paralizzata-a-poche-settimane-dal-matrimonio-il-gesto-di-lui-fa-piangere-tutti/ Sun, 08 Jun 2025 08:20:54 +0000 https://www.business.it/?p=144889 Resta paralizzata prima del matrimonio: il gesto di lui commuove tutti – Una serata spensierata tra amiche si è trasformata in un incubo per Carla Horton, 44 anni, di Skegness, Lincolnshire. In procinto di sposarsi con Craig Bolton, Carla ha subito un grave incidente durante un addio al nubilato. La serata, che doveva essere un… Read More »Donna paralizzata prima del matrimonio: la reazione del futuro sposo commuove tutti

L'articolo Donna paralizzata prima del matrimonio: la reazione del futuro sposo commuove tutti proviene da Business.it.

]]>

Resta paralizzata prima del matrimonio: il gesto di lui commuove tutti – Una serata spensierata tra amiche si è trasformata in un incubo per Carla Horton, 44 anni, di Skegness, Lincolnshire. In procinto di sposarsi con Craig Bolton, Carla ha subito un grave incidente durante un addio al nubilato. La serata, che doveva essere un momento di gioia, si è drammaticamente conclusa con un incidente che ha cambiato la sua vita.

Un incidente inaspettato

Durante la festa, Carla ha tentato di replicare un numero acrobatico visto sui social. Il tentativo si è concluso tragicamente con una caduta che le ha causato la paralisi dal torace in giù. Gli amici hanno subito chiamato i soccorsi, mentre Craig, distante chilometri, riceveva la notizia che nessuno vorrebbe mai sentire. Trasportata d’urgenza in ospedale, a Carla è stata diagnosticata una frattura cervicale con danni permanenti al midollo spinale.

Il sostegno del compagno

Nonostante la gravità della situazione, Craig ha immediatamente espresso il suo sostegno, dichiarando che l’incidente non aveva alterato i suoi sentimenti verso Carla. La loro storia è diventata una testimonianza di fedeltà e amore incondizionato. Carla, consapevole delle difficoltà future, ha offerto a Craig la possibilità di ritirarsi dalla relazione, ma lui ha scelto di restare al suo fianco, visitandola quotidianamente in ospedale.

Un matrimonio speciale

Il matrimonio era programmato per il 30 maggio 2025, ma invece di annullare l’evento, la coppia ha deciso di proseguire. La cerimonia si è svolta nella cappella dell’ospedale di Sheffield, con la presenza di pochi intimi e del personale medico. Nonostante le nuove sfide, il matrimonio è stato un momento di gioia e commozione, con Craig e Carla che hanno pronunciato le loro promesse in un contesto diverso ma altrettanto significativo.

La sfida della riabilitazione

Dopo il matrimonio, Carla ha iniziato un lungo percorso di riabilitazione, sostenuta da Craig e dalla comunità. Una raccolta fondi online ha fornito risorse essenziali per adattare la loro casa alle nuove esigenze. La storia di Carla e Craig è diventata un esempio di resilienza e determinazione, dimostrando che l’amore può superare anche le più difficili avversità.

L'articolo Donna paralizzata prima del matrimonio: la reazione del futuro sposo commuove tutti proviene da Business.it.

]]>
Il Pentagono e gli Ufo: una copertura per nascondere altro https://www.business.it/il-pentagono-e-gli-ufo-il-complotto-creato-per-nasconderne-un-altro/ Sun, 08 Jun 2025 08:16:22 +0000 https://www.business.it/?p=144886 Un’inchiesta del Wall Street Journal ha rivelato che una sezione del Pentagono ha intenzionalmente diffuso teorie complottiste sugli Ufo per coprire test militari segreti risalenti agli anni ’50. Questo mito è stato creato per nascondere un altro, più concreto e meno fantascientifico. Durante la Guerra Fredda, tale operazione mirava a proteggere lo sviluppo di tecnologie… Read More »Il Pentagono e gli Ufo: una copertura per nascondere altro

L'articolo Il Pentagono e gli Ufo: una copertura per nascondere altro proviene da Business.it.

]]>

Un’inchiesta del Wall Street Journal ha rivelato che una sezione del Pentagono ha intenzionalmente diffuso teorie complottiste sugli Ufo per coprire test militari segreti risalenti agli anni ’50. Questo mito è stato creato per nascondere un altro, più concreto e meno fantascientifico.

Durante la Guerra Fredda, tale operazione mirava a proteggere lo sviluppo di tecnologie militari avanzate come i caccia Stealth F-117. L’Area 51, già avvolta nel mistero, divenne il luogo ideale per diffondere disinformazione strategica. Negli anni ’80, un colonnello dell’aeronautica, ora in pensione, ha distribuito immagini false di Ufo a un barista locale, alimentando ulteriormente il mito degli alieni atterrati nel Nevada.

Le confessioni del colonnello

Solo due anni fa, durante un’indagine interna, il colonnello ha ammesso che quelle immagini erano fabbricate ad arte. Questa confessione ha innescato un’inchiesta culminata in un rapporto dettagliato, basato su numerose testimonianze di ex militari e scienziati.

Il documento, sebbene volto a scagionare il governo dagli addebiti di occultamento di prove sugli alieni, genera ulteriore confusione: l’ammissione delle teorie false create dal Pentagono solleva interrogativi su altre possibili verità manipolate per la sicurezza nazionale.

La verità sulle tecnologie segrete

Secondo il rapporto, l’obiettivo principale non era celare l’esistenza di alieni, ma proteggere tecnologie sperimentali: dai caccia invisibili ai radar, fino a dispositivi avanzati che potevano generare energia con sistemi elettromagnetici, utilizzati anche nella difesa nucleare. Queste tecnologie, oggi obsolete, sembravano allora fantascienza pura.

Nel contesto culturale, la passione americana per il mistero, alimentata da media e intrattenimento, ha reso queste teorie più credibili. Mentre il pubblico si concentrava sugli alieni, il Pentagono testava nuove armi, vincendo una guerra di immagini ben prima dell’era digitale.

Dubbi e certezze

La deputata Nancy Mace ha espresso scetticismo, dichiarando: “Non sono una matematica, ma posso dirvi che i conti non tornano”. Le rivelazioni tardive e i rapporti ambigui lasciano ancora molti dubbi irrisolti.

È certo, tuttavia, che gli Ufo abbiano avuto un ruolo importante, non come mezzi di trasporto alieni, ma come strumenti di distrazione. Paradossalmente, se una presenza extraterrestre fosse stata reale, sarebbe stata probabilmente più facile da accettare.

L'articolo Il Pentagono e gli Ufo: una copertura per nascondere altro proviene da Business.it.

]]>
Scoperta choc a Villa Pamphili: bambina di sei mesi e donna trovate senza vita in un sacco: tutte le ipotesi https://www.business.it/la-donna-in-un-sacco-e-la-bambina-di-sei-mesi-il-ritrovamento-shock-a-villa-pamphili-tutte-le-ipotesi/ Sun, 08 Jun 2025 06:22:46 +0000 https://www.business.it/?p=144878 Il parco di Villa Doria Pamphili è stato teatro di una tragica scoperta che ha scosso tutta la città. In un pomeriggio apparentemente tranquillo, due donne si sono imbattute in quella che inizialmente sembrava una bambola, ma che si è rivelata essere una neonata di circa sei mesi, abbandonata tra i rifiuti e l’erba alta.… Read More »Scoperta choc a Villa Pamphili: bambina di sei mesi e donna trovate senza vita in un sacco: tutte le ipotesi

L'articolo Scoperta choc a Villa Pamphili: bambina di sei mesi e donna trovate senza vita in un sacco: tutte le ipotesi proviene da Business.it.

]]>

Il parco di Villa Doria Pamphili è stato teatro di una tragica scoperta che ha scosso tutta la città. In un pomeriggio apparentemente tranquillo, due donne si sono imbattute in quella che inizialmente sembrava una bambola, ma che si è rivelata essere una neonata di circa sei mesi, abbandonata tra i rifiuti e l’erba alta. La piccola era nuda e con il viso nella terra, un’immagine che ha lasciato senza parole chiunque fosse presente.

Eran le ore 16:30 quando la tragedia ha cominciato a prendere forma. Mentre il sole illuminava il parco, venivano notati lividi sul corpo della bambina, ma la piccola non piangeva più. La scena di orrore è stata completata poco dopo, quando, a un centinaio di metri di distanza, è stato rinvenuto il corpo di una donna avvolta in un sacco nero, nascosto sotto gli oleandri.

Un Quadro di Abbandono e Disperazione

La donna ritrovata era vestita, ma priva di documenti. Nessuno sembra averla cercata, e nessuna denuncia di scomparsa è stata presentata. Anche la neonata rimane senza nome. Si ipotizza che possano essere madre e figlia, ma non ci sono certezze. Gli investigatori suggeriscono che la bambina potrebbe essere deceduta dopo la donna, ma il calore del sacco potrebbe aver alterato i tempi di decomposizione.

Il Mistero dei Corpi nel Parco

Un buco nella recinzione del parco, lasciato aperto da tempo, potrebbe aver permesso il passaggio di chi ha trasportato i corpi. Le telecamere di sicurezza sono state visionate in cerca di indizi. Le forze dell’ordine non escludono alcuna pista: potrebbe trattarsi di un delitto domestico, di un infanticidio, o dell’intervento di una terza persona.

Un Testimone Intrigante

Una donna in apparente stato confusionale è stata vista sul ponte della villa poco dopo il ritrovamento. Secondo testimoni, sembrava lottare con pensieri tormentati. Potrebbe essere la madre della bambina, ancora viva a quell’ora, o un’altra persona con conoscenza degli eventi.

Un Silenzio Assordante

Il secondo corpo è stato scoperto da una famiglia che giocava nel parco. I bambini hanno notato il sacco, dal quale fuoriuscivano un braccio e una gamba. Nonostante il puzzo di morte, nessuno aveva percepito nulla di anomalo.

Indagini in Corso

Il pm Antonio Verdi, giunto sul luogo, ha definito la situazione “assurda”. Le indagini proseguiranno con l’analisi del DNA e il controllo degli accessi agli ospedali. Finché non saranno identificati, questi due individui rimangono “fantasmi”, dimenticati e trascurati.

L’interrogativo che resta è: chi ha abbandonato questi corpi e perché? E come è possibile che nessuno abbia notato nulla?

L'articolo Scoperta choc a Villa Pamphili: bambina di sei mesi e donna trovate senza vita in un sacco: tutte le ipotesi proviene da Business.it.

]]>
Scoperta choc a Villa Pamphili: bambina di sei mesi e donna trovate senza vita in un sacco: tutte le ipotesi - Business.it nonadult
Rischia la morte bloccata nel traffico, il gesto eroico di Filippo a soli 16 Anni https://www.business.it/filippo-16-anni-salva-una-donna-nel-traffico-portandola-in-moto-all-8217-ambulanza/ Sat, 07 Jun 2025 14:19:17 +0000 https://www.business.it/?p=144871 Il traffico congestionato può trasformare una giornata ordinaria in un incubo per chi necessita di soccorso immediato. Ogni secondo trascorso aumenta la pressione, mentre la speranza di un intervento si affievolisce di fronte a una strada bloccata da un interminabile serpente di veicoli fermi. In tali circostanze, l’imprevisto diventa una sfida collettiva, dove l’intuizione e… Read More »Rischia la morte bloccata nel traffico, il gesto eroico di Filippo a soli 16 Anni

L'articolo Rischia la morte bloccata nel traffico, il gesto eroico di Filippo a soli 16 Anni proviene da Business.it.

]]>

Il traffico congestionato può trasformare una giornata ordinaria in un incubo per chi necessita di soccorso immediato. Ogni secondo trascorso aumenta la pressione, mentre la speranza di un intervento si affievolisce di fronte a una strada bloccata da un interminabile serpente di veicoli fermi. In tali circostanze, l’imprevisto diventa una sfida collettiva, dove l’intuizione e l’altruismo possono segnare la differenza tra la vita e la morte.

Tra clacson e motori spenti, gli automobilisti bloccati rimangono impotenti, incapaci di agire. Tuttavia, in momenti del genere, emergono eroi inaspettati: giovani che, senza esitare, agiscono per salvare vite, dimostrando che il coraggio e la generosità non hanno età. Questa è la storia di Filippo, un sedicenne che, in un giorno come tanti, ha cambiato il destino di un’anziana in grave pericolo.

Gesto di Altruismo nel Traffico

Un atto di altruismo straordinario ha visto protagonista Filippo, sedicenne che ha soccorso una settantacinquenne con gravi problemi respiratori bloccata nel traffico. Il ragazzo, trovandosi nei paraggi, ha deciso di intervenire caricandola sul suo scooter per raggiungere l’ambulanza, impossibilitata a muoversi lungo la statale Lariana.

Traffico Paralizzato e Emergenza Respiratoria

L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di venerdì 6 giugno, intorno alle ore 14, quando un grave ingorgo ha bloccato entrambe le direzioni della statale tra Blevio e Como. La situazione era critica per una donna di 75 anni a bordo di un veicolo, che rischiava di entrare in ipossia a causa dell’esaurimento della sua bombola di ossigeno. La conducente, disperata, ha fermato Filippo, che passava in moto con un amico.

Il giovane, senza esitazione, ha fatto scendere il suo passeggero e ha fatto salire la donna. In pochi minuti, è riuscito a raggiungere l’ambulanza bloccata più avanti, consentendo agli operatori sanitari di intervenire rapidamente.

Elogio sui Social e Gratitudine Comunitaria

I familiari della donna soccorsa hanno espresso pubblicamente la loro gratitudine. “Grazie Filippo, esistono ancora ragazzi straordinari”, ha scritto la conducente dell’auto in un post su Facebook, attirando centinaia di commenti di elogio per il giovane. “Chapeau a Filippo e ai suoi genitori per aver cresciuto un ragazzo così altruista”, è uno dei tanti messaggi di sostegno ricevuti.

Il gesto di Filippo ha dimostrato che, anche nelle situazioni più complesse, la prontezza e il coraggio di una persona possono fare la differenza.

L'articolo Rischia la morte bloccata nel traffico, il gesto eroico di Filippo a soli 16 Anni proviene da Business.it.

]]>
Ristorante del famoso sotto accusa: sequestri, multe e lavoratori irregolari https://www.business.it/8220-cibo-sequestrato-lavoratori-in-nero-e-multe-8221-il-ristorante-del-famoso-nei-guai/ Sat, 07 Jun 2025 13:38:59 +0000 https://www.business.it/?p=144865 Nel vivace cuore di Napoli, a due passi da piazza Sannazaro, un nuovo ristorante di pesce gestito da celebri personaggi del web aveva suscitato grande interesse. Questo locale, nato da un fenomeno social e acclamato per la sua apparente autenticità, ha però rivelato una serie di irregolarità che hanno portato le autorità a intervenire. Durante… Read More »Ristorante del famoso sotto accusa: sequestri, multe e lavoratori irregolari

L'articolo Ristorante del famoso sotto accusa: sequestri, multe e lavoratori irregolari proviene da Business.it.

]]>
Nel vivace cuore di Napoli, a due passi da piazza Sannazaro, un nuovo ristorante di pesce gestito da celebri personaggi del web aveva suscitato grande interesse. Questo locale, nato da un fenomeno social e acclamato per la sua apparente autenticità, ha però rivelato una serie di irregolarità che hanno portato le autorità a intervenire.

Durante un’operazione della Polizia Locale di Napoli, sono emerse numerose violazioni, come abusi edilizi, carenze igieniche e gestione illecita dei rifiuti. Questo scenario ha dipinto un quadro di irregolarità che ha trasformato un progetto di successo in un caso problematico al limite della legalità.

Violazioni riscontrate e sanzioni applicate

Le indagini hanno rivelato l’occupazione abusiva di 50 metri quadrati di suolo pubblico e una gestione dei rifiuti fuori norma. Inoltre, circa 80 kg di alimenti privi di tracciabilità sono stati sequestrati. Questi prodotti erano conservati in ambienti non idonei, il che ha portato a sanzioni superiori ai 5mila euro e all’imposizione di 14 prescrizioni igienico-sanitarie da parte dell’Asl.

La sicurezza alimentare dei consumatori è stata compromessa dalla mancata applicazione delle procedure di abbattimento del pesce. Questo ha portato al sequestro di ulteriori 160 kg di prodotti alimentari. Inoltre, l’Ispettorato del Lavoro ha scoperto che metà dei 20 dipendenti lavorava in nero, con un individuo privo di permesso di soggiorno. Le sanzioni in questo ambito hanno superato i 28mila euro.

@idiamantidelmare

PERCHÉ IL POPOLO SCEGLI I DIAMANTI DEL MARE?

♬ suono originale – IDiamantiDelMareDiGennaro

I protagonisti dietro il ristorante

Il ristorante è collegato a Gennaro Di Napoli, noto come “Diamanti del Mare”, e a Ciro Piscitelli, entrambi influenti nel settore gastronomico. La loro impresa, inizialmente vista come un esempio di successo, è ora focalizzata su queste gravi irregolarità.

L’intero ristorante è stato posto sotto sequestro per gravi violazioni edilizie, con i titolari deferiti all’autorità giudiziaria. Esiste la possibilità di revoca del provvedimento dietro pagamento di una sanzione e la presentazione di tutta la documentazione necessaria, pena ulteriori multe.

L'articolo Ristorante del famoso sotto accusa: sequestri, multe e lavoratori irregolari proviene da Business.it.

]]>
“Dobbiamo toglierle 13 organi”. Rebecca si sente male dopo cena: la diagnosi choc https://www.business.it/8220-dobbiamo-toglierle-13-organi-8221-rebecca-si-sente-male-dopo-cena-la-diagnosi-e-spaventosa/ Sat, 07 Jun 2025 12:29:07 +0000 https://www.business.it/?p=144858 Quella che sembrava essere una semplice intossicazione alimentare dopo una cena aziendale si è rivelata essere qualcosa di molto più grave per Rebecca Hind, 39 anni. Mentre i suoi colleghi si riprendevano rapidamente, i sintomi di Rebecca peggioravano, portando alla scoperta di un tumore raro e aggressivo. Un esame TAC ha svelato la presenza di… Read More »“Dobbiamo toglierle 13 organi”. Rebecca si sente male dopo cena: la diagnosi choc

L'articolo “Dobbiamo toglierle 13 organi”. Rebecca si sente male dopo cena: la diagnosi choc proviene da Business.it.

]]>

Quella che sembrava essere una semplice intossicazione alimentare dopo una cena aziendale si è rivelata essere qualcosa di molto più grave per Rebecca Hind, 39 anni. Mentre i suoi colleghi si riprendevano rapidamente, i sintomi di Rebecca peggioravano, portando alla scoperta di un tumore raro e aggressivo.

Un esame TAC ha svelato la presenza di pseudomixoma peritonei (PMP), una forma rara di cancro, nota per aver colpito anche l’attrice Audrey Hepburn. Questa malattia causa la diffusione di una sostanza gelatinosa nell’addome, compromettendo il funzionamento degli organi interni. Il gonfiore che Rebecca aveva attribuito a un aumento di peso era in realtà un segno della patologia.

Nel 2019, Rebecca ha subito una prima operazione per rimuovere sei litri di mucina, seguita da un secondo intervento di 12 ore in novembre, durante il quale le sono stati asportati 13 organi tra cui milza, utero, e parte dell’intestino. Queste operazioni erano necessarie per rallentare il tumore, resistente anche a otto cicli di chemioterapia.

Dopo mesi in ospedale, Rebecca ha cambiato completamente il suo stile di vita, adottando una dieta rigorosa e prendendo fino a 60 pillole al giorno. Nell’estate del 2020, il tumore è ricomparso, e nonostante un trattamento sperimentale, la malattia è stata dichiarata incurabile.

Rebecca, prossima ai 40 anni, ha scelto di vivere ogni giorno intensamente, collezionando esperienze significative come il surf e il volo in mongolfiera. La sua vita è diventata una serie di sfide e opportunità per scoprire nuove emozioni.

Con una determinazione incrollabile, Rebecca sensibilizza l’opinione pubblica sul PMP, sottolineando l’importanza della diagnosi precoce. Il suo messaggio è chiaro: non dare nulla per scontato, ascoltare il proprio corpo e apprezzare ogni momento.

L'articolo “Dobbiamo toglierle 13 organi”. Rebecca si sente male dopo cena: la diagnosi choc proviene da Business.it.

]]>
Khaby Lame è stato arrestato! La notizia è appena arrivata: cosa sta succedendo https://www.business.it/khaby-lame-e-stato-arrestato-e-in-carcere-negli-stati-uniti/ Sat, 07 Jun 2025 08:22:54 +0000 https://www.business.it/?p=144851 Khaby Lame, celebre star di TikTok conosciuta per i suoi video senza parole, è stato recentemente arrestato negli Stati Uniti. L’accusa riguarda una presunta violazione delle normative sull’immigrazione. La notizia, riportata inizialmente da Decripto.org, è stata poi confermata dai dati ufficiali del Dipartimento per la Sicurezza Interna (DHS). Attualmente, il giovane influencer è detenuto presso… Read More »Khaby Lame è stato arrestato! La notizia è appena arrivata: cosa sta succedendo

L'articolo Khaby Lame è stato arrestato! La notizia è appena arrivata: cosa sta succedendo proviene da Business.it.

]]>
Khaby Lame arrestato carcere

Khaby Lame, celebre star di TikTok conosciuta per i suoi video senza parole, è stato recentemente arrestato negli Stati Uniti. L’accusa riguarda una presunta violazione delle normative sull’immigrazione. La notizia, riportata inizialmente da Decripto.org, è stata poi confermata dai dati ufficiali del Dipartimento per la Sicurezza Interna (DHS). Attualmente, il giovane influencer è detenuto presso l’Henderson Detention Center nel Nevada, sotto supervisione federale. L’arresto di Khaby Lame sarebbe avvenuto all’aeroporto di Miami, in Florida, durante dei controlli sul suo status d’ingresso nel Paese. Sebbene i dettagli sull’intervento delle autorità non siano stati divulgati, l’evento ha già catturato l’attenzione a livello internazionale.

L’influencer al centro di una vicenda giudiziaria

Nato come Khabane Lame il 9 marzo 2000 a Dakar, in Senegal, Khaby è diventato un volto noto nel 2020 grazie ai suoi video virali su TikTok. Nei suoi contenuti, che non richiedono l’uso della parola, smonta ironicamente tutorial complessi, offrendo soluzioni semplici e intuitive. Cresciuto a Chivasso, vicino Torino, Khaby ha ottenuto la cittadinanza italiana nel 2022 dopo una lunga attesa burocratica. La sua storia, simbolo di immigrazione e integrazione, ha ispirato molti e ricevuto ampia copertura mediatica. Il suo percorso, da operaio disoccupato durante la pandemia a fenomeno globale con oltre 160 milioni di follower, è stato spesso citato come un esempio del potere trasformativo dei social media.

Aspettando chiarimenti ufficiali

Al momento, né Khaby Lame né i suoi legali hanno rilasciato commenti ufficiali. Non è chiaro se l’arresto derivi da un problema di visto, una scadenza non rispettata o un errore nei documenti all’ingresso. La detenzione federale suggerisce che la questione potrebbe non risolversi rapidamente, ma l’effettiva gravità della violazione resta da chiarire. Molti personaggi pubblici hanno affrontato le rigide norme sull’immigrazione statunitensi, note per la loro complessità. Tuttavia, il contrasto tra la figura pacata di Khaby e il clamore di questa notizia ha sorpreso molti.

Dalla fama alla detenzione

Khaby è riconosciuto come uno degli influencer più seguiti, superando anche icone storiche della piattaforma. I suoi video, privi di parole, hanno reso il suo umorismo accessibile a livello globale e hanno portato a collaborazioni con marchi di prestigio e partecipazioni a eventi internazionali. Il suo stile, caratterizzato da sobrietà e ironia visiva, ha conquistato un pubblico trasversale. La notizia della sua detenzione negli Stati Uniti ha suscitato immediate reazioni sui social, dove i fan cercano di comprendere quanto accaduto.

Un caso ancora da chiarire

La situazione di Khaby Lame è attualmente in evoluzione. Senza ulteriori dettagli dalle autorità americane o dai suoi legali, è difficile capire appieno la dinamica degli eventi. La detenzione solleva domande non solo a livello personale e legale, ma anche sulle sfide che le figure pubbliche di origine migrante affrontano nei complessi sistemi burocratici. In attesa di ulteriori sviluppi, il pubblico rimane in sospeso. Il giovane che ha conquistato il mondo con gesti semplici ora si trova in una cella federale, aspettando di sapere se potrà continuare a ispirare con il suo silenzio eloquente.

L'articolo Khaby Lame è stato arrestato! La notizia è appena arrivata: cosa sta succedendo proviene da Business.it.

]]>
Putin, bombardamenti nella notte: cosa sta succedendo https://www.business.it/kharkiv-sotto-assedio-trump-accusa-kiev-hanno-dato-a-putin-una-ragione-per-colpire/ Sat, 07 Jun 2025 06:51:28 +0000 https://www.business.it/?p=144844 Kharkiv si trova sotto un pesante attacco. All’alba, il fumo denso avvolge ancora la città, segnale di un’altra notte di intensi bombardamenti russi. I residenti, colti di sorpresa, hanno cercato rifugio mentre le esplosioni si susseguivano senza sosta. Le autorità locali hanno confermato cinque vittime, tra cui un bambino di 18 mesi, mentre i soccorritori… Read More »Putin, bombardamenti nella notte: cosa sta succedendo

L'articolo Putin, bombardamenti nella notte: cosa sta succedendo proviene da Business.it.

]]>

Kharkiv si trova sotto un pesante attacco. All’alba, il fumo denso avvolge ancora la città, segnale di un’altra notte di intensi bombardamenti russi. I residenti, colti di sorpresa, hanno cercato rifugio mentre le esplosioni si susseguivano senza sosta. Le autorità locali hanno confermato cinque vittime, tra cui un bambino di 18 mesi, mentre i soccorritori sono ancora impegnati a recuperare persone intrappolate tra le macerie. Il sindaco Igor Terekhov, visibilmente provato, ha dichiarato che questo è stato l’attacco più devastante dall’inizio del conflitto. In un’ora e mezza, oltre 40 esplosioni hanno colpito la città, con interi quartieri devastati dai caccia Sukhoi, in un’azione coordinata dai militari russi.

Dnipro, Ternopil, Kiev: attaccate durante la notte

Non solo Kharkiv, anche Dnipro e Ternopil hanno subito attacchi. A Kiev, le sirene hanno suonato più volte, pur essendo stati rilevati solo droni teleguidati. I cittadini, esausti, hanno trovato riparo nella metropolitana. Il sindaco di Kharkiv ha avvertito che la minaccia dei droni persiste, mentre continuano le richieste di aiuto per i civili bloccati sotto gli edifici crollati.

Trump critica le azioni ucraine

Dagli Stati Uniti, il presidente Donald Trump ha espresso critiche verso le operazioni ucraine con droni sul territorio russo, definendole provocazioni che avrebbero fornito a Putin una giustificazione per l’attacco: “Questa è stata una provocazione”, ha dichiarato, aggiungendo il suo timore per una possibile rappresaglia. Durante il volo su Air Force One, Trump ha anche espresso preoccupazione per una potenziale escalation: “Il conflitto tra Ucraina e Russia non deve diventare nucleare”. Le sue parole hanno suscitato dibattito, considerando che Trump aveva precedentemente indicato la possibilità di un rapido negoziato con Mosca.

Sanzioni contro la Russia

In merito alle sanzioni, Trump ha riferito che potrebbe considerare nuove misure contro la Russia, affermando: “Valuterò se necessario”. Tuttavia, non ha ancora deciso se firmare il disegno di legge attualmente in Senato, sottolineando che la decisione finale è nelle sue mani. La reazione in Europa è stata fredda. La NATO continua a chiedere un rafforzamento delle difese, mentre il Vaticano rilancia l’appello del Papa per un gesto di pace da parte della Russia. Le dichiarazioni di Trump sembrano indicare Kiev come corresponsabile dell’escalation del conflitto. Nel frattempo, in Ucraina, la situazione rimane critica e i civili continuano a vivere sotto la minaccia costante degli attacchi.

L'articolo Putin, bombardamenti nella notte: cosa sta succedendo proviene da Business.it.

]]>
Si schianta pullman in autostrada: 56 persone a bordo, attivata emergenza sanitaria https://www.business.it/si-schianta-pullman-in-autostrada-56-persone-a-bordo-attivata-emergenza-sanitaria/ Fri, 06 Jun 2025 15:59:54 +0000 https://www.business.it/?p=144840 Incidente sull’autostrada che ha coinvolto un pullman con 56 passeggeri a bordo, causando scene di panico e richiedendo l’intervento immediato dei soccorsi. L’incidente si è verificato sul raccordo autostradale in direzione nord, scatenando una maxi emergenza sanitaria. Il sinistro ha determinato la chiusura temporanea della corsia, generando significativi disagi al traffico in entrambe le direzioni.… Read More »Si schianta pullman in autostrada: 56 persone a bordo, attivata emergenza sanitaria

L'articolo Si schianta pullman in autostrada: 56 persone a bordo, attivata emergenza sanitaria proviene da Business.it.

]]>

Incidente sull’autostrada che ha coinvolto un pullman con 56 passeggeri a bordo, causando scene di panico e richiedendo l’intervento immediato dei soccorsi. L’incidente si è verificato sul raccordo autostradale in direzione nord, scatenando una maxi emergenza sanitaria.

Il sinistro ha determinato la chiusura temporanea della corsia, generando significativi disagi al traffico in entrambe le direzioni. Le autorità sanitarie hanno riferito che tre persone sono state trasferite per ulteriori accertamenti, ma le loro condizioni non risultano gravi.

La macchina dei soccorsi si è attivata prontamente, inviando due ambulanze con infermieri, un’ambulanza con soccorritori, un mezzo da Perugia, un’automedica e l’elicottero Pegaso. Presenti sul posto due medici e sei infermieri, oltre ai vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza il pullman. Le forze dell’ordine hanno condotto i rilievi per chiarire la dinamica dell’incidente, mentre la Protezione Civile ha fornito supporto psicologico ai passeggeri in stato di shock.

Blocco del traffico e corsia chiusa per ore

Le cause dell’incidente sono ancora in fase di accertamento. Gli inquirenti stanno valutando l’ipotesi di un guasto tecnico o una manovra improvvisa a causa di un ostacolo sulla strada. Nessun altro veicolo è rimasto coinvolto. I passeggeri, tra cui molti turisti, sono stati trasferiti in un’area sicura in attesa di un mezzo alternativo.

L'articolo Si schianta pullman in autostrada: 56 persone a bordo, attivata emergenza sanitaria proviene da Business.it.

]]>
Addio al grande comico italiano, l’annuncio shock https://www.business.it/addio-al-grande-comico-italiano-lannuncio-shock/ Fri, 06 Jun 2025 13:08:04 +0000 https://www.business.it/?p=144834 Un quieto angolo di Roma è stato scosso da un evento tragico nella serata di ieri. Un uomo, seduto accanto alla sua compagna, è stato colpito da un malore improvviso. Nonostante l’arrivo rapido dei soccorsi, l’esito è stato fatale, lasciando un profondo vuoto nella comunità. La notizia della sua scomparsa si è diffusa rapidamente, suscitando… Read More »Addio al grande comico italiano, l’annuncio shock

L'articolo Addio al grande comico italiano, l’annuncio shock proviene da Business.it.

]]>
gianfranco butinar morto

Un quieto angolo di Roma è stato scosso da un evento tragico nella serata di ieri. Un uomo, seduto accanto alla sua compagna, è stato colpito da un malore improvviso. Nonostante l’arrivo rapido dei soccorsi, l’esito è stato fatale, lasciando un profondo vuoto nella comunità.

La notizia della sua scomparsa si è diffusa rapidamente, suscitando emozioni intense tra amici, colleghi e ammiratori. Le reazioni non si sono fatte attendere: messaggi di cordoglio, ricordi affettuosi e un senso di incredulità hanno pervaso i social network e i media. Una figura centrale del mondo dello spettacolo italiano ci lascia prematuramente.

Gianfranco Butinar scomparso

Gianfranco Butinar, noto imitatore e attore della capitale, è deceduto all’età di 51 anni per un infarto. La sua carriera è stata segnata dalla straordinaria capacità di rappresentare numerosi personaggi noti, tra cui Franco Califano, Bruno Pizzul, Francesco Totti e Vasco Rossi. La sua abilità nel cogliere le sottigliezze vocali e gestuali lo ha reso un artista inimitabile.

La sua morte lascia un vuoto difficile da colmare nel panorama dello spettacolo italiano. I funerali si svolgeranno domani alle ore 15 presso la Parrocchia Santa Maria Regina Pacis di Ostia. Molti colleghi e fan hanno espresso il loro dolore, ricordando Butinar come un artista di talento e una persona generosa.

Il percorso di Gianfranco Butinar

Nato a Roma il 13 novembre 1973, Butinar ha intrapreso la sua carriera nel mondo radiofonico, collaborando con Radio Radio tra il 1998 e il 2003. Nel 2000/2001 è stato riconosciuto come personaggio radiofonico romano dell’anno. La sua notorietà è cresciuta ulteriormente grazie alla partecipazione a programmi come “Rai dire gol” e “Rai dire Sanremo” della Gialappa’s Band, dove ha dimostrato il suo talento nell’imitare figure del mondo sportivo e dello spettacolo.

Butinar ha anche lavorato in televisione, apparendo in trasmissioni come “Tiki Taka – La repubblica del pallone” condotta da Piero Chiambretti, dove ha portato in scena le sue imitazioni di personaggi come Ezio Luzzi, Adriano De Zan e Claudio Ranieri. Nel 2014 ha interpretato Franco Califano nel film “Non escludo il ritorno”, diretto da Stefano Calvagna, mostrando la sua versatilità anche nel cinema.

La sua abilità di imitare oltre 100 personaggi, tra cui politici, cantanti, attori e sportivi, lo ha reso un artista poliedrico e molto apprezzato dal pubblico. Le sue performance erano caratterizzate da una profonda comprensione dei personaggi e da un’attenzione ai dettagli che rendevano le sue imitazioni incredibilmente realistiche.

Gianfranco Butinar sarà ricordato come un maestro dell’imitazione, capace di far rivivere i personaggi più amati con ironia e rispetto. Il suo lascito artistico continuerà a ispirare le future generazioni di comici e imitatori.

L'articolo Addio al grande comico italiano, l’annuncio shock proviene da Business.it.

]]>
Molfetta: Il sindaco Tommaso Minervini agli arresti domiciliari per presunti appalti irregolari https://www.business.it/molfetta-il-sindaco-ai-domiciliari-depistaggi-e-appalti-nel-porto-al-centro-dell-8217-inchiesta/ Fri, 06 Jun 2025 10:09:23 +0000 https://www.business.it/?p=144827 Tommaso Minervini, il sindaco di Molfetta, è stato posto agli arresti domiciliari su decisione della giudice per le indagini preliminari di Trani, Marina Chiddo. Le misure cautelari sono parte di una vasta inchiesta che vede coinvolti altri sette indagati, e si concentra su presunti episodi di corruzione e turbativa d’asta nel settore degli appalti pubblici.… Read More »Molfetta: Il sindaco Tommaso Minervini agli arresti domiciliari per presunti appalti irregolari

L'articolo Molfetta: Il sindaco Tommaso Minervini agli arresti domiciliari per presunti appalti irregolari proviene da Business.it.

]]>

Tommaso Minervini, il sindaco di Molfetta, è stato posto agli arresti domiciliari su decisione della giudice per le indagini preliminari di Trani, Marina Chiddo. Le misure cautelari sono parte di una vasta inchiesta che vede coinvolti altri sette indagati, e si concentra su presunti episodi di corruzione e turbativa d’asta nel settore degli appalti pubblici. I reati ipotizzati sono ventuno in totale, comprendendo anche peculato e falso.

Coinvolgimento di dirigenti e imprenditori

L’inchiesta, gestita dai procuratori Francesco Aiello, Marco Gambardella e Francesco Tosto, ha portato all’arresto domiciliare anche di Lidia De Leonardis, una dirigente comunale. Altri funzionari, come Alessandro Binetti e Domenico Satalino, sono stati sospesi dai pubblici uffici per un anno. Stessa sorte è toccata al luogotenente della Guardia di Finanza Michele Pizzo, mentre all’imprenditore Vito Leonardo Totorizzo è stato vietato di stipulare contratti con la pubblica amministrazione. Le richieste di ulteriori misure restrittive non sono state accolte per Mario Morea, Tommaso Messina, e nuovamente Pizzo per una seconda ipotesi di misura cautelare.

Tentativi di depistaggio e microspie

Tra gli aspetti più critici del dossier ci sono i presunti tentativi di depistaggio. La Procura sostiene che Minervini, insieme a De Leonardis e Pizzo, fosse a conoscenza delle indagini e abbia cercato di ostacolarle. Pizzo avrebbe avvisato la dirigente della presenza di microspie nel suo ufficio, facendone risalire la responsabilità ai suoi colleghi della Guardia di Finanza. Si ipotizza che un tentativo di bonifica ambientale, finanziato con fondi pubblici, sia stato avviato.

Minervini avrebbe tentato di spiegare la situazione ai carabinieri, riferendo del ritrovamento delle cimici senza però specificare che già si conosceva l’origine. Un biglietto anonimo con l’espressione “Fai il sindaco delle pecore” è stato trovato negli uffici comunali, e Minervini avrebbe informalmente suggerito agli investigatori chi potesse essere l’autore.

Appalti pubblici e sostegno elettorale

Un altro aspetto sotto esame riguarda i legami tra il sindaco Minervini e l’imprenditore Vito Leonardo Totorizzo. Secondo l’accusa, Totorizzo avrebbe sostenuto la campagna elettorale di Minervini in cambio di agevolazioni negli appalti per il porto di Molfetta. Le ipotesi di reato suggeriscono l’esistenza di una rete di interessi reciproci, in cui i confini tra il servizio pubblico e i vantaggi privati sarebbero stati costantemente elusi.

I documenti indicano che gli indagati, una volta venuti a conoscenza delle indagini, si sarebbero affrettati a eliminare ogni traccia compromettente, nel tentativo di sfuggire ai controlli. Tuttavia, per i magistrati, ormai il danno era fatto, rivelando un sistema ben organizzato di logiche clientelari radicate nel funzionamento dell’amministrazione comunale.

L'articolo Molfetta: Il sindaco Tommaso Minervini agli arresti domiciliari per presunti appalti irregolari proviene da Business.it.

]]>
“Ho il cancro ma sono felice”: il coraggio di affrontare la tempesta con un sorriso https://www.business.it/ho-il-cancro-ma-sono-felice-la-vip-ritrova-il-sorriso-nella-tempesta-cosa-succede/ Fri, 06 Jun 2025 06:47:59 +0000 https://www.business.it/?p=144816 «Ho il cancro e nuove macchie sono state scoperte dai medici. Ma sono felice: un nuovo compagno mi sostiene e si prende cura di me». Con queste parole, una celebre vip americana ha condiviso la sua lotta contro una malattia grave, trovando il coraggio di sorridere grazie a un nuovo amore. La rivelazione è avvenuta… Read More »“Ho il cancro ma sono felice”: il coraggio di affrontare la tempesta con un sorriso

L'articolo “Ho il cancro ma sono felice”: il coraggio di affrontare la tempesta con un sorriso proviene da Business.it.

]]>

«Ho il cancro e nuove macchie sono state scoperte dai medici. Ma sono felice: un nuovo compagno mi sostiene e si prende cura di me». Con queste parole, una celebre vip americana ha condiviso la sua lotta contro una malattia grave, trovando il coraggio di sorridere grazie a un nuovo amore. La rivelazione è avvenuta in un podcast molto popolare, dove la protagonista ha parlato della diagnosi e del supporto ricevuto dal suo partner.

Tra paura e speranza, la donna ha descritto una relazione appena iniziata ma già profonda. «Mi ama anche se non sapeva chi fossi», ha detto, parlando di un compagno discreto e premuroso. Questa presenza le fornisce la forza necessaria per affrontare il percorso medico, tra ospedali e incertezze. La figura pubblica che ha scelto di aprirsi è Teddi Mellencamp, 43 anni, ex star televisiva e figlia del noto cantautore John Mellencamp.

La rivelazione è stata fatta durante un episodio del podcast “Two T’s in a Pod”, condotto da Mellencamp stessa. L’ex protagonista televisiva, seguita ampiamente negli Stati Uniti, ha discusso apertamente dei difficili mesi trascorsi. Dopo la diagnosi di melanoma nel 2022, ha affrontato numerose operazioni e terapie. «Ho pianto davanti alle cicatrici, poi ho trovato pace. Spero di vivere», ha confidato.

Purtroppo, la malattia ha continuato a progredire. Nel febbraio 2025 è stata sottoposta a un intervento per rimuovere quattro tumori cerebrali. A marzo, ulteriori esami hanno rilevato tre nuove lesioni, due delle quali ai polmoni. Nonostante un quadro clinico complesso, Teddi continua a mostrarsi pubblicamente e sui social media, anche nei momenti più difficili, come le sedute di chemioterapia o quando indossa una parrucca per affrontare il crollo emotivo.

«Avevo la vista offuscata e mal di testa: così ho scoperto il tumore al cervello», ha spiegato, sottolineando come alcuni sintomi fossero stati trascurati prima della diagnosi. L’impatto è stato enorme, ma la determinazione della 43enne resta ferma. «Non so se vivrò, ma sono felice», ha ripetuto spesso, evidenziando l’importanza del sostegno umano nei momenti più bui.

L’identità del nuovo compagno rimane sconosciuta, ma la coppia è stata avvistata insieme in pubblico. I paparazzi li hanno immortalati a Los Angeles, mentre si scambiavano abbracci e gesti affettuosi. Questo legame ha restituito a Teddi una serenità che credeva perduta.

La sua storia è oggi un emblema di resilienza e di coraggio che supera la sofferenza fisica. Teddi Mellencamp ha scelto la trasparenza per affrontare non solo la malattia, ma anche lo stigma associato a chi combatte il cancro. Un messaggio potente, soprattutto per chi, come lei, vive una battaglia silenziosa ma continua.

L'articolo “Ho il cancro ma sono felice”: il coraggio di affrontare la tempesta con un sorriso proviene da Business.it.

]]>
“Non ha niente, vada dallo psicologo”. Maria esce dall’ospedale e muore: la scoperta shock dopo la tragedia https://www.business.it/non-ha-niente-vada-dallo-psicologo-maria-esce-dallospedale-e-muore-la-scoperta-shock-dopo-la-tragedia/ Thu, 05 Jun 2025 12:57:40 +0000 https://www.business.it/?p=144809 Il caso della scomparsa di Maria Mamone, una donna di 37 anni originaria di Tropea e residente a Pannaconi di Cessaniti, ha scatenato un’ondata di polemiche. La famiglia sostiene che la tragedia avrebbe potuto essere evitata se le condizioni della donna fossero state adeguatamente valutate dal personale medico. Maria è deceduta il 3 giugno nella… Read More »“Non ha niente, vada dallo psicologo”. Maria esce dall’ospedale e muore: la scoperta shock dopo la tragedia

L'articolo “Non ha niente, vada dallo psicologo”. Maria esce dall’ospedale e muore: la scoperta shock dopo la tragedia proviene da Business.it.

]]>

Il caso della scomparsa di Maria Mamone, una donna di 37 anni originaria di Tropea e residente a Pannaconi di Cessaniti, ha scatenato un’ondata di polemiche. La famiglia sostiene che la tragedia avrebbe potuto essere evitata se le condizioni della donna fossero state adeguatamente valutate dal personale medico.

Maria è deceduta il 3 giugno nella sua casa, dove viveva con il compagno. Da giorni soffriva di dolori al petto e altri malesseri. Il 27 maggio, un’ambulanza del 118 l’aveva soccorsa, ma i medici avevano attribuito i sintomi a uno stato di ansia. «Le fu suggerito di consultare uno psicologo – ha riferito il compagno, Angelo D’Angiolillo – ma io ero convinto che avesse un problema fisico».

I familiari ricordano che già a marzo, Maria si era rivolta al Pronto soccorso di Tropea per alcuni esami clinici. Un ulteriore accesso è avvenuto ad aprile presso l’ospedale di Vibo Valentia. Tuttavia, nonostante i sintomi persistenti, fu giudicata affetta solo da ansia e rimandata a casa.

Secondo i parenti, la giovane sarebbe stata sottovalutata ripetutamente, nonostante i sintomi ricorrenti. Al momento del collasso fatale, i soccorsi sono giunti troppo tardi. Gli operatori sanitari hanno tentato di rianimarla, ma senza successo.

Maria era in procinto di iniziare un nuovo lavoro in un villaggio turistico locale, un’opportunità che avrebbe segnato un nuovo inizio per lei. Invece, la sua morte improvvisa ha lasciato sconvolta l’intera comunità.

I familiari hanno sporto denuncia alle autorità, accusando gravi negligenze mediche. La Procura ha avviato un’indagine, sequestrando la salma per determinare le eventuali responsabilità dei medici coinvolti nei vari accessi ospedalieri.

Le indagini cercheranno di stabilire se la morte della 37enne poteva essere prevenuta e se ci siano stati errori di valutazione clinica. Questa vicenda ha riacceso il dibattito sulla gestione dei sintomi d’ansia e sul rischio di confondere condizioni gravi con disturbi psicosomatici.

L'articolo “Non ha niente, vada dallo psicologo”. Maria esce dall’ospedale e muore: la scoperta shock dopo la tragedia proviene da Business.it.

]]>
Sparatoria in pieno centro, rimasto ferito il figlio del famoso attore https://www.business.it/sparatoria-in-pieno-centro-rimasto-ferito-il-figlio-del-famoso-attore/ Thu, 05 Jun 2025 12:23:35 +0000 https://www.business.it/?p=144804 Un serio episodio di violenza ha sconvolto Napoli durante la notte tra martedì e mercoledì. Intorno alle 3 del mattino, in via della Sanità, due giovani sono stati feriti da colpi di pistola sparati da un uomo a bordo di uno scooter, che è poi fuggito, facendo perdere le proprie tracce. Le circostanze esatte di… Read More »Sparatoria in pieno centro, rimasto ferito il figlio del famoso attore

L'articolo Sparatoria in pieno centro, rimasto ferito il figlio del famoso attore proviene da Business.it.

]]>
ferito figlio attore Pirozzi

Un serio episodio di violenza ha sconvolto Napoli durante la notte tra martedì e mercoledì. Intorno alle 3 del mattino, in via della Sanità, due giovani sono stati feriti da colpi di pistola sparati da un uomo a bordo di uno scooter, che è poi fuggito, facendo perdere le proprie tracce. Le circostanze esatte di questo agguato sono ancora da chiarire, e le indagini sono in corso per scoprirne il movente.

Giulio Pirozzi tra i feriti: il figlio dell’attore nel mirino

Tra le vittime dell’attacco c’è Giulio Pirozzi, 22 anni, figlio del noto attore e regista Vincenzo Pirozzi e fratello di Giuseppe Pirozzi, conosciuto per il suo ruolo nella serie Mare Fuori. Giulio è stato ricoverato in codice rosso presso l’ospedale Vecchio Pellegrini per una ferita da arma da fuoco alla gamba. Fortunatamente, le sue condizioni non sono ritenute letali.

Il secondo ferito, un giovane nato nel 2001, è stato colpito al torace e si trova in condizioni critiche. È stato operato d’urgenza e attualmente è ricoverato all’ospedale civile di Caserta.

Ricerche in corso: le autorità cercano il colpevole

Le forze dell’ordine, tra cui gli agenti delle volanti e gli investigatori della Squadra Mobile, guidati dal dirigente Giovanni Leuci, stanno lavorando per ricostruire la dinamica dell’evento e per individuare il responsabile. Si sospetta che l’attacco sia stato compiuto da un unico individuo, giunto sul posto su uno scooter e fuggito subito dopo. Al momento, tutte le piste restano aperte.

Il nome Pirozzi e il suo legame con il quartiere Sanità

Il cognome Pirozzi è ben noto nel Rione Sanità, un quartiere dalla storia complessa, caratterizzato da contrasti e cambiamenti. Giulio porta il nome di un nonno considerato a lungo vicino al boss Giuseppe Misso, capo di un clan influente nella zona. Inoltre, la famiglia è legata a figure come Nicola Sequino, inserita in una rete di parentele che influisce sulla struttura sociale del quartiere.

Vincenzo Pirozzi: un impegno tra arte e territorio

Vincenzo Pirozzi, padre di Giulio, ha sempre mantenuto un legame stretto con il quartiere attraverso l’arte e l’impegno sociale. Attore e regista, ha scelto di restare vicino alla sua comunità nonostante i rischi. In passato, ha raccontato di aver affrontato molte sfide, motivato dalla sua determinazione a non arrendersi.

Nel 2007, la famiglia Pirozzi fu già vittima di violenza urbana quando la moglie di Vincenzo, Elena, fu colpita alla schiena da un proiettile vagante. Questo drammatico evento non ha fermato Vincenzo, che continua a lavorare nel cinema, teatro e televisione.

Un simbolo di resistenza culturale

Vincenzo Pirozzi ha iniziato la sua carriera con Antonio Capuano in Pianese Nunzio e ha collaborato con Paolo Sorrentino in L’uomo in più. Ha recitato in serie di successo come ’O Prufessore, Il coraggio di Angela e Gomorra. Inoltre, ha diretto episodi della soap Un posto al sole. La sua carriera è un esempio di come la cultura possa fungere da strumento di riscatto.

In attesa di ulteriori sviluppi, il quartiere Sanità continua a lottare contro una violenza persistente, mentre molti lavorano per offrire ai giovani una via alternativa.

L'articolo Sparatoria in pieno centro, rimasto ferito il figlio del famoso attore proviene da Business.it.

]]>
Emergenza in volo, colpito aereo diretto a Milano: il bilancio https://www.business.it/terrore-in-volo-tra-berlino-e-milano-supercella-colpisce-l-8217-aereo/ Thu, 05 Jun 2025 09:28:02 +0000 https://www.business.it/?p=144796 Un’inaspettata supercella ha investito un volo Ryanair tra Berlino e Milano, obbligando il pilota a dirigersi verso un atterraggio di emergenza presso l’aeroporto di Memmingen, in Baviera. L’evento meteorologico, che nella serata di mercoledì ha causato disagi anche in diverse zone della Germania, ha colpito il velivolo alle 20:25, generando turbulenze intense e creando apprensione… Read More »Emergenza in volo, colpito aereo diretto a Milano: il bilancio

L'articolo Emergenza in volo, colpito aereo diretto a Milano: il bilancio proviene da Business.it.

]]>

Un’inaspettata supercella ha investito un volo Ryanair tra Berlino e Milano, obbligando il pilota a dirigersi verso un atterraggio di emergenza presso l’aeroporto di Memmingen, in Baviera. L’evento meteorologico, che nella serata di mercoledì ha causato disagi anche in diverse zone della Germania, ha colpito il velivolo alle 20:25, generando turbulenze intense e creando apprensione tra i passeggeri.

I 179 passeggeri insieme ai 6 membri dell’equipaggio hanno vissuto momenti di paura; le forti scosse hanno provocato il sollevamento di diverse persone dai loro posti. Sono stati riportati nove feriti, tra cui un bambino di due anni, che ha subito traumi alla testa, arti e schiena.

Atterraggio di emergenza e interventi

A seguito del contatto con la torre di controllo, il volo è stato reindirizzato su Memmingen, poiché le condizioni climatiche avverse impedivano l’atterraggio a Monaco. L’atterraggio è stato eseguito in sicurezza alle 20:44. I servizi di emergenza sono intervenuti tempestivamente per fornire i primi soccorsi. Tre persone sono state trasportate in ospedale, tra cui una donna di 59 anni con forti dolori alla schiena, un’altra con una ferita alla testa e il suo bambino con contusioni multiple. Le loro condizioni sono state dichiarate non gravi.

Gli altri feriti hanno ricevuto cure sul posto e sono stati dimessi. L’autorità aeronautica bavarese ha vietato un volo alternativo per Milano, obbligando Ryanair a organizzare trasferimenti in autobus per completare il viaggio.

Maltempo anche nelle zone limitrofe

La medesima supercella temporalesca ha causato danni significativi anche a Ulm, nel Baden-Württemberg, dove un tornado ha danneggiato tetti e abbattuto alberi. Numerosi interventi dei vigili del fuoco sono stati registrati anche nell’Alta Baviera settentrionale e nell’Alto Palatinato. Nonostante i danni, non ci sono stati feriti gravi, ma la situazione rimane sotto controllo nelle ore successive.

L'articolo Emergenza in volo, colpito aereo diretto a Milano: il bilancio proviene da Business.it.

]]>
Incendio in appartamento, muore una donna: la testimonianza inquietante della vicina https://www.business.it/incendio-in-appartamento-muore-una-donna-la-testimonianza-inquietante-della-vicina/ Thu, 05 Jun 2025 09:06:51 +0000 https://www.business.it/?p=144790 Una chiamata concitata alla centrale operativa dei vigili del fuoco arriva pochi minuti prima di mezzanotte e mezza. Dall’altro capo del telefono, un uomo lancia l’allarme: «C’è un incendio! Una persona è alla finestra e urla. Venite subito». Quando i pompieri giungono al civico 64 di viale Abruzzi, a Milano, la tragedia si è già… Read More »Incendio in appartamento, muore una donna: la testimonianza inquietante della vicina

L'articolo Incendio in appartamento, muore una donna: la testimonianza inquietante della vicina proviene da Business.it.

]]>

Una chiamata concitata alla centrale operativa dei vigili del fuoco arriva pochi minuti prima di mezzanotte e mezza. Dall’altro capo del telefono, un uomo lancia l’allarme: «C’è un incendio! Una persona è alla finestra e urla. Venite subito». Quando i pompieri giungono al civico 64 di viale Abruzzi, a Milano, la tragedia si è già consumata.

Una donna di 48 anni, si è lanciata nel vuoto dal quarto piano per sfuggire alle fiamme che avevano invaso la sua abitazione. È stata trovata nel cortile interno del condominio e trasportata d’urgenza al pronto soccorso del Fatebenefratelli, dove è deceduta poco dopo.

Le inquietanti testimonianze dei vicini

Nel frattempo, gli agenti delle Volanti rintracciano il marito di Sueli Leal Barbosa, di origine Brasiliana in un bar della zona. Era sporco di fuliggine. Secondo quanto dichiarato agli inquirenti, sarebbe uscito diverse ore prima del rogo e non ne saprebbe nulla. Tuttavia, alcune testimonianze dei vicini – gli stessi che hanno visto la donna tentare di salvarsi gettandosi nel vuoto – parlano di una lite tra i due, scoppiata in serata, poche ore prima dell’incendio.

Gli investigatori stanno ora cercando di chiarire se tra la discussione e il successivo incendio possa esserci un legame. Dalle prime verifiche risulta che qualche mese fa le forze dell’ordine erano già intervenute nell’appartamento della coppia per un’altra situazione di conflitto domestico.

Preoccupanti scoperte dalle indagini

Il primo obiettivo dell’indagine sarà accertare l’origine del rogo. I rilievi sono stati affidati ai vigili del fuoco e agli specialisti del Nucleo Investigativo Antincendi. L’ingresso nell’appartamento è stato particolarmente difficoltoso: la porta risultava chiusa a chiave dall’esterno e all’arrivo dei soccorritori le tre finestre erano già esplose, con le fiamme che fuoriuscivano violentemente.

Ci sono volute ore per domare l’incendio, che ha causato danni anche ad altre dodici abitazioni dello stesso stabile, dichiarate inagibili. L’intero edificio, sette piani in tutto, è stato evacuato per precauzione. Altre due persone sono state ricoverate in ospedale, ma le loro condizioni non sarebbero gravi.

L'articolo Incendio in appartamento, muore una donna: la testimonianza inquietante della vicina proviene da Business.it.

]]>
L’UE introduce nuove modifiche: impatto sulle piccole auto e prezzi in crescita https://www.business.it/lue-introduce-nuove-modifiche-impatto-sulle-piccole-auto-e-prezzi-in-crescita/ Thu, 05 Jun 2025 06:56:28 +0000 https://www.business.it/?p=144786 L’Unione Europea impone nuove normative sui veicoli – Un drastico cambiamento nel panorama automobilistico sta emergendo, con le auto compatte che subiscono un impatto significativo. Questi modelli, tradizionalmente favoriti nelle aree urbane, sono sempre meno presenti sul mercato. Le nuove direttive dell’UE stanno costringendo i produttori a ridefinire le loro strategie, poiché i costi di… Read More »L’UE introduce nuove modifiche: impatto sulle piccole auto e prezzi in crescita

L'articolo L’UE introduce nuove modifiche: impatto sulle piccole auto e prezzi in crescita proviene da Business.it.

]]>

L’Unione Europea impone nuove normative sui veicoli – Un drastico cambiamento nel panorama automobilistico sta emergendo, con le auto compatte che subiscono un impatto significativo. Questi modelli, tradizionalmente favoriti nelle aree urbane, sono sempre meno presenti sul mercato. Le nuove direttive dell’UE stanno costringendo i produttori a ridefinire le loro strategie, poiché i costi di produzione stanno rendendo insostenibile la continuazione di questi modelli. Cosa comportano esattamente queste normative e perché le auto piccole sono in rapida diminuzione? (Approfondisci nell’articolo)

Le normative dell'UE colpiscono le auto piccole

Nuove Regole Europee per le Auto

Con l’implementazione delle nuove normative dell’UE, ogni veicolo dovrà essere dotato di dispositivi obbligatori come il sistema di frenata d’emergenza e la “scatola nera” per la registrazione dei dati d’incidente. Sebbene questi requisiti non rappresentino un problema per i modelli di fascia alta, per le auto di dimensioni ridotte il costo è proibitivo, portando a una riduzione della loro produzione.

Euro 7 e le Sue Conseguenze

Il 1 luglio 2025 segnerà l’inizio dell’applicazione della norma Euro 7, destinata a ridurre ulteriormente le emissioni inquinanti. Questo cambiamento potrebbe risultare insostenibile per molti modelli storici, come la Volkswagen Polo. L’elenco delle vetture destinate a scomparire include marchi come Kia Rio e Peugeot 108, tra gli altri.

Impatto sulle Emissioni e sui Prezzi

A partire dal 2025, le normative richiederanno una riduzione delle emissioni di CO₂ a 94 g/km. Le case automobilistiche dovranno affrontare sanzioni se supereranno questo limite, spingendole a investire in tecnologie più costose. Questo si tradurrà in un aumento dei prezzi delle vetture, rendendo le auto elettriche la sola alternativa sostenibile, nonostante la loro attuale scarsità nelle fasce economiche più basse.

Segmento B e Crisi dei Prezzi

Le auto piccole scompaiono dal mercato

Il mercato delle auto di segmento B ha subito un’impennata dei prezzi, passando da una media di 13.200 euro nel 2013 a oltre 22.500 euro nel 2024. Questo aumento del 73% è principalmente dovuto ai costi aggiuntivi per conformarsi alle normative UE. Di conseguenza, l’acquisto di auto compatte sta diventando un’opzione sempre meno accessibile.

La Fine delle Auto Urbane

Le vendite di auto urbane sono calate drasticamente, con una riduzione superiore alla metà tra il 2019 e il 2023. I produttori si trovano costretti a concentrarsi su modelli più redditizi, lasciando le auto compatte a rischio di estinzione. Con l’introduzione continua di nuove normative, le auto piccole faticano a mantenere la loro presenza sul mercato.

Futuro Incerto per le Compatte

Sebbene le auto piccole siano ideali per la mobilità cittadina e più ecocompatibili, le nuove regolamentazioni ne stanno riducendo la convenienza. I produttori preferiscono investire in veicoli più grandi che garantiscono margini di profitto più alti e sono più facili da adattare alle nuove richieste normative.

Per molti consumatori, questo significa dover rinunciare a una nuova auto compatta, optando per modelli usati che potrebbero presto scarseggiare.

L'articolo L’UE introduce nuove modifiche: impatto sulle piccole auto e prezzi in crescita proviene da Business.it.

]]>
Martina Carbonaro, i funerali nella sua Afragola: cosa è successo all’arrivo della bara bianca https://www.business.it/martina-carbonaro-i-funerali-nella-sua-afragola-cosa-e-successo-allarrivo-della-bara-bianca/ Wed, 04 Jun 2025 16:12:53 +0000 https://www.business.it/?p=144779 Martina Carbonaro aveva soltanto 14 anni quando la sua vita è stata tragicamente interrotta. La giovane era uscita di casa, apparentemente per un ultimo confronto, ma non ha mai fatto ritorno. Martina è stata brutalmente pugnalata in un garage ad Acerra, vicino Napoli. Il suo ex fidanzato, Alessio Tucci, appena maggiorenne, ha confessato l’omicidio dopo… Read More »Martina Carbonaro, i funerali nella sua Afragola: cosa è successo all’arrivo della bara bianca

L'articolo Martina Carbonaro, i funerali nella sua Afragola: cosa è successo all’arrivo della bara bianca proviene da Business.it.

]]>

Martina Carbonaro aveva soltanto 14 anni quando la sua vita è stata tragicamente interrotta. La giovane era uscita di casa, apparentemente per un ultimo confronto, ma non ha mai fatto ritorno. Martina è stata brutalmente pugnalata in un garage ad Acerra, vicino Napoli. Il suo ex fidanzato, Alessio Tucci, appena maggiorenne, ha confessato l’omicidio dopo ore di silenzio. Secondo gli inquirenti, il giovane non accettava la fine della loro relazione.

Il corpo della ragazza è stato scoperto con molteplici ferite da taglio. La scena del crimine indicava chiaramente un atto premeditato, eseguito con freddezza e determinazione. Alessio aveva inizialmente tentato di sviare le indagini, ma alla fine ha ceduto sotto il peso delle sue responsabilità. La comunità è rimasta sconvolta dalla ferocia del crimine che ha spezzato i sogni di una giovane ragazza che aveva ancora la vita davanti.

Il Saluto ad Afragola

L’autopsia ha stabilito che Martina è deceduta a causa delle numerose ferite da coltello inflitte all’addome e al torace. Non c’era possibilità di salvarla: il decesso è stato rapido, secondo i medici legali. Non sono stati trovati segni di difesa, suggerendo che Martina sia stata colta di sorpresa. Il coltello usato nell’omicidio è stato recuperato e le indagini proseguono per chiarire ogni dettaglio.

Oggi ad Afragola, la comunità si è fermata per rendere omaggio a Martina. Il sindaco Antonio Pannone ha dichiarato il lutto cittadino. Alle 15, nella Basilica Pontificia di Sant’Antonio di Padova, si sono tenuti i funerali, officiati dal cardinale di Napoli, monsignor Domenico Battaglia. Una folla numerosa ha riempito il piazzale della chiesa, rispondendo all’appello di non lasciare soli i genitori di Martina.

Durante il passaggio della bara bianca, si sono levati grida di “Giustizia” e sussurri di “Martina figlia di tutti noi”. L’emozione si è mescolata alla rabbia, con cori e insulti diretti a Alessio Tucci. Tra le autorità presenti, il prefetto di Napoli Michele di Bari e il sottosegretario Pina Castiello. Particolarmente toccante è stato l’arrivo della corona di fiori inviata dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, simboleggiando la vicinanza istituzionale a un dolore che ha superato i confini locali.

L'articolo Martina Carbonaro, i funerali nella sua Afragola: cosa è successo all’arrivo della bara bianca proviene da Business.it.

]]>
“Non era mai successo prima”. Sondaggi, il dato è clamoroso: e ora c’è chi ha paura davvero https://www.business.it/8220-non-era-mai-successo-prima-8221-sondaggi-il-dato-e-clamoroso-e-ora-c-8217-e-chi-ha-paura-davvero/ Wed, 04 Jun 2025 06:53:04 +0000 https://www.business.it/?p=144773 Fratelli d’Italia registra una lieve diminuzione nei sondaggi, passando al 30,5% delle intenzioni di voto, con un calo di mezzo punto rispetto al 13 maggio. Questo dato emerge dall’ultima indagine dell’Istituto Noto per il programma Porta a Porta, riferita al 3 giugno. Nel frattempo, il Partito Democratico cresce di un punto, raggiungendo il 22,5% e… Read More »“Non era mai successo prima”. Sondaggi, il dato è clamoroso: e ora c’è chi ha paura davvero

L'articolo “Non era mai successo prima”. Sondaggi, il dato è clamoroso: e ora c’è chi ha paura davvero proviene da Business.it.

]]>

Fratelli d’Italia registra una lieve diminuzione nei sondaggi, passando al 30,5% delle intenzioni di voto, con un calo di mezzo punto rispetto al 13 maggio. Questo dato emerge dall’ultima indagine dell’Istituto Noto per il programma Porta a Porta, riferita al 3 giugno. Nel frattempo, il Partito Democratico cresce di un punto, raggiungendo il 22,5% e avvicinandosi così al partito di Giorgia Meloni. Il Movimento 5 Stelle mostra una leggera flessione, scendendo al 12,5%, mantenendo la terza posizione ma con qualche difficoltà. La situazione rimane invariata per la Lega al 9% e per Forza Italia all’8,5%, segnalando uno status quo nella coalizione di centrodestra.

Tra le forze politiche minori, l’Alleanza Verdi e Sinistra scende al 6%, perdendo lo 0,5%, mentre Azione guadagna lo 0,5%, attestandosi al 3,5%. Anche Italia Viva registra un incremento dello 0,5%, portandosi al 2,5%, ma restando comunque sotto la soglia di sbarramento. Le percentuali di +Europa e Noi Moderati rimangono stabili all’1,5%.

Considerando le coalizioni, il centrodestra subisce una lieve contrazione scendendo al 49,5%, mentre il centrosinistra avanza dello 0,5% portandosi al 30%, mostrando una crescita graduale. In una possibile alleanza più ampia, che includa Pd, M5S, Verdi-Sinistra e altre formazioni affini, si potrebbe raggiungere il 48,5%, in incremento di un punto. Infine, il numero di astenuti e indecisi diminuisce leggermente al 45%, segnando un calo di un punto. Questo dato potrebbe rivelarsi cruciale in vista delle prossime elezioni, dove ogni variazione potrebbe influire significativamente sui risultati finali.

L'articolo “Non era mai successo prima”. Sondaggi, il dato è clamoroso: e ora c’è chi ha paura davvero proviene da Business.it.

]]>
“Finita malissimo”. La notizia sul professore autore del post contro la figlia di Giorgia Meloni. Che succede https://www.business.it/finita-malissimo-la-notizia-sul-professore-autore-del-post-contro-la-figlia-di-giorgia-meloni-che-succede/ Tue, 03 Jun 2025 16:26:52 +0000 https://www.business.it/?p=144767 La storia di Stefano Addeo, il professore al centro di un dibattito acceso, ha ormai superato i confini della scuola dove insegnava. Dopo aver pubblicato un controverso post sui social, in cui augurava alla figlia della presidente del Consiglio Giorgia Meloni “la stessa sorte di Martina Carbonaro”, il polverone mediatico è stato inevitabile. Addeo, sopraffatto… Read More »“Finita malissimo”. La notizia sul professore autore del post contro la figlia di Giorgia Meloni. Che succede

L'articolo “Finita malissimo”. La notizia sul professore autore del post contro la figlia di Giorgia Meloni. Che succede proviene da Business.it.

]]>
La storia di Stefano Addeo, il professore al centro di un dibattito acceso, ha ormai superato i confini della scuola dove insegnava. Dopo aver pubblicato un controverso post sui social, in cui augurava alla figlia della presidente del Consiglio Giorgia Meloni “la stessa sorte di Martina Carbonaro”, il polverone mediatico è stato inevitabile. Addeo, sopraffatto dall’indignazione pubblica e sospeso dal lavoro, ha compiuto un gesto estremo: ha tentato il suicidio assumendo un mix di alcol e farmaci. Questo episodio ha riacceso il dibattito sulla libertà d’espressione, l’odio online e le responsabilità di chi è in ruoli educativi.

In un’intervista al quotidiano Roma, il professore ha provato a chiarire le sue azioni e a scusarsi. “È stato un atto avventato, scritto d’impulso”, ha dichiarato. “Mi scuso per il contenuto del post: non si augura mai la morte, soprattutto a una bambina”. Tuttavia, Addeo ha mantenuto le sue posizioni politiche, affermando: “Non mi sento rappresentato da questo governo. Riconosco la gravità del mio gesto, ma in classe non ho mai fatto politica. I miei studenti mi apprezzano. Odio ogni forma di violenza, amo gli animali e faccio volontariato. È stato un errore”.

Stefanio Addeo, sospeso il professore del post contro la figlia di Giorgia Meloni

Stefano Addeo e le conseguenze del post

Dopo la pubblicazione del post, l’insegnante ha vissuto momenti di forte stress, sostenendo di aver ricevuto “minacce di morte, insulti e lanci di pomodori contro le finestre di casa”. Ha quindi deciso di rivolgersi alla Polizia Postale, presentando una denuncia. “Non ho cancellato il post per paura, ma perché ho capito da solo che era sbagliato“, ha aggiunto, evidenziando come la decisione sia stata presa per autocritica piuttosto che per cedere all’odio online.

Stefanio Addeo, sospeso il professore del post contro la figlia di Giorgia Meloni

Nonostante la sospensione e le scuse, la controversia intorno a Stefano Addeo non si è placata. Le sue parole, che coinvolgono una minore in modo drammatico, continuano a suscitare reazioni, sia nel mondo politico che tra i cittadini. La gravità delle affermazioni rivolte alla figlia di Giorgia Meloni ha indignato anche chi, pur non sostenendo l’attuale governo, ritiene inaccettabile l’uso di certi termini da parte di un educatore, figura chiamata a formare con equilibrio e rispetto.

“Non accetto che un insegnante debba conformarsi alle idee del governo per essere considerato degno del suo ruolo”, ha ribadito Addeo, tracciando una netta separazione tra le sue posizioni ideologiche e l’incidente che lo ha portato sotto i riflettori. Il dibattito rimane aperto, tra chi richiede sanzioni esemplari e chi, al contrario, chiede di non compromettere la carriera di un uomo per un singolo post. Oltre alle opinioni, rimane il fatto inconfutabile di un errore grave, che in un contesto sociale sempre più polarizzato, ha aperto un vaso di tensioni che travalicano il contesto scolastico.

L'articolo “Finita malissimo”. La notizia sul professore autore del post contro la figlia di Giorgia Meloni. Che succede proviene da Business.it.

]]>
Corona lancia la bomba, spunta il supertestimone: “Verità su Chiara Poggi” https://www.business.it/corona-lancia-la-bomba-spunta-il-supertestimone-verita-su-chiara-poggi/ Tue, 03 Jun 2025 13:17:18 +0000 https://www.business.it/?p=144752 Fabrizio Corona ha recentemente pubblicato il secondo capitolo del reportage “Falsissimo”, concentrandosi sul noto caso Garlasco. Ritornato nella cittadina lombarda, Corona ha incontrato un testimone chiave, ironicamente definito come “supertestimone”, descrivendolo come un uomo che “non è super” e che “non ha un c***o da fare”, dipingendolo come una figura ordinaria immersa in una routine… Read More »Corona lancia la bomba, spunta il supertestimone: “Verità su Chiara Poggi”

L'articolo Corona lancia la bomba, spunta il supertestimone: “Verità su Chiara Poggi” proviene da Business.it.

]]>

Fabrizio Corona ha recentemente pubblicato il secondo capitolo del reportage “Falsissimo”, concentrandosi sul noto caso Garlasco. Ritornato nella cittadina lombarda, Corona ha incontrato un testimone chiave, ironicamente definito come “supertestimone”, descrivendolo come un uomo che “non è super” e che “non ha un c***o da fare”, dipingendolo come una figura ordinaria immersa in una routine di vino e fumo.

In seguito, Corona ha visitato il negozio di Andrea Sempio, personaggio controverso nella vicenda dell’omicidio di Chiara Poggi. Alla vista di Corona, Sempio si è nascosto per poi fuggire in auto, incalzato da Corona fino all’intervento dei carabinieri.

Esorcismi e Legami Familiari

Un punto cruciale del reportage riguarda i presunti esorcismi al santuario della Bozzola. Corona ha tentato di collegare vari elementi tramite una lavagna, citando un articolo di La Repubblica che menzionava contatti telefonici tra Chiara Poggi e lo zio Ermanno Cappa.

Il testimone ha avanzato teorie estreme, tanto da portare Corona a dissociarsi per la prima volta. Secondo il racconto, la madre delle sorelle Cappa avrebbe avuto una relazione con il padre di Alberto Stasi, e si ipotizza un legame tra Chiara e lo zio. Si sostiene che Chiara avesse due telefoni e chiamasse lo zio “Dio in terra”, mentre le gemelle Cappa sembravano risentire di questa relazione.

Nuove Accuse e Figure Religiose

Corona ha citato don Gregorio Vitali, sacerdote del santuario, e l’avvocato Lovati, legale di Sempio. Secondo quanto riportato, due individui avrebbero confessato che al santuario si praticavano non solo esorcismi, ma anche abusi su minori. Don Gregorio sarebbe stato descritto come un “terapeuta” per disturbi come suicidio e anoressia.

In questo contesto appare Paola Cappa, una delle gemelle, la quale avrebbe sofferto di anoressia e tentato il suicidio, oltre a confessare presunti abusi durante interrogatori.

Testimonianze e Messaggi di Odio

Corona ha ricevuto una telefonata da un’amica che frequentava Maria Rosa Poggi, madre delle gemelle, tra il 2016 e il 2018. La conversazione ha rivelato un invito a una messa “speciale” al santuario, un pranzo con richiesta di contatti di un osteopata, e un episodio di messaggi offensivi da parte di Paola Cappa su Facebook.

Corona ha collegato questi eventi alla rabbia di Paola, già evidenziata in altre interazioni, inclusa quella con il giornalista Chiesa Soprani, e nel tentativo di intervista con Ermanno Cappa.

Chiara Poggi Stefania Cappa

L’Intervista a Ermanno Cappa

Nella parte finale del documentario, Corona ha intervistato Ermanno Cappa, visibilmente infastidito dalle accuse, definite “prive di senso” e sollevate da “incompetenti”. Cappa ha sottolineato di non aver mai parlato pubblicamente, riservando il suo intervento per il momento appropriato. Ha ribadito il dolore per la perdita della nipote Chiara, cercando di dissipare ogni dubbio sul suo coinvolgimento.

Indagine Mediatica Controverso

Attraverso questo reportage, Fabrizio Corona ha nuovamente acceso i riflettori su uno dei casi di cronaca più dibattuti in Italia. Con ipotesi azzardate e accuse pesanti, il documentario offre uno spunto di riflessione sul caso Chiara Poggi, lasciando aperti più interrogativi che risposte definitive.

Come spesso accade con le inchieste di Corona, il confine tra informazione e spettacolo è sottile, ma l’indagine solleva questioni irrisolte, mentre molti protagonisti evitano ancora il confronto diretto.

L'articolo Corona lancia la bomba, spunta il supertestimone: “Verità su Chiara Poggi” proviene da Business.it.

]]>
Nuove prove e sospetti nell’omicidio di Garlasco: le intercettazioni di Ermanno Cappa https://www.business.it/8220-quel-cretino-lo-incastrano-8221-garlasco-quella-vecchia-telefonata-del-papa-delle-gemelle-cappa/ Tue, 03 Jun 2025 10:34:22 +0000 https://www.business.it/?p=144746 Il caso dell’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007, è ancora sotto i riflettori. Nuove ricostruzioni investigative stanno riesaminando vecchie intercettazioni, movimenti sospetti e relazioni familiari che potrebbero rivelare dettagli trascurati. La procura di Pavia ha riaperto l’inchiesta, cercando di ricomporre un puzzle complesso che, a diciotto anni dall’evento, continua a… Read More »Nuove prove e sospetti nell’omicidio di Garlasco: le intercettazioni di Ermanno Cappa

L'articolo Nuove prove e sospetti nell’omicidio di Garlasco: le intercettazioni di Ermanno Cappa proviene da Business.it.

]]>
Il caso dell’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007, è ancora sotto i riflettori. Nuove ricostruzioni investigative stanno riesaminando vecchie intercettazioni, movimenti sospetti e relazioni familiari che potrebbero rivelare dettagli trascurati. La procura di Pavia ha riaperto l’inchiesta, cercando di ricomporre un puzzle complesso che, a diciotto anni dall’evento, continua a sfidare la giustizia. Mentre il nome di Alberto Stasi rimane un punto centrale nelle indagini, emergono nuovi sospetti su persone precedentemente in secondo piano.

Tra le intercettazioni riemerse, una conversazione di Ermanno Cappa con la figlia Stefania si distingue per il suo contenuto inquietante: “Quel cretino lì se devono incastrarlo lo incastrano”, riferendosi a Stasi, allora fidanzato della vittima e principale sospettato. Questa telefonata, in passato considerata irrilevante, viene ora riesaminata per un possibile movente più complesso, forse collegato a dinamiche interne tra le famiglie coinvolte, e a un presunto coinvolgimento di un “uomo adulto di Garlasco”.

Alberto Stasi Ermanno Cappa

Garlasco: Le Dichiarazioni di Ermanno Cappa su Alberto Stasi

La procura, sotto la guida del capo Fabio Napoleone e dei pm Stefano Civardi, Valentina De Stefano e Giuliana Rizza, sta esplorando l’ipotesi di un omicidio pianificato, che potrebbe coinvolgere persone non presenti sulla scena del crimine. Il Dna trovato nella villetta di via Pascoli indica la presenza di un’altra persona oltre a Stasi. Tuttavia, l’avviso di garanzia recapitato ad Andrea Sempio, amico di Marco Poggi, suggerisce che gli inquirenti potrebbero perseguire una nuova pista investigativa, rimanendo prudenti sulla solidità delle nuove prove.

Alberto Stasi Ermanno Cappa

Le indagini si concentrano anche sulla famiglia Cappa, in particolare sulle gemelle Stefania e Paola, cugine della vittima. Nonostante avessero accesso alla casa dei Poggi e fossero vicine alla famiglia, non furono mai indagate né perquisite. Una telefonata intercettata dopo il delitto rivela il nervosismo di Stefania: “Ho detto: potete prendere tutta la mia casa! Le biciclette, le scarpe, tutto!”. La persona con il tutore menzionata è la sorella Paola, mai coinvolta nelle indagini all’epoca.

Ermanno Cappa, nelle trascrizioni pubblicate, appare furioso per l’andamento delle indagini. Stefania, in un’altra conversazione, esprime il suo disprezzo per Stasi e commenta ironicamente sul valore delle interviste, indicando un atteggiamento distante da quello di un testimone imparziale.

Marco Demontis Muschitta, un testimone che inizialmente dichiarò di aver visto Cappa nei pressi della villetta il giorno del delitto, ma poi ritrattò, riemerge tra le vecchie carte. Cappa, il 28 settembre, avverte la figlia di evitare i giornalisti, mentre Stefania continua a parlare apertamente, dimostrando una conoscenza dettagliata delle relazioni di Stasi e Panzarasa.

Le telefonate anonime ricevute da Chiara il giorno del delitto, fatte da un numero con identificativo nascosto, aggiungono un ulteriore strato di mistero. Gli inquirenti sospettavano che potessero provenire da Stasi, che utilizzava una linea fissa con numero oscurato. Tuttavia, ci sono anche chiamate attribuite ad Andrea Sempio, effettuate da via Pascoli e dal suo cellulare.

Infine, Muschitta, dopo un interrogatorio, parla con il padre di essere stato protetto da false accuse. Querelato per calunnia da Cappa, viene assolto. Rimane un caso irrisolto con molti fili ancora da dipanare, dove il futuro potrebbe riservare nuove sorprese per quello che si spera sia un passo verso la verità.

L'articolo Nuove prove e sospetti nell’omicidio di Garlasco: le intercettazioni di Ermanno Cappa proviene da Business.it.

]]>
Ilaria Salis, la decisione del Parlamento europeo: rischia tutto https://www.business.it/ilaria-salis-arriva-la-decisione-del-parlamento-europeo-rischia-tutto/ Tue, 03 Jun 2025 07:31:14 +0000 https://www.business.it/?p=144739 La Commissione giuridica del Parlamento europeo si riunirà domani per esaminare il caso di Ilaria Salis, l’insegnante milanese arrestata in Ungheria a febbraio 2023 con l’accusa di aver inflitto lesioni gravi a due attivisti di estrema destra. L’incidente risale agli scontri durante il “Giorno dell’onore” a Budapest, un evento in cui gruppi neonazisti commemorano il… Read More »Ilaria Salis, la decisione del Parlamento europeo: rischia tutto

L'articolo Ilaria Salis, la decisione del Parlamento europeo: rischia tutto proviene da Business.it.

]]>
Ilaria Salis revoca immunità

La Commissione giuridica del Parlamento europeo si riunirà domani per esaminare il caso di Ilaria Salis, l’insegnante milanese arrestata in Ungheria a febbraio 2023 con l’accusa di aver inflitto lesioni gravi a due attivisti di estrema destra. L’incidente risale agli scontri durante il “Giorno dell’onore” a Budapest, un evento in cui gruppi neonazisti commemorano il fallito tentativo della Wehrmacht di fermare l’Armata Rossa nel 1945.

Le autorità ungheresi sostengono che la Salis abbia partecipato a un’aggressione contro i manifestanti di destra. Dopo l’arresto, è stata detenuta in custodia cautelare per quindici mesi. Ha rifiutato sia il rito abbreviato sia il patteggiamento che avrebbe comportato una pena di undici anni di carcere. A maggio 2024, le sono stati concessi gli arresti domiciliari a Budapest, proprio mentre veniva eletta all’Europarlamento con l’Alleanza Verdi e Sinistra.

In base al codice penale ungherese, l’accusa di lesioni gravi potrebbe portare a una condanna fino a vent’anni di reclusione.

Il ruolo delle immagini nel processo equo

L’arresto di Ilaria Salis ha acceso un dibattito internazionale a causa delle condizioni inumane evidenziate durante il processo. Le immagini della Salis, incatenata ai polsi e alle caviglie mentre veniva portata in aula, hanno sollevato dubbi sul rispetto dei diritti umani in Ungheria.

Nella sessione di domani, la Commissione giuridica del Parlamento europeo discuterà a porte chiuse due questioni cruciali. La prima riguarda la natura del reato, commesso prima dell’elezione della Salis, e quindi non coperto dall’immunità parlamentare. La seconda questione si focalizzerà sulle garanzie processuali fornite dal Tribunale di Budapest per un processo imparziale.

La questione dell’immunità parlamentare

La Commissione non voterà sull’immediata revoca dell’immunità parlamentare della Salis, ma analizzerà gli aspetti giuridici per un’eventuale decisione dell’Aula di Strasburgo. Nella stessa sessione, saranno esaminati i casi di Elisabetta Gualmini e Alessandra Moretti del Partito Democratico, coinvolte nell’inchiesta sul Qatar gate della Procura federale belga.

Nel frattempo, la Salis ha formalmente assunto il suo ruolo di eurodeputata dopo essere stata eletta con 165mila voti nella lista dell’Alleanza Verdi e Sinistra, insieme a Mimmo Lucano.

ilaria salis

Dichiarazioni da europarlamentare

Subito dopo l’elezione, Ilaria Salis ha espresso il suo impegno in una dichiarazione: «Non posso ancora credere a quanto accaduto e sono profondamente grata a tutti coloro che mi hanno sostenuto. Il mio pensiero va a chi è detenuto in Italia e all’estero, e ai loro diritti. A chi lotta per la libertà e l’uguaglianza e subisce ingiustizie».

Un messaggio forte, con un focus su diritti umani, giustizia e libertà civili.

Le scelte controverse del primo anno

Nel suo primo anno da deputata, la Salis ha già stupito con posizioni sorprendenti, come il sostegno alle occupazioni abusive, tema che divide anche la sinistra europea. Un percorso simile a quello di Carola Rackete, eletta con Die Linke in Germania, che ha votato a favore dell’invio di armi all’Ucraina.

Il profilo di Ilaria Salis continua a essere oggetto di dibattito, segnando un nuovo capitolo in cui attivismo, diritti e giustizia internazionale si intersecano in un caso ancora aperto.

L'articolo Ilaria Salis, la decisione del Parlamento europeo: rischia tutto proviene da Business.it.

]]>
Sondaggio politico: chi cresce, gli altri fermi https://www.business.it/sondaggio-politico-cresce-solo-il-pd-tutti-gli-altri-fermi/ Tue, 03 Jun 2025 07:10:44 +0000 https://www.business.it/?p=144732 L’ultimo sondaggio Swg, pubblicato da Tg La7, offre uno spaccato sulle intenzioni di voto degli italiani al 2 giugno 2025. Anche se le elezioni non sono imminenti, i dati delineano un quadro politico in continuo mutamento. Con un elettorato sempre più diviso, i risultati forniscono una panoramica interessante sull’attuale scenario politico. La scena politica italiana… Read More »Sondaggio politico: chi cresce, gli altri fermi

L'articolo Sondaggio politico: chi cresce, gli altri fermi proviene da Business.it.

]]>

L’ultimo sondaggio Swg, pubblicato da Tg La7, offre uno spaccato sulle intenzioni di voto degli italiani al 2 giugno 2025. Anche se le elezioni non sono imminenti, i dati delineano un quadro politico in continuo mutamento. Con un elettorato sempre più diviso, i risultati forniscono una panoramica interessante sull’attuale scenario politico.

La scena politica italiana è caratterizzata da una crescente polarizzazione, con due protagonisti principali che si contendono il consenso degli elettori: Fratelli d’Italia e Partito Democratico. Mentre il primo mantiene una posizione di leadership stabile, il secondo sembra trarre vantaggio da una maggiore fluidità elettorale. Il cambiamento nelle preferenze elettorali degli italiani riflette un panorama in cui le forze politiche cercano di consolidare la loro posizione.

Secondo il sondaggio, Fratelli d’Italia guida la scena con un solido 30,5% delle intenzioni di voto. Nonostante questa stabilità, il Partito Democratico segna una crescita significativa, guadagnando lo 0,3% e raggiungendo il 23,1%, rafforzando così il suo ruolo di principale forza di opposizione.

Il Movimento 5 Stelle resta fermo al 12,4%, indicando una fase di stallo politico che potrebbe riflettere incertezze strategiche. In contrasto, la Lega di Matteo Salvini subisce un lieve calo dello 0,2%, scendendo all’8,2%. Questo rende Forza Italia una minaccia, con un incremento dello 0,1%, arrivando all’8,1%.

Crisi dei Partiti Minori e Declino della Sinistra

Il blocco di Verdi e Sinistra continua a contrarsi, scendendo al 6,4%, segnale di difficoltà nel raccogliere un elettorato unito. Tra le altre formazioni, Azione si attesta al 3,3%, mentre Italia Viva ottiene il 2,5%, seguita da +Europa con l’1,5% e Noi Moderati all’1,1%. Questi dati sottolineano la sfida dei piccoli partiti in un contesto di crescente bipolarismo.

Il sondaggio mette in evidenza il consolidamento del bipolarismo politico, con Fratelli d’Italia e Partito Democratico che guidano due schieramenti opposti. Sebbene il partito di Giorgia Meloni rimanga stabile, la crescita del Pd è costante, suggerendo un rafforzamento di entrambi i partiti tra i loro sostenitori.

La debolezza dei partiti minori e la stagnazione del Movimento 5 Stelle potrebbero portare a una maggiore concentrazione del voto verso i principali partiti, favorendo una competizione elettorale più polarizzata. Questo potrebbe migliorare la governabilità a scapito della rappresentanza politica delle formazioni minori.

Nel centrodestra, il calo della Lega e il lieve aumento di Forza Italia indicano un possibile rimescolamento interno che potrebbe influenzare le future dinamiche di leadership. Sul fronte della sinistra, la frammentazione persiste, rappresentando una sfida strutturale che potrebbe limitare la loro influenza nel panorama politico nazionale.

In sintesi, il sondaggio Swg descrive un sistema politico in fase di evoluzione, ma ancora lontano dalla stabilità completa, con numerose sfide che attendono i principali attori nei prossimi mesi.

L'articolo Sondaggio politico: chi cresce, gli altri fermi proviene da Business.it.

]]>
“Chi è davvero, altro shock”: nuove rivelazioni sul docente dietro gli insulti alla figlia di Giorgia Meloni https://www.business.it/chi-e-davvero-altro-shock-nuove-terribili-scoperte-sull-8217-autore-del-messaggio-contro-la-figlia-di-giorgia-meloni/ Sun, 01 Jun 2025 09:34:59 +0000 https://www.business.it/?p=144724 NAPOLI – Il professor Stefano Addeo, docente di tedesco al liceo statale Enrico Medi di Cicciano, è al centro di una controversia per un post su X che ha suscitato indignazione per gli insulti rivolti alla figlia minorenne del premier Giorgia Meloni. La polizia postale ha identificato Addeo, privo di precedenti penali, e ha avviato… Read More »“Chi è davvero, altro shock”: nuove rivelazioni sul docente dietro gli insulti alla figlia di Giorgia Meloni

L'articolo “Chi è davvero, altro shock”: nuove rivelazioni sul docente dietro gli insulti alla figlia di Giorgia Meloni proviene da Business.it.

]]>

NAPOLI – Il professor Stefano Addeo, docente di tedesco al liceo statale Enrico Medi di Cicciano, è al centro di una controversia per un post su X che ha suscitato indignazione per gli insulti rivolti alla figlia minorenne del premier Giorgia Meloni. La polizia postale ha identificato Addeo, privo di precedenti penali, e ha avviato le procedure per il coinvolgimento dell’autorità giudiziaria. Il profilo dal quale è stato pubblicato il messaggio è stato successivamente cancellato.

Con una carriera iniziata nel 1993, Addeo ha insegnato in diverse regioni italiane, tra cui la Campania e il Trentino, presso l’Istituto Floriani di Riva del Garda. Sebbene il suo profilo Facebook, dove si presenta come “Funny”, sia ancora attivo, contiene post dal tenore politico estremamente critico, con toni aggressivi e offensive dirette a esponenti del governo.

Analisi del profilo in corso

Le recenti affermazioni di Addeo hanno portato all’attenzione una serie di insulti rivolti a figure politiche come il premier Meloni, il vicepremier Antonio Tajani e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Gli investigatori stanno esaminando se le sue dichiarazioni possano configurare reati ulteriori. Recentemente, Addeo ha pubblicato un attacco anche alla deputata di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli.

Tra i post di maggiore gravità, uno in cui Addeo augura “la stessa sorte ai figli” di Meloni, Tajani e Salvini, in una foto che li ritrae con il premier israeliano Netanyahu. Il 7 maggio, un commento offensivo riferito a un finto bombardamento in Pakistan, dove si esprimeva sollievo per l’incolumità del ministro Piantedosi, potrebbe essere incluso nel fascicolo d’indagine della Procura di Roma.

Oltre alla possibile inchiesta penale, si valuta l’apertura di un procedimento disciplinare interno al Ministero dell’Istruzione per determinare se il comportamento di Addeo violi il codice etico professionale e comprometta la dignità richiesta a chi opera nella scuola pubblica.

Dichiarazioni del professore

“È stato un gesto imprudente, dettato dall’impulso. Mi scuso per il contenuto del post: non si augura mai la morte, soprattutto a una bambina. Tuttavia, non rinnego le mie opinioni politiche”. Queste le parole di Stefano Addeo, docente di Tedesco, in un’intervista al Roma online. “Sono consapevole della gravità – aggiunge – ma non ho mai fatto politica in classe. I miei studenti mi stimano. Condanno ogni forma di violenza, amo gli animali e faccio volontariato. È stato un errore”.

“Mi sono svegliato e ho pensato: cosa ho scritto. L’ho rimosso subito e me ne pento” ha detto Addeo, aggiungendo che “è stato strumentalizzato”. Ha anche riferito di essere stato “minacciato di morte” e “insultato” in vari modi. Rivolgendosi al ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha affermato: “Non accetto l’idea che un insegnante debba condividere tutte le idee del governo per essere considerato degno del suo ruolo”.

L'articolo “Chi è davvero, altro shock”: nuove rivelazioni sul docente dietro gli insulti alla figlia di Giorgia Meloni proviene da Business.it.

]]>
Parole di odio contro la figlia di Giorgia Meloni: la risposta della premier https://www.business.it/8220-come-la-ragazza-di-afragola-8221-terribili-parole-contro-la-figlia-di-meloni-arriva-la-risposta-8220-clima-d-8217-odio-8221/ Sat, 31 May 2025 14:45:47 +0000 https://www.business.it/?p=144716 Fratelli d’Italia ha reso noto un episodio allarmante che coinvolge la figlia della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Un utente, descritto come dipendente del Miur, ha pubblicato su Instagram un messaggio in cui augura alla bambina la “sorte della ragazza di Afragola“. Questo gesto ha sollevato un’ondata di indignazione, non solo per la crudeltà delle… Read More »Parole di odio contro la figlia di Giorgia Meloni: la risposta della premier

L'articolo Parole di odio contro la figlia di Giorgia Meloni: la risposta della premier proviene da Business.it.

]]>

Fratelli d’Italia ha reso noto un episodio allarmante che coinvolge la figlia della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Un utente, descritto come dipendente del Miur, ha pubblicato su Instagram un messaggio in cui augura alla bambina la “sorte della ragazza di Afragola“. Questo gesto ha sollevato un’ondata di indignazione, non solo per la crudeltà delle parole, ma anche per il clima di odio che sembra persistere nei confronti di Meloni e del suo governo. FdI ha dichiarato:
“Che si possano usare parole così terribili nei confronti di una bambina dovrebbe far riflettere sul clima d’odio che si alimenta contro Giorgia Meloni e il suo Governo. Tale comportamento, oltre ad essere spaventoso, è inaccettabile.”

La Presidente del Consiglio ha risposto in modo fermo sui social, evidenziando il contesto di questo episodio: “Questo non è solo scontro politico. Non è nemmeno rabbia. È qualcosa di più profondo, che descrive un clima malato, un odio ideologico, dove sembra lecito tutto, anche augurare la morte a un figlio per colpire un genitore. E contro questo clima violento, la politica deve unirsi. Esistono confini che non dovrebbero mai essere superati e difenderli è una responsabilità che va oltre ogni appartenenza.”

Condanna unanime da parte delle autorità

Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha espresso solidarietà a Meloni, dichiarando: “Esprimo la mia forte solidarietà al Presidente Giorgia Meloni per le ignobili minacce rivolte ai suoi affetti più cari. Stiamo compiendo verifiche per identificare l’autore di questo atto indegno. Le autorità preposte sapranno adottare provvedimenti esemplari: nessuna tolleranza verso la violenza.”

Arianna Meloni, sorella della Presidente, ha manifestato il suo sdegno con un messaggio accorato: “Quanto dobbiamo ancora sopportare? Fin dove dobbiamo arrivare? Di fronte a questa ignobile barbarie, tutto lo sdegno possibile! La condanna sia unanime e forte. A mia sorella Giorgia e a mia nipote giunga il mio più affettuoso e protettivo abbraccio.”

Il vicepremier Antonio Tajani, intervenendo al Congresso nazionale dei giovani azzurri, ha definito l’accaduto “veramente incredibile” e ha condannato fermamente l’attacco alla bambina: “Ho letto quello che hanno scritto sulla figlia del presidente Giorgia Meloni. È una cosa incredibile. Prendersela con una bambina è da vigliacchi. Sono inorridito. Lo dico da padre e da nonno. Sono solidale con il presidente del Consiglio e la sua famiglia.”

Autorità e società civile unite contro l’odio

La ministra per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella, ha evidenziato la gravità dell’odio sociale e politico: “È sconvolgente un livello di odio così disumano da colpire una bambina, così sfrontato da essere esibito sui social. Bene ha fatto Valditara ad assicurare provvedimenti esemplari. Solidarietà alla presidente Meloni e alla sua famiglia.”

Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha definito le minacce sui social un atto di barbarie e ha chiesto all’intera istituzione di vigilare: “Le minacce nei confronti della famiglia di Giorgia Meloni sono un atto vile e miserabile. Urge vigilanza e censura da parte di tutto il corpo istituzionale. Ogni silenzio di fronte a tale violenza equivale a complicità. Al Presidente del Consiglio va la mia solidarietà.”

Gasparri e Malpezzi condannano l’episodio

Il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, ha condannato l’episodio: “Augurare alla piccola Ginevra la stessa sorte della ragazza di Afragola è vile e vergognoso. Questo episodio dovrebbe farci riflettere sul clima d’odio verso il governo. Un odio che, per motivi ideologici, usa la violenza come mezzo di comunicazione.”

Anche la senatrice del Pd, Simona Malpezzi, ha espresso la sua solidarietà: “Incredibile dove possa arrivare l’odio politico. Prendersela con una bambina per attaccare la madre. Non si fa mai, non si deve fare. Vicinanza a Giorgia Meloni per gli attacchi vili e incivili riferiti a sua figlia.”

Appello alla responsabilità collettiva

La vicenda mette in luce il problema della diffusione di messaggi di odio sui social media, superando ogni limite etico e politico. Urge una risposta condivisa dalla classe politica e dalla società civile per difendere quei confini di civiltà che non devono mai essere oltrepassati, soprattutto quando sono coinvolti i più vulnerabili, come i figli dei personaggi pubblici.

L'articolo Parole di odio contro la figlia di Giorgia Meloni: la risposta della premier proviene da Business.it.

]]>
Sondaggi politici, bomba per la Meloni. Poi la sorpresa: ecco chi è… https://www.business.it/sondaggi-meloni-esulta-dati-chiari-ma-c-8217-e-chi-si-dispera/ Sat, 31 May 2025 12:21:13 +0000 https://www.business.it/?p=144708 Fratelli d’Italia si conferma al vertice delle preferenze elettorali degli italiani, attestandosi al 28,9%. Questo rappresenta un aumento dell’1,5% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. I dati sono stati rilevati dal nuovo rapporto Human Index, realizzato da Vis Factor in collaborazione con EMG Different, unendo sondaggi tradizionali e analisi del web e dei social network.… Read More »Sondaggi politici, bomba per la Meloni. Poi la sorpresa: ecco chi è…

L'articolo Sondaggi politici, bomba per la Meloni. Poi la sorpresa: ecco chi è… proviene da Business.it.

]]>

Fratelli d’Italia si conferma al vertice delle preferenze elettorali degli italiani, attestandosi al 28,9%. Questo rappresenta un aumento dell’1,5% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. I dati sono stati rilevati dal nuovo rapporto Human Index, realizzato da Vis Factor in collaborazione con EMG Different, unendo sondaggi tradizionali e analisi del web e dei social network.

Subito dopo la formazione guidata dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Partito Democratico si attesta al 23,7%, con un incremento del 2,2%. Al contrario, il Movimento 5 Stelle scende all’11,6%, perdendo il 3,7%. Anche Forza Italia segna un incremento, salendo al 9,8% (+1,7%), sorpassando la Lega, che si ferma all’8,5% (-1%). In crescita anche Alleanza Verdi e Sinistra con il 6,1%, mentre Azione e Italia Viva rimangono sotto il 4%.

Giorgia Meloni continua ad essere la leader più apprezzata, con un indice di gradimento del 41%. La segue Antonio Tajani con il 35,1%, in netta ascesa. Seguono poi Elly Schlein (27,8%), Giuseppe Conte (25,7%) e Matteo Salvini (25,6%). Tajani è in testa anche tra i ministri più apprezzati, seguito da Matteo Piantedosi (32,3%), Guido Crosetto (31,6%), Gilberto Pichetto Fratin (30,2%) e Giancarlo Giorgetti (29,8%).

Secondo Tiberio Brunetti, fondatore di Vis Factor, «essere in testa a metà legislatura è un risultato confortante per Meloni», che mantiene un chiaro vantaggio sulle opposizioni nonostante un lieve calo fisiologico. L’area di centrodestra appare stabile e unita, mentre l’opposizione è ostacolata dalla frammentazione e dal declino del M5S.

In termini di opinione pubblica, il tema più dibattuto sui social è l’economia (24,2%), seguito dalla sanità (18,5%), guerre (15,5%), lavoro (13,1%) e ambiente (7,1%). Questi dati mostrano un’Italia attenta a questioni concrete e globali, con un potenziale spazio per l’affermazione di forze centriste. Forza Italia emerge come possibile polo di aggregazione per l’area moderata in cerca di rilancio.

L'articolo Sondaggi politici, bomba per la Meloni. Poi la sorpresa: ecco chi è… proviene da Business.it.

]]>
Inter in lutto, proprio il giorno della finalissima! Che tragedia https://www.business.it/addio-a-ernesto-pellegrini-imprenditore-visionario-e-presidente-dell-8217-inter-dei-record/ Sat, 31 May 2025 08:29:37 +0000 https://www.business.it/?p=144702 All’età di 84 anni ci ha lasciato Ernesto Pellegrini, una delle figure più influenti nel panorama imprenditoriale italiano e storico presidente dell’Inter. Sotto la sua guida, la squadra calcistica ha vissuto momenti di gloria, mentre nel settore aziendale ha creato un impero nella ristorazione collettiva. Da contabile a imprenditore di successo Nato a Milano il… Read More »Inter in lutto, proprio il giorno della finalissima! Che tragedia

L'articolo Inter in lutto, proprio il giorno della finalissima! Che tragedia proviene da Business.it.

]]>

All’età di 84 anni ci ha lasciato Ernesto Pellegrini, una delle figure più influenti nel panorama imprenditoriale italiano e storico presidente dell’Inter. Sotto la sua guida, la squadra calcistica ha vissuto momenti di gloria, mentre nel settore aziendale ha creato un impero nella ristorazione collettiva.

Da contabile a imprenditore di successo

Nato a Milano il 14 dicembre 1940, Pellegrini ha iniziato la sua carriera come contabile presso la Bianchi, un’azienda di biciclette. Nel 1965, riconoscendo le opportunità offerte dal boom economico italiano, ha fondato l’Organizzazione Mense Pellegrini, che si è trasformata nella Pellegrini S.p.A.. Questa azienda è cresciuta rapidamente, fornendo servizi di ristorazione collettiva, buoni pasto e welfare aziendale, impiegando oltre 9.000 persone e operando anche a livello internazionale con la Pellegrini Catering Overseas S.A.

Il periodo d’oro dell’Inter sotto la sua presidenza

Nel 1984, Pellegrini ha acquistato l’Inter da Ivanoe Fraizzoli, diventandone il diciassettesimo presidente. Durante il suo mandato, la squadra ha conquistato il tredicesimo scudetto nella stagione 1988-1989, noto come “lo scudetto dei record”, grazie ai 58 punti su 68 disponibili. Sotto la sua presidenza, l’Inter ha vinto anche la Supercoppa Italiana nel 1989 e la Coppa UEFA nel 1991 e 1994. Pellegrini ha lasciato la presidenza nel 1995, cedendo le sue quote a Massimo Moratti.

Contributi significativi nel sociale

Oltre ai successi professionali, Pellegrini è stato un esempio di impegno sociale. Nel 2013 ha fondato la Fondazione Ernesto Pellegrini ONLUS, che nel 2014 ha aperto il ristorante solidale Ruben a Milano, offrendo pasti a basso costo a persone in difficoltà economica. Durante la pandemia di COVID-19, la fondazione ha distribuito gratuitamente 50.000 pasti a domicilio per anziani e persone in quarantena.

Pellegrini è stato insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro nel 1990 e ha ricevuto l’Ambrogino d’Oro dal Comune di Milano nel 2014 per i suoi meriti sia imprenditoriali che umanitari. La sua autobiografia, “Una vita, un’impresa”, pubblicata nel 2016, racconta la storia di un uomo che ha saputo unire successo, passione e solidarietà. Con la sua scomparsa, l’Italia perde una figura emblematica di determinazione, visione e cuore.

L'articolo Inter in lutto, proprio il giorno della finalissima! Che tragedia proviene da Business.it.

]]>
Garlasco, per Alberto Stasi si è messa male: la notizia ufficiale appena arrivata https://www.business.it/garlasco-per-alberto-stasi-si-e-messa-male-la-notizia-ufficiale-appena-arrivata/ Fri, 30 May 2025 14:51:52 +0000 https://www.business.it/?p=144694 Nell’ambito del **caso di Garlasco**, una delle vicende più discusse della giustizia italiana, emergono nuovi sviluppi significativi. Il nome di **Alberto Stasi**, condannato per l’omicidio di **Chiara Poggi**, ritorna alla ribalta con la recente decisione della **Procura generale** di impugnare la concessione della sua semilibertà. La Procura ha deciso di presentare ricorso in Cassazione contro… Read More »Garlasco, per Alberto Stasi si è messa male: la notizia ufficiale appena arrivata

L'articolo Garlasco, per Alberto Stasi si è messa male: la notizia ufficiale appena arrivata proviene da Business.it.

]]>

Nell’ambito del **caso di Garlasco**, una delle vicende più discusse della giustizia italiana, emergono nuovi sviluppi significativi. Il nome di **Alberto Stasi**, condannato per l’omicidio di **Chiara Poggi**, ritorna alla ribalta con la recente decisione della **Procura generale** di impugnare la concessione della sua semilibertà.

La Procura ha deciso di presentare ricorso in Cassazione contro il provvedimento del **Tribunale di Sorveglianza di Milano**, che aveva approvato la semilibertà di Stasi. Questa mossa potrebbe avere implicazioni rilevanti per il futuro del regime detentivo dell’ex studente della Bocconi.

alberto stasi procura contro semilibertà

Motivazioni della Procura contro la Semilibertà

La contestazione della **Procura** si basa principalmente su una **intervista** che Stasi ha concesso al programma televisivo Le Iene, avvenuta il 30 marzo. Secondo l’accusa, questa partecipazione non era autorizzata, costituendo una violazione delle condizioni stabilite per la semilibertà, durante un permesso per motivi familiari.

alberto stasi procura contro semilibertà

La difesa di Stasi, rappresentata dall’avvocata **Giada Bocellari**, contesta l’accusa di irregolarità. Bocellari ha dichiarato che l’intervista era stata condotta con tutte le autorizzazioni necessarie, in un permesso regolarmente concesso, e che non vi sono state infrazioni alle prescrizioni imposte.

Secondo il **Tribunale di Sorveglianza**, che aveva accolto la richiesta di semilibertà, Stasi poteva lavorare durante il giorno e rientrare in carcere la sera. Tuttavia, con il ricorso in Cassazione, la **Procura** cerca di rivedere questa decisione.

La **Corte Suprema** dovrà ora esprimersi su un caso che continua a suscitare interesse mediatico e giuridico. La sua decisione non solo influenzerà la situazione personale di Stasi, ma avrà anche ripercussioni sul dibattito pubblico riguardante il ruolo dell’informazione e le testimonianze dei detenuti alla stampa.

L'articolo Garlasco, per Alberto Stasi si è messa male: la notizia ufficiale appena arrivata proviene da Business.it.

]]>
“Cose inquietanti di notte”. Garlasco, retroscena da brividi, emergono nuovi dettagli spaventosi: “Li abbiamo visti incappucciati e poi…”. (VIDEO) https://www.business.it/cose-inquietanti-di-notte-garlasco-retroscena-da-brividi-emergono-nuovi-dettagli-spaventosi-li-abbiamo-visti-incappucciati-e-poi-video/ Fri, 30 May 2025 13:34:04 +0000 https://www.business.it/?p=144679 Dopo diciotto anni, l’omicidio di **Chiara Poggi** continua a destare curiosità e nuove prospettive. Con l’iscrizione di **Andrea Sempio** nel registro degli indagati, il caso si è trasformato, gettando una nuova luce su questa intricata vicenda che sembrava già avere un colpevole: **Alberto Stasi**. Tuttavia, c’è una crescente convinzione che dietro l’omicidio ci siano ancora… Read More »“Cose inquietanti di notte”. Garlasco, retroscena da brividi, emergono nuovi dettagli spaventosi: “Li abbiamo visti incappucciati e poi…”. (VIDEO)

L'articolo “Cose inquietanti di notte”. Garlasco, retroscena da brividi, emergono nuovi dettagli spaventosi: “Li abbiamo visti incappucciati e poi…”. (VIDEO) proviene da Business.it.

]]>

Dopo diciotto anni, l’omicidio di **Chiara Poggi** continua a destare curiosità e nuove prospettive. Con l’iscrizione di **Andrea Sempio** nel registro degli indagati, il caso si è trasformato, gettando una nuova luce su questa intricata vicenda che sembrava già avere un colpevole: **Alberto Stasi**. Tuttavia, c’è una crescente convinzione che dietro l’omicidio ci siano ancora segreti nascosti e piste inesplorate.

La giovane, trovata senza vita nella sua casa a Garlasco nell’agosto del 2007, era sempre stata descritta come priva di nemici. Tuttavia, il movente, elemento cruciale per il processo, non è mai stato del tutto chiaro. Il programma “Dritto e Rovescio” di **Paolo Del Debbio** su Rete 4 ha riacceso l’interesse, sollevando nuove perplessità sull’indagine.

Chiara Poggi

Testimonianze Shock: Presunti Riti Esoterici

L’inchiesta del programma ha esplorato le voci che circolano tra gli abitanti di Garlasco, portando alla luce testimonianze inquietanti. Un punto focale è il **Santuario della Bozzola**, dove si dice che avvengano riti notturni misteriosi, forse legati a pratiche esoteriche. Alcuni testimoni anonimi hanno parlato di presunte sette sataniche nella zona, descrivendo scene di persone incappucciate con fiaccole dirette a una cascina per celebrare messe nere.

Chiara Poggi

Il quadro si complica ulteriormente con una serie di suicidi inspiegabili avvenuti dopo la morte di Chiara, eventi che, secondo l’avvocato **Massimo Lovati**, non sarebbero semplici coincidenze. “Si sono tolti la vita sotto minaccia”, sostiene Lovati, suggerendo l’esistenza di un’organizzazione criminale o di un clima di terrore. Ci si chiede, quindi, se Chiara Poggi avesse scoperto un segreto pericoloso, intenzionata forse a denunciarlo.

Secondo il programma, l’ombra del silenzio potrebbe avvolgere anche **Alberto Stasi**. Lovati ipotizza che l’ex fidanzato, oggi in carcere, possa aver nascosto una verità più complessa di quella emersa in aula. Se così fosse, il delitto di Garlasco non rappresenterebbe solo una tragica storia d’amore, ma un intricato labirinto di paura e omertà.

L'articolo “Cose inquietanti di notte”. Garlasco, retroscena da brividi, emergono nuovi dettagli spaventosi: “Li abbiamo visti incappucciati e poi…”. (VIDEO) proviene da Business.it.

]]>
“L’Italia no!”. Giorgia Meloni esclusa dal vertice: cos’è successo https://www.business.it/litalia-no-giorgia-meloni-esclusa-dal-vertice-cose-successo/ Fri, 30 May 2025 12:28:51 +0000 https://www.business.it/?p=144674 Un nuovo capitolo di diplomazia tra Russia e Ucraina si apre mentre si avvicina il vertice diretto di Istanbul previsto per il 2 giugno. Mosca attende un riscontro da Kiev su una proposta di negoziato, ma nel frattempo si astiene dal rivelare il proprio memorandum in anticipo. Secondo fonti ucraine, tale atteggiamento celerebbe richieste imponderabili… Read More »“L’Italia no!”. Giorgia Meloni esclusa dal vertice: cos’è successo

L'articolo “L’Italia no!”. Giorgia Meloni esclusa dal vertice: cos’è successo proviene da Business.it.

]]>

Un nuovo capitolo di diplomazia tra Russia e Ucraina si apre mentre si avvicina il vertice diretto di Istanbul previsto per il 2 giugno. Mosca attende un riscontro da Kiev su una proposta di negoziato, ma nel frattempo si astiene dal rivelare il proprio memorandum in anticipo. Secondo fonti ucraine, tale atteggiamento celerebbe richieste imponderabili e condizioni giudicate “irrealistiche”. Il governo ucraino ha criticato duramente la posizione russa, sostenendo che “la paura dei russi suggerisce che il documento sia pieno di ultimatum irrealistici”.

Erdogan medita un ruolo di mediazione

Nel frattempo, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha confermato contatti con entrambe le parti per una possibile soluzione del conflitto. Ankara, già da tempo impegnata come mediatrice, prosegue in un delicato equilibrio diplomatico, tentando di facilitare un dialogo sempre più ostacolato da condizioni e pregiudizi reciproci.

Condizioni di Mosca: Nato e sanzioni in focus

Le principali richieste avanzate da Mosca includono il blocco dell’espansione della Nato verso est e la revoca delle sanzioni economiche imposte dalla comunità internazionale. Questo scenario riflette le storiche rivendicazioni russe e, secondo molti esperti, complica qualsiasi prospettiva di accordo rapido. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito: “Pace vera solo dopo Putin“, indicando che la presenza dell’attuale leadership del Cremlino rappresenta un ostacolo insormontabile.

Cremlino ambisce a risultati concreti

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che il presidente Vladimir Putin è disposto a negoziare “al massimo livello“, ma solo se i colloqui di Istanbul produrranno risultati tangibili. Questa affermazione inserisce una condizione stringente per la partecipazione diretta di Putin, suggerendo che Mosca non intende partecipare senza garanzie di progresso.

Assenza ufficiale degli USA

Secondo The Atlantic, gli Stati Uniti non invieranno una delegazione ufficiale ai colloqui di Istanbul, una novità rispetto al primo tavolo negoziale. Tuttavia, saranno presenti funzionari americani, tra cui l’inviato speciale Keith Kellogg, assieme ai consiglieri per la sicurezza nazionale di Francia, Germania e Regno Unito.

Francia, Germania, Regno Unito partecipano, Italia esclusa

Kellogg ha precisato che i rappresentanti dell'”E3” — i consiglieri per la sicurezza nazionale di Germania, Francia e Regno Unito — saranno coinvolti nei colloqui. “A Londra, ci hanno aiutato a modellare il documento con le condizioni per l’Ucraina”, ha spiegato. Tuttavia, la partecipazione diretta non è ancora confermata. Rimane l’amarezza per l’esclusione dell’Italia, un segnale della marginalizzazione del nostro Paese nei principali dossier di politica estera europea.

Pressioni americane e prospettive future

L’ex presidente Donald Trump ha espresso aspettative di progresso dai nuovi colloqui, ma ha anche valutato con i suoi consiglieri la possibilità di nuove sanzioni contro la Russia. Le principali preoccupazioni, come riportato da The Atlantic, riguardano l’impatto economico di tali misure, soprattutto in relazione alle quotazioni del gas naturale.

Futuro incerto

Il secondo ciclo di negoziati russo-ucraini rischia di trasformarsi in un esercizio diplomatico infruttuoso. Le condizioni imposte da Mosca, la diffidenza di Kiev, l’assenza formale degli Stati Uniti e l’esclusione italiana configurano uno scenario poco favorevole a una rapida soluzione del conflitto. Il vertice del 2 giugno a Istanbul è carico di aspettative ma anche di significative limitazioni, rappresentando un’altra sfida per una diplomazia internazionale ancora priva di una visione comune.

L'articolo “L’Italia no!”. Giorgia Meloni esclusa dal vertice: cos’è successo proviene da Business.it.

]]>
Tragedia nella musica italiana: un incidente fatale lascia tre figli https://www.business.it/musica-italiana-in-lutto-la-morte-improvvisa-lascia-tre-figli/ Fri, 30 May 2025 09:04:00 +0000 https://www.business.it/?p=144667 Spesso le giornate che sembrano più tranquille si trasformano in tragedie inaspettate. Un rientro familiare, dopo momenti di gioia e condivisione, può segnare il destino di una famiglia in modo irreversibile. È quanto accaduto a un uomo la cui vita, segnata da dedizione e sogni, si è interrotta tragicamente, lasciando un vuoto incolmabile. Era un… Read More »Tragedia nella musica italiana: un incidente fatale lascia tre figli

L'articolo Tragedia nella musica italiana: un incidente fatale lascia tre figli proviene da Business.it.

]]>

Spesso le giornate che sembrano più tranquille si trasformano in tragedie inaspettate. Un rientro familiare, dopo momenti di gioia e condivisione, può segnare il destino di una famiglia in modo irreversibile. È quanto accaduto a un uomo la cui vita, segnata da dedizione e sogni, si è interrotta tragicamente, lasciando un vuoto incolmabile.

Era un padre, un marito, e un lavoratore instancabile, con la passione per la musica. La sua vita era un intreccio di sudore e musica, tra lavori nei cantieri e prove musicali, e amava tornare a casa in moto, con le note ancora in testa.

Una Caduta Inaspettata Vicino Casa

Leonardo Puggioni, 55 anni, ha perso la vita in un incidente stradale il 29 maggio, mentre stava tornando a Morosolo. In sella alla sua Yamaha, lungo via Manzoni, ha improvvisamente perso il controllo del mezzo in prossimità di una curva. Il contatto con una Ford Ka che sopraggiungeva in senso opposto è stato fatale: l’impatto violento ha sfondato il parabrezza dell’auto e Leonardo è stato sbalzato sull’asfalto.

Nonostante i tentativi immediati di rianimazione, prima da una passante e poi dai sanitari giunti con ambulanza ed elisoccorso, non c’è stato nulla da fare. Leonardo è deceduto poco dopo l’arrivo al pronto soccorso. Secondo alcune ipotesi, la ruota anteriore della moto potrebbe aver urtato un tombino, provocando la perdita di controllo e la caduta.

Una Vita tra Lavoro e Musica Rock

Leonardo era un cartongessista e frontaliere, impiegato in Svizzera con l’amico di lunga data, Filippo Vaccalluzzo. Insieme coltivavano una grande passione: la musica rock. Sin da giovani avevano formato una band, con Leonardo al basso e Filippo alla batteria.

Nel 2014, hanno deciso di riprendere quella vecchia avventura, fondando la cover band “Decanter” con Feliciano Antignani (voce), Fabio Bonina e Claudio Lezzi (chitarre). Ogni martedì si ritrovavano per le prove, mantenendo viva un’amicizia fatta di musica e ricordi condivisi.

Leonardo lascia la moglie e tre figli. La sua mancanza è percepita come un silenzio improvviso che segue una melodia.

L'articolo Tragedia nella musica italiana: un incidente fatale lascia tre figli proviene da Business.it.

]]>
Rivelazioni choc nel caso Garlasco: scontro in tv tra Bruzzone e l’avvocato di Stasi https://www.business.it/8220-una-roba-raccapricciante-tu-lo-sai-8221-garlasco-rivelazioni-choc-di-roberta-bruzzone-lite-in-tv-con-l-8217-avvocato-di-stasi/ Fri, 30 May 2025 06:18:14 +0000 https://www.business.it/?p=144659 Nuove rivelazioni emergono nell’indagine sull’omicidio di Chiara Poggi. Durante il programma “La Vita in Diretta”, condotto da Alberto Matano, è stata discussa una recente relazione psicologica elaborata a febbraio 2024 dagli esperti del carcere di Bollate. A distanza di diciotto anni dal crimine di Garlasco, l’attenzione dei media rimane alta, così come la tensione nei… Read More »Rivelazioni choc nel caso Garlasco: scontro in tv tra Bruzzone e l’avvocato di Stasi

L'articolo Rivelazioni choc nel caso Garlasco: scontro in tv tra Bruzzone e l’avvocato di Stasi proviene da Business.it.

]]>
Nuove rivelazioni emergono nell’indagine sull’omicidio di Chiara Poggi. Durante il programma “La Vita in Diretta”, condotto da Alberto Matano, è stata discussa una recente relazione psicologica elaborata a febbraio 2024 dagli esperti del carcere di Bollate. A distanza di diciotto anni dal crimine di Garlasco, l’attenzione dei media rimane alta, così come la tensione nei dibattiti pubblici. L’analisi del comportamento di Alberto Stasi, condannato per l’omicidio della fidanzata, ha suscitato accese discussioni nell’ultima puntata del programma Rai1.

Scontro tra Esperti sul Caso Garlasco

Secondo gli psicologi, Stasi mostrerebbe “tratti di parafilia” e una ricerca del piacere sessuale attraverso “modalità non convenzionali”. La sua “ossessione nel catalogare” e l’abitudine alla fruizione di contenuti per adulti estremi e “raccapriccianti” sono stati evidenziati come un comportamento eccessivo per un giovane. La criminologa Roberta Bruzzone, presente per commentare i nuovi sviluppi, ha avuto un confronto acceso con l’avvocato difensore di Stasi, Antonio De Rensis.

Dibattito Acceso in Studio

La Bruzzone ha dichiarato che il materiale informatico di Stasi era “violento e raccapricciante”, facendo riferimento a video estremi. Ha suggerito che la scoperta di questi contenuti da parte di Chiara Poggi avrebbe potuto costituire un movente per l’omicidio, ipotizzando che lei avrebbe potuto rivelare il segreto. A queste affermazioni, De Rensis ha reagito, criticando il continuo riferimento a un processo ormai chiuso e sottolineando che una nuova indagine è in corso.

La tensione tra Bruzzone e De Rensis è esplosa quando quest’ultimo ha ironizzato sulla necessità di un’ulteriore consulenza psicologica, accusando la criminologa di dare troppa rilevanza alla perizia. La Bruzzone, mantenendo la calma, ha ribattuto con umorismo, enfatizzando l’importanza dei fatti nel dibattito. Il confronto ha esemplificato la complessità del caso Garlasco, dimostrando come nuovi dettagli possano riaccendere la discussione pubblica e dividere l’opinione degli esperti.

L'articolo Rivelazioni choc nel caso Garlasco: scontro in tv tra Bruzzone e l’avvocato di Stasi proviene da Business.it.

]]>
“Maria lo sa ma voglio dirlo a tutti”, annuncio commosso di Gianni Sperti a Uomini e donne: cosa succede https://www.business.it/maria-lo-sa-ma-voglio-dirlo-a-tutti-annuncio-commosso-di-gianni-sperti-a-uomini-e-donne-cosa/ Thu, 29 May 2025 17:19:40 +0000 https://www.business.it/?p=144650 La trasmissione Uomini e Donne, seguitissima dal pubblico, si avvia verso la conclusione della stagione attuale. L’ultima puntata ha regalato momenti di forte impatto emotivo, tra cui un annuncio particolarmente toccante che ha coinvolto Gianni Sperti, figura chiave del programma condotto da Maria De Filippi. Gianni Sperti e il rapporto con la danza Durante la… Read More »“Maria lo sa ma voglio dirlo a tutti”, annuncio commosso di Gianni Sperti a Uomini e donne: cosa succede

L'articolo “Maria lo sa ma voglio dirlo a tutti”, annuncio commosso di Gianni Sperti a Uomini e donne: cosa succede proviene da Business.it.

]]>

La trasmissione Uomini e Donne, seguitissima dal pubblico, si avvia verso la conclusione della stagione attuale. L’ultima puntata ha regalato momenti di forte impatto emotivo, tra cui un annuncio particolarmente toccante che ha coinvolto Gianni Sperti, figura chiave del programma condotto da Maria De Filippi.

Gianni Sperti e il rapporto con la danza

Durante la puntata, Gianni ha sorpreso i presenti con una riflessione personale sulla sua relazione complessa con la danza. Ha condiviso che, nonostante il suo amore per questa arte, ci sono stati momenti di difficoltà che lo hanno allontanato da essa. La sua dichiarazione: “Maria lo sa che ho un rapporto di odio e amore con la danza e ci sono momenti che non amo ballare” ha svelato un aspetto più intimo del noto opinionista.

Questa rivelazione ha mostrato una nuova luce su un percorso artistico che, a dispetto delle sfide, ha ritrovato vigore grazie a una rinnovata passione e a un compagno di scena inaspettato.

Un ritorno in sala prove

Gianni ha ulteriormente commosso il pubblico raccontando il suo ritorno in sala prove dopo molti anni di assenza, un passo significativo reso possibile grazie al supporto di persone a lui vicine. “Da quando è finito Amici non avevo più messo piede in sala prove, grazie a te sono tornato” ha detto, esprimendo la sua gratitudine per questa nuova opportunità di riconciliarsi con la sua passione.

Conclusione della stagione di Uomini e Donne

Nel contesto della chiusura stagionale del programma, Uomini e Donne si prepara a congedarsi dal pubblico per la pausa estiva. Gli spettatori attendono con trepidazione i momenti finali, tra cui la scelta di Gianmarco, che promette di essere un evento clou prima del commiato. La stagione si conclude tra emozioni intense e i consueti saluti, lasciando il pubblico in attesa del ritorno a settembre.

L'articolo “Maria lo sa ma voglio dirlo a tutti”, annuncio commosso di Gianni Sperti a Uomini e donne: cosa succede proviene da Business.it.

]]>
Disastro nei cieli, aereo precipita subito dopo il decollo: ci sono vittime https://www.business.it/disastro-nei-cieli-aereo-precipita-subito-dopo-il-decollo-ci-sono-vittime/ Thu, 29 May 2025 16:30:52 +0000 https://www.business.it/?p=144642 Le nuvole si erano appena dischiuse, lasciando filtrare una luce opaca, quasi irreale, che accarezzava le cime frastagliate delle montagne. L’aereo era decollato con lentezza solenne, come se stesse compiendo un rito consueto nel cielo immobile. Poi, all’improvviso, un suono netto, secco, come uno strappo nel silenzio: un’esplosione breve, bastata a far sollevare lo sguardo… Read More »Disastro nei cieli, aereo precipita subito dopo il decollo: ci sono vittime

L'articolo Disastro nei cieli, aereo precipita subito dopo il decollo: ci sono vittime proviene da Business.it.

]]>

Le nuvole si erano appena dischiuse, lasciando filtrare una luce opaca, quasi irreale, che accarezzava le cime frastagliate delle montagne. L’aereo era decollato con lentezza solenne, come se stesse compiendo un rito consueto nel cielo immobile. Poi, all’improvviso, un suono netto, secco, come uno strappo nel silenzio: un’esplosione breve, bastata a far sollevare lo sguardo a chi camminava sull’asfalto o curvava la schiena tra i filari.

Una colonna di fumo scuro si era alzata tra gli alberi, densa e verticale, proprio dove la boscaglia inghiotte le case basse e le antenne brillano sotto il sole pallido. Per lunghi secondi – forse minuti – nessuno disse nulla. Nessuno osò. Solo gli occhi cercavano risposte nel cielo.

Il punto dell’impatto restò inaccessibile, celato dalla vegetazione e dal panico. Quando i primi soccorritori riuscirono a farsi strada, furono accolti da un odore acre, soffocante: benzina, metallo arroventato, qualcosa che somigliava al silenzio della fine. I resti del velivolo erano sparsi ovunque, frammenti contorti dispersi su un raggio ampio, confusi tra i rami e la terra smossa. Nessun segno di vita. Nessuna voce. Solo il crepitio intermittente di una radio militare, che continuava a chiamare un nome senza ricevere risposta.

Un cielo apparentemente tranquillo è stato scosso da un improvviso incidente quando un aereo da pattugliamento marittimo della Marina sudcoreana si è schiantato poco dopo il decollo. Il suono del disastro ha attirato l’attenzione di molti, mentre una colonna di fumo si alzava nel cielo sopra la zona montuosa di Sinjeong-ri, vicino a Pohang.

I primi soccorritori hanno faticato a raggiungere il luogo dell’impatto, dove resti dell’aereo erano disseminati su un ampio raggio. Non ci sono stati superstiti tra i quattro militari a bordo, mentre la comunità locale è rimasta in stato di shock, colpita dal silenzio rotto solo dai suoni delle comunicazioni radio militari.

Dettagli dell’Incidente durante l’Esercitazione

L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio del 29 maggio, quando il velivolo P-3 Orion, decollato dalla base navale di Jeju, si è diretto verso un’esercitazione di routine prima di perdere il controllo e schiantarsi contro una collina. Sei minuti dopo il decollo, l’aereo ha seguito una traiettoria anomala, testimoniata da diverse persone nell’area.

Conferma della Mancanza di Superstiti

A bordo si trovavano due ufficiali e due sottufficiali della Marina, tutti purtroppo deceduti. Sebbene inizialmente si parlasse di dispersi, la conferma ufficiale della Marina ha chiarito che tutti i corpi sono stati recuperati. L’incidente, avvenuto vicino a una zona residenziale, ha richiesto l’evacuazione temporanea di alcune famiglie per motivi di sicurezza.

Indagini in Corso sui Velivoli Obsoleti

Le cause del disastro sono attualmente sotto investigazione. La Marina ha avviato un’indagine interna e ha messo a terra gli altri P-3 Orion in attesa di controlli tecnici. C’è la possibilità che un guasto meccanico abbia contribuito alla perdita di controllo dell’aereo, considerata l’età avanzata della flotta, attiva dal 1995.

Un Ricordo Doloroso e Recente

Il disastro ricorda alla nazione la tragedia del volo Jeju Air di qualche mese fa, che ha causato 179 morti. Sebbene le vittime di oggi siano meno numerose, il dolore per la perdita è intenso e palpabile. Le famiglie delle vittime sono state prontamente avvisate, mentre le bandiere sono state abbassate in segno di lutto nelle basi navali.

L'articolo Disastro nei cieli, aereo precipita subito dopo il decollo: ci sono vittime proviene da Business.it.

]]>
“Ma è un odore terribile!!”: panico in diretta a Chi l’ha Visto. Cos’è successo https://www.business.it/ninidrina-in-diretta-l-esperimento-di-chi-l-ha-visto-sul-caso-poggi-finisce-in-un-imprevista-nuvola-tossica/ Thu, 29 May 2025 09:31:08 +0000 https://www.business.it/?p=144637 **Ninidrina**: una sostanza chimica controversa impiegata nel rilevamento delle **impronte digitali**. Durante la trasmissione di mercoledì 28 maggio di “Chi l’ha visto?”, un esperimento dimostrativo con questa sostanza ha preso una svolta inattesa, trasformandosi in un episodio da ricordare per gli spettatori. Accanto alla conduttrice, Federica Sciarelli, erano presenti in studio la genetista Marina Baldi… Read More »“Ma è un odore terribile!!”: panico in diretta a Chi l’ha Visto. Cos’è successo

L'articolo “Ma è un odore terribile!!”: panico in diretta a Chi l’ha Visto. Cos’è successo proviene da Business.it.

]]>

**Ninidrina**: una sostanza chimica controversa impiegata nel rilevamento delle **impronte digitali**. Durante la trasmissione di mercoledì 28 maggio di “Chi l’ha visto?”, un esperimento dimostrativo con questa sostanza ha preso una svolta inattesa, trasformandosi in un episodio da ricordare per gli spettatori.

Accanto alla conduttrice, Federica Sciarelli, erano presenti in studio la genetista Marina Baldi e la perita balistica Raffaella Sorropago. L’argomento principale della serata riguardava le indagini irrisolte del caso **Chiara Poggi**, con particolare attenzione ai reperti analizzati mediante la tecnica della **ninidrina**. Per mostrare il processo al pubblico, la Sorropago ha preparato una teca in vetro per contenere il composto notoriamente **tossico**.

Durante l’applicazione della **ninidrina** su un foglio con un’impronta recente, un odore acre ha improvvisamente saturato l’aria dello studio, causando **tosse** e disagio tra i presenti. La prima a risentirne è stata Marina Baldi, che ha reagito tossendo e chiedendo assistenza. Le è stata rapidamente offerta una mascherina e dell’acqua, mentre la teca veniva prontamente rimossa per evitare ulteriore esposizione.

In mezzo all’incidente, Federica Sciarelli ha cercato di stemperare la tensione con un pizzico di ironia, affermando: «Dobbiamo portar via la teca, è insopportabile». Successivamente, ha aggiunto: «È vero, ha un odore tremendo e noi facciamo finta di niente», prima di passare la linea all’inviato esterno.

Nonostante il contrattempo e l’atmosfera diventata rapidamente **irrespirabile**, la puntata ha continuato senza ulteriori intoppi. L’esperimento, oltre a illustrare la procedura della **tecnica forense**, ha messo in evidenza i rischi associati alla manipolazione di certi composti chimici, anche in un contesto educativo. Una serata di indagini che ha sottolineato ancora una volta la complessità del caso di **cronaca nera** più intricato d’Italia.

L'articolo “Ma è un odore terribile!!”: panico in diretta a Chi l’ha Visto. Cos’è successo proviene da Business.it.

]]>
Alberto Stasi e il sesso, il risultato della perizia: “Come prova piacere” https://www.business.it/alberto-stasi-e-il-sesso-il-risultato-della-perizia-come-prova-piacere/ Thu, 29 May 2025 09:09:32 +0000 https://www.business.it/?p=144632 A dieci anni dal suo ingresso nel carcere di Bollate, Alberto Stasi si trova nuovamente sotto i riflettori a causa della riapertura delle indagini della Procura di Pavia sul delitto di Garlasco, avvenuto il 13 agosto 2007. Condannato in via definitiva nel 2015 a 16 anni per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi, Stasi è oggi… Read More »Alberto Stasi e il sesso, il risultato della perizia: “Come prova piacere”

L'articolo Alberto Stasi e il sesso, il risultato della perizia: “Come prova piacere” proviene da Business.it.

]]>
Stasi sesso risultato perizia

A dieci anni dal suo ingresso nel carcere di Bollate, Alberto Stasi si trova nuovamente sotto i riflettori a causa della riapertura delle indagini della Procura di Pavia sul delitto di Garlasco, avvenuto il 13 agosto 2007. Condannato in via definitiva nel 2015 a 16 anni per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi, Stasi è oggi in regime di semilibertà e ha scontato gran parte della sua pena, con il termine previsto per il 31 ottobre 2029. Tuttavia, l’iscrizione nel registro degli indagati di Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, solleva nuovi interrogativi.

Una Nuova Direzione per le Indagini

La nuova inchiesta suggerisce che il delitto potrebbe essere stato commesso da una persona diversa da Stasi. Gli investigatori stanno esaminando il ruolo di Andrea Sempio, mai coinvolto ufficialmente nel processo originario, ma citato in passato dai consulenti della difesa. Se questa pista dovesse portare a prove concrete, potrebbe riaprire il caso giudiziario più dibattuto d’Italia e alimentare le speranze di Stasi di una revisione del processo. Nel frattempo, Stasi si confronta con la realtà carceraria, avendo ottenuto permessi premio, accesso al lavoro esterno e infine il passaggio alla semilibertà nell’aprile 2024. Secondo i rapporti, si è comportato come un detenuto modello, iniziando anche a provvedere al risarcimento economico alla famiglia di Chiara Poggi, dimostrando, secondo i giudici, un’assunzione di responsabilità verso le conseguenze della sua condanna.

Parafilia e Profilo Psicologico

Nonostante il comportamento positivo in carcere, permangono ombre pesanti sul profilo psicologico di Stasi. Una relazione del febbraio 2024, resa pubblica solo recentemente, mette in luce dettagli inquietanti sul suo comportamento. Gli atti riportano una “ossessiva visione di materiale pornografico, anche raccapricciante e violento, con una meticolosa catalogazione nel suo computer personale”. I giudici suggeriscono che questo aspetto potrebbe costituire il movente o “l’occasione del delitto” nel contesto di una relazione sentimentale apparentemente stabile. La relazione sottolinea anche la mancanza di empatia nei confronti dei familiari della vittima: “Colpisce l’assenza di riferimenti all’emotività verso i genitori e parenti della vittima”, si legge nel documento.

Valutazioni Cliniche e Dibattito

Lo psicologo penitenziario ha cercato di delineare il comportamento di Stasi senza fornire giudizi psichiatrici definitivi. Ha ipotizzato la presenza di tratti di parafilia, un piacere sessuale legato a modalità non convenzionali, ma ha affermato che non ci sono sufficienti elementi per parlare di un disturbo parafilico. Questi aspetti, sebbene già sollevati durante il processo, non erano centrali nella ricostruzione dell’accusa. Oggi, con le nuove indagini che coinvolgono Andrea Sempio, questi elementi tornano al centro del dibattito.

Un Caso che Continua a Dividere

Il delitto di Garlasco è uno dei casi più noti della cronaca nera italiana, caratterizzato da una forte intensità mediatica e da controversie processuali. La figura di Stasi, l’ex studente brillante, la casa ordinata di Chiara Poggi, e il mistero del cancello chiuso sono elementi che restano vivi nella memoria collettiva. A quasi vent’anni dai fatti, l’inchiesta riaperta ha il potenziale di riscrivere parte della storia di quel 13 agosto 2007. Resta da capire se le nuove indagini riusciranno a portare alla luce elementi concreti o se il delitto rimarrà avvolto nel mistero. Nel frattempo, Stasi continua il suo percorso tra speranze di revisione e ombre persistenti.

L'articolo Alberto Stasi e il sesso, il risultato della perizia: “Come prova piacere” proviene da Business.it.

]]>
“Sono venuti qui e…”. Garlasco, Stefania Cappa e la lite con i carabinieri: spunta la frase choc https://www.business.it/garlasco-stefania-cappa-e-la-lite-con-i-carabinieri-non-ce-ne-frega-niente/ Wed, 28 May 2025 13:50:22 +0000 https://www.business.it/?p=144625 Nuovi dettagli emergono riguardo al caso di Garlasco, un omicidio che ha segnato la cronaca giudiziaria italiana dal 13 agosto 2007. Una telefonata del 12 febbraio 2008 riporta sotto i riflettori Stefania Cappa, cugina di Chiara Poggi, che esprime il suo disappunto per l’intervento dei carabinieri nella sua abitazione in cerca di informazioni. Discussione telefonica:… Read More »“Sono venuti qui e…”. Garlasco, Stefania Cappa e la lite con i carabinieri: spunta la frase choc

L'articolo “Sono venuti qui e…”. Garlasco, Stefania Cappa e la lite con i carabinieri: spunta la frase choc proviene da Business.it.

]]>
Stefania Cappa lite carabinieri

Nuovi dettagli emergono riguardo al caso di Garlasco, un omicidio che ha segnato la cronaca giudiziaria italiana dal 13 agosto 2007. Una telefonata del 12 febbraio 2008 riporta sotto i riflettori Stefania Cappa, cugina di Chiara Poggi, che esprime il suo disappunto per l’intervento dei carabinieri nella sua abitazione in cerca di informazioni.

Discussione telefonica: “Non ce ne frega niente”

La frase che ha fatto scalpore appare in una conversazione tra Stefania Cappa e un amico. Durante questo scambio, la donna riferisce l’interazione con i carabinieri, che erano lì per richiedere il tutore ortopedico di Paola dopo una caduta in bicicletta. Infastidita, Stefania avrebbe risposto: “Non ce ne frega niente della tua bici…”, sottolineando l’importanza di considerare anche l’aspetto umano della vicenda. Il dialogo è riferito alla testimonianza di un uomo che aveva descritto una donna in bicicletta vicino alla casa di Chiara Poggi il giorno dell’omicidio. La sua deposizione, successivamente ritrattata, si è rivelata infondata.

Interesse investigativo sul tutore

Stefania Cappa, intervistata da Il Tempo, esprime amarezza per la richiesta dei carabinieri. Sebbene lei e la sorella non fossero indagate, reagisce con frustrazione: “Ho sempre collaborato con rispetto…”. Particolarmente toccante è il riferimento alla sua situazione familiare: “Con una sorella in quelle condizioni e una madre sconfortata…”.

Replica dei carabinieri

I carabinieri, secondo quanto riportato, avrebbero chiarito che non erano lì per indagare sulle sorelle Cappa ma solo per recuperare il tutore. Stefania, però, dubita della spiegazione: “Perché non siete venuti sei mesi fa?”.

Impatto emotivo della famiglia

L’episodio getta luce sull’impatto emotivo che queste indagini hanno avuto sui familiari, spesso travolti dal dolore e dalla sfiducia nelle istituzioni. Stefania Cappa sottolinea la gravità della situazione vissuta: “Quando ci si confronta con il perché Chiara non c’è più…”.

Continua il dibattito sul caso

Il caso di Garlasco rimane avvolto da interrogativi. Nonostante la condanna di Alberto Stasi, persistono dubbi e incertezze su testimonianze e verità giudiziarie. L’esperienza di Stefania Cappa aggiunge un tassello al quadro emotivo e sociale di quel tragico 13 agosto 2007, ricordando che oltre ai procedimenti legali ci sono vite e famiglie segnate dal dolore.

L'articolo “Sono venuti qui e…”. Garlasco, Stefania Cappa e la lite con i carabinieri: spunta la frase choc proviene da Business.it.

]]>
“Ecco i vestiti”. Garlasco, bomba in diretta: trovati poco dopo il delitto, ora la testimonianza choc https://www.business.it/8220-i-vestiti-8221-garlasco-trovati-poco-dopo-il-delitto-ora-la-testimonianza-choc/ Wed, 28 May 2025 12:38:55 +0000 https://www.business.it/?p=144619 Il mistero della borsa bianca trovata nel canale di Garlasco continua a suscitare domande, soprattutto dopo che la Procura di Pavia ha deciso di riaprire il caso. Il ritrovamento risale al 24 agosto 2007, appena undici giorni dopo l’omicidio di Chiara Poggi, quando due lavoratori agricoli hanno scoperto una borsa nell’acqua durante una giornata di… Read More »“Ecco i vestiti”. Garlasco, bomba in diretta: trovati poco dopo il delitto, ora la testimonianza choc

L'articolo “Ecco i vestiti”. Garlasco, bomba in diretta: trovati poco dopo il delitto, ora la testimonianza choc proviene da Business.it.

]]>
Il mistero della borsa bianca trovata nel canale di Garlasco continua a suscitare domande, soprattutto dopo che la Procura di Pavia ha deciso di riaprire il caso. Il ritrovamento risale al 24 agosto 2007, appena undici giorni dopo l’omicidio di Chiara Poggi, quando due lavoratori agricoli hanno scoperto una borsa nell’acqua durante una giornata di lavoro nei campi. Una delle testimoni, intervenuta recentemente alla trasmissione “Mattino 5”, ha raccontato i dettagli di quell’episodio che avrebbe potuto influenzare il corso delle indagini.

Cristina, questo il nome della testimone, ha raccontato di aver notato qualcosa galleggiare tra le erbacce del canale. “Era una borsa bianca, inizialmente non le ho dato importanza, ma poi il pensiero che potesse contenere dei cuccioli mi ha spinto ad aprirla”, ha dichiarato in televisione. All’interno ha trovato vestiti sporchi, imbevuti di una sostanza rossastra che ha descritto come “sembrava sangue”. Si trattava di indumenti di marca: due canottiere, tre pantaloni (due da uomo e uno da donna) e un paio di scarpe, tutti capi facilmente riconoscibili e non oggetti che si gettano via senza motivo.

Indumenti trovati a pochi giorni dal delitto

Il ritrovamento avvenne a meno di due settimane dalla tragica mattina del 13 agosto, quando Chiara fu trovata senza vita nella sua casa in via Pascoli. Tuttavia, nonostante la tempistica e la vicinanza al luogo del crimine, gli abiti non furono considerati rilevanti. Le autorità dell’epoca sottoposero i vestiti a diverse analisi, tra cui il luminol e il combur test, senza trovare tracce di sangue, DNA o indizi utili a collegare quei vestiti a Chiara, al suo assassino o a qualsiasi persona coinvolta nei fatti.

Ciò che continua a destare perplessità è il contesto del ritrovamento: una borsa abbandonata in piena campagna, contenente indumenti firmati e ben riconoscibili, ma visibilmente sporchi. Nessuno li ha mai reclamati; nessun negozio ha denunciato un furto e nessun residente li ha riconosciuti come propri. Il gesto di abbandonare quei vestiti rimane inspiegabile: perché disfarsi di vestiti costosi e perché proprio in quel luogo?

Per anni, questo episodio è rimasto ai margini della narrazione ufficiale, considerato una coincidenza. Tuttavia, con la riapertura delle indagini che stanno riesaminando anche altre piste precedentemente trascurate, alcuni osservatori si chiedono se non sia il caso di rivalutare quel dettaglio con un nuovo approccio. La nuova inchiesta punta a ricostruire con maggiore precisione i movimenti intorno alla villetta di via Pascoli e all’area circostante nelle ore e nei giorni successivi al delitto.

Il mistero della borsa resta irrisolto. Con le tecnologie moderne e un rinnovato interesse mediatico, potrebbe finalmente emergere una spiegazione. In un’indagine come quella di Garlasco, ogni dettaglio — anche il più marginale — potrebbe essere fondamentale.

L'articolo “Ecco i vestiti”. Garlasco, bomba in diretta: trovati poco dopo il delitto, ora la testimonianza choc proviene da Business.it.

]]>
“Purtroppo è morto”. Mauro Corona in lutto, l’annuncio in diretta da Bianca Berlinguer https://www.business.it/mauro-corona-in-lutto-un-dolore-che-tocca-il-cuore/ Wed, 28 May 2025 12:21:08 +0000 https://www.business.it/?p=144611 Il celebre scrittore e alpinista Mauro Corona sta vivendo un periodo di profonda tristezza per un lutto che lo ha colpito nel profondo. Durante la sua partecipazione abituale al programma È Sempre Cartabianca, condotto da Bianca Berlinguer, il suo dolore è stato reso pubblico. Bianca Berlinguer ha aperto la trasmissione con un annuncio sentito, condividendo… Read More »“Purtroppo è morto”. Mauro Corona in lutto, l’annuncio in diretta da Bianca Berlinguer

L'articolo “Purtroppo è morto”. Mauro Corona in lutto, l’annuncio in diretta da Bianca Berlinguer proviene da Business.it.

]]>
Mauro Corona Lutto

Il celebre scrittore e alpinista Mauro Corona sta vivendo un periodo di profonda tristezza per un lutto che lo ha colpito nel profondo. Durante la sua partecipazione abituale al programma È Sempre Cartabianca, condotto da Bianca Berlinguer, il suo dolore è stato reso pubblico. Bianca Berlinguer ha aperto la trasmissione con un annuncio sentito, condividendo con il pubblico il grande dispiacere che Corona sta affrontando.

L’omaggio di Bianca Berlinguer

Entrambi, Bianca Berlinguer e Mauro Corona, hanno espresso parole commoventi, nel tentativo di trovare un lato positivo in un momento così difficile. L’alpinista ha rivelato quanto sia difficile l’assenza di chi è venuto a mancare, lasciandolo solo in questo periodo della sua vita. Le loro parole sono state un mezzo per condividere e alleviare il dolore, dimostrando solidarietà e comprensione.

Mauro Corona Lutto

La scomparsa di Kurt

La perdita che ha sconvolto Mauro Corona è stata quella del suo adorato cane, Kurt. Bianca Berlinguer ha evidenziato: “So che oggi è un giorno triste per lei, per una ragione ben precisa. Il suo cane, che tanto abbiamo visto e a cui lei era molto affezionato, non è più tra noi. Chiunque abbia un cane o un gatto sa quanto questi animali diventino parte integrante delle nostre vite”. Corona ha aggiunto: “I medici della clinica hanno provato di tutto per salvarlo. Io considero i cani come esseri umani. Ho pianto“.

Mauro Corona Lutto

Un addio doloroso

Kurt è stato sopraffatto da una infezione grave in soli due giorni, che si è rivelata mortale. Mauro Corona, a 74 anni, ha condiviso ulteriormente: “Manca qualcuno che, quando arrivavo, saltava e gioiva. Lei sa bene cosa significa perdere un cane. Loro sanno amare senza chiedere, non si offendono mai, sono sempre lì a coccolarci. Per me e per la mia famiglia è stato un grande dolore. Forse alla gente non interesserà, ma chi ha un cane sa di cosa parlo. Sono andato in clinica per vederlo un’ultima volta. Gli ho posato la mano sulla testa, lo chiamavo ma non rispondeva. Con gli occhi – ha concluso – ci ha fatto capire che ci sentiva e lì mi sono scese le lacrime”.

L’ultimo saluto su Instagram

Su Instagram, Corona ha postato un’immagine del suo fedele amico, con un messaggio toccante: “Dopo 11 anni di compagnia fedele, paziente e silenziosa, il nostro Kurt ci ha lasciati esprimendo con gli occhi stanchi la gratitudine di chi ama senza chiedere nulla”. Un addio che ha toccato il cuore di molti, testimoniando quanto possa essere profondo il legame tra un uomo e il suo cane.

L'articolo “Purtroppo è morto”. Mauro Corona in lutto, l’annuncio in diretta da Bianca Berlinguer proviene da Business.it.

]]>
3 paesi dove vivere con 500 euro al mese è possibile https://www.business.it/3-paesi-dove-vivere-con-500-euro-al-mese-e-possibile/ Wed, 28 May 2025 08:00:52 +0000 https://www.business.it/?p=144602 Nazioni a basso costo di vita: Vivere in un luogo soleggiato e accogliente, con il suono delle onde come sottofondo mentre lavori al tuo laptop, è una realtà sempre più accessibile. Per molti europei, trasferirsi in un luogo dove le spese non superano i 500 euro al mese è ormai una scelta concreta. Queste destinazioni… Read More »3 paesi dove vivere con 500 euro al mese è possibile

L'articolo 3 paesi dove vivere con 500 euro al mese è possibile proviene da Business.it.

]]>
Paesi economici per vivere

Nazioni a basso costo di vita: Vivere in un luogo soleggiato e accogliente, con il suono delle onde come sottofondo mentre lavori al tuo laptop, è una realtà sempre più accessibile. Per molti europei, trasferirsi in un luogo dove le spese non superano i 500 euro al mese è ormai una scelta concreta. Queste destinazioni non solo offrono un costo della vita inferiore, ma consentono anche di godere di un’esistenza più rilassata, lontano dallo stress delle metropoli. Sono apprezzate per il clima favorevole, la gastronomia locale e lo stile di vita libero.

Destinazioni economiche per vivere meglio

Ci sono regioni del mondo dove il costo della vita è nettamente inferiore rispetto all’Europa. In particolare, alcune nazioni asiatiche offrono un ambiente sicuro, bellezze naturali mozzafiato e costi ridotti, ideali per chi lavora in remoto. Non è necessario essere milionari per vivere bene; in questi paesi, è possibile risparmiare senza sacrificare il comfort. Puoi stabilirti a lungo termine, non solo per una breve vacanza, e continuare a lavorare da remoto mentre ti godi la vita quotidiana.

Vivere all’estero in questo modo rappresenta un’opportunità straordinaria. Incontrare nuove persone, assaporare piatti sconosciuti, immergersi in culture diverse e godere di maggiore libertà, tutto a un costo molto contenuto. Qui sotto trovi un elenco di tre paesi del Sud-Est asiatico dove puoi vivere in questo modo.

Thailandia

La Thailandia, con le sue isole incantevoli, i templi storici, l’ospitalità della popolazione e un clima piacevole tutto l’anno, è una delle mete predilette dai nomadi digitali. Numerosi europei vi risiedono da anni, lavorando online e godendo di un costo della vita molto accessibile. Qui puoi assaporare ottimo cibo, trovare alloggi convenienti e divertirti senza spendere cifre esorbitanti.

Indonesia

Guadagnare circa 2.300 euro mensili lavorando a distanza è considerato un buon reddito in Europa. Tuttavia, in Indonesia, questo stipendio ti permette di vivere come se fossi in vacanza di lusso ogni giorno. Il paese è perfetto per chi desidera combinare il lavoro da remoto con la scoperta di spiagge paradisiache, cultura e natura, tutto a un costo della vita estremamente basso.

Laos

Il Laos è noto per la sua tranquillità, il verde rigoglioso e le meravigliose bellezze naturali. È rinomato per le sue acque pulite, uno stile di vita pacifico e un costo della vita molto basso. Molti ritengono che sia uno dei paesi più sicuri dell’Asia. Se cerchi serenità, natura incontaminata e una vita semplice, il Laos rappresenta una scelta eccellente.

L'articolo 3 paesi dove vivere con 500 euro al mese è possibile proviene da Business.it.

]]>
Putin avverte Trump: “Possibile escalation mondiale, speriamo negli USA” https://www.business.it/putin-avverte-trump-8220-rischio-terza-guerra-mondiale-spero-che-gli-usa-capiscano-8221/ Wed, 28 May 2025 06:35:31 +0000 https://www.business.it/?p=144597 Volodymyr Zelensky, il presidente dell’Ucraina, sarà accolto oggi a Berlino dal cancelliere tedesco Friedrich Merz. Questo incontro, annunciato dal portavoce del governo tedesco Stefan Kornelius, si concentrerà sul sostegno politico e militare all’Ucraina e sugli sforzi verso un possibile cessate il fuoco con la Russia. In seguito, Zelensky incontrerà anche il presidente federale Frank-Walter Steinmeier.… Read More »Putin avverte Trump: “Possibile escalation mondiale, speriamo negli USA”

L'articolo Putin avverte Trump: “Possibile escalation mondiale, speriamo negli USA” proviene da Business.it.

]]>

Volodymyr Zelensky, il presidente dell’Ucraina, sarà accolto oggi a Berlino dal cancelliere tedesco Friedrich Merz. Questo incontro, annunciato dal portavoce del governo tedesco Stefan Kornelius, si concentrerà sul sostegno politico e militare all’Ucraina e sugli sforzi verso un possibile cessate il fuoco con la Russia. In seguito, Zelensky incontrerà anche il presidente federale Frank-Walter Steinmeier.

Questa visita si svolge all’indomani di un annuncio congiunto da parte di Germania, Francia, Regno Unito e Stati Uniti riguardante la revoca delle limitazioni sull’utilizzo delle armi fornite a Kiev. Questo cambio strategico offre nuove prospettive sul fronte militare ucraino, contemporaneamente a un’intensa offensiva con droni contro Mosca.

Le tensioni tra USA e Russia continuano a crescere. Il presidente americano Donald Trump ha pubblicato su Truth Social un messaggio rivolto a Vladimir Putin, accusandolo di “giocare con il fuoco” e sottolineando che “senza di lui, la Russia avrebbe già affrontato eventi negativi”. Questo commento ha ricevuto una risposta immediata da Mosca.

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, ha risposto su X con un messaggio dal tono nucleare: “L’unica cosa veramente negativa che conosco è la terza guerra mondiale. Spero che Trump comprenda questo!”. Questo commento ha sollevato preoccupazioni internazionali su un’ulteriore escalation.

In base a quanto riportato dal Wall Street Journal, Trump starebbe considerando nuove sanzioni contro la Russia, che potrebbero essere annunciate entro la settimana. Le misure, che non colpirebbero il settore bancario, mirano a costringere Putin a negoziare un cessate il fuoco di 30 giorni, già supportato dall’Ucraina ma respinto dal Cremlino. Tuttavia, il giornale sottolinea che il presidente americano potrebbe ancora cambiare idea, come avvenuto in passato.

La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha confermato la posizione dell’amministrazione: “Il presidente è determinato a perseguire un accordo di pace negoziato, mantenendo tutte le opzioni aperte”. Questa postura riflette la strategia di Trump: pressione su Mosca con un’apertura alla diplomazia.

Nella stessa notte, la Russia ha dichiarato di aver abbattuto 296 droni ucraini, di cui almeno 40 diretti verso Mosca. Questo attacco, il più grande mai subito in territorio russo, ha causato la chiusura temporanea degli aeroporti Sheremetyevo, Vnukovo e Zhukovsky e ha colpito le regioni di Bryansk, Kursk, Belgorod, Tula, Oryol e Kaluga. Mosca ha definito l’attacco una reazione ai raid ucraini su civili in Russia, mentre Kiev ha denunciato bombardamenti russi che hanno ucciso 13 civili, inclusi tre bambini, nel fine settimana.

L'articolo Putin avverte Trump: “Possibile escalation mondiale, speriamo negli USA” proviene da Business.it.

]]>
Meloni contro l’Europa: “Basta, ora serve coraggio” https://www.business.it/basta-ora-serve-coraggio-l-8217-annuncio-di-giorgia-meloni-scuote-l-8217-unione-europea/ Wed, 28 May 2025 06:17:07 +0000 https://www.business.it/?p=144591 In un discorso incisivo, Giorgia Meloni ha deciso di rivolgersi pubblicamente per marcare una netta separazione con il passato. La sua dichiarazione non è stata una mera riflessione politica, bensì un invito a un cambiamento profondo, mettendo in discussione approcci e ideologie ritenuti ormai obsoleti di fronte alle sfide attuali. Con espressioni dirette, la presidente… Read More »Meloni contro l’Europa: “Basta, ora serve coraggio”

L'articolo Meloni contro l’Europa: “Basta, ora serve coraggio” proviene da Business.it.

]]>
In un discorso incisivo, Giorgia Meloni ha deciso di rivolgersi pubblicamente per marcare una netta separazione con il passato. La sua dichiarazione non è stata una mera riflessione politica, bensì un invito a un cambiamento profondo, mettendo in discussione approcci e ideologie ritenuti ormai obsoleti di fronte alle sfide attuali.

Con espressioni dirette, la presidente del Consiglio ha sottolineato l’urgenza di abbandonare posizioni considerate dannose per l’Unione Europea, ribadendo la necessità di un cambio pragmatico e orientato ai risultati, libero da vincoli ideologici. La sua proposta è chiara: distaccarsi da modelli fallimentari e rilanciare il motore produttivo europeo su basi più realistiche e competitive.

giorgia meloni confindustria dazi ue

L’Invito di Giorgia Meloni all’Europa

Nel contesto dell’assemblea annuale di Confindustria a Bologna, Meloni ha lanciato un forte messaggio all’Europa. Dal palco del Teatro EuropAuditorium, ha dichiarato: “L’Europa deve avere il coraggio di eliminare quei dazi interni che si è autoimposta negli ultimi anni, poiché il rilancio del mercato unico europeo è imperativo per proteggerla dalle scelte protezionistiche di altre nazioni”. Un invito che riflette un’accusa implicita: l’Unione Europea si sarebbe intrappolata in logiche burocratiche e protezionistiche, compromettendo così la sua competitività.

giorgia meloni confindustria dazi ue

Meloni ha anche sottolineato il tema cruciale della transizione energetica, fondamentale per il futuro industriale del continente. Secondo la presidente, l’approccio finora adottato da Bruxelles è stato pesantemente influenzato da pregiudizi ideologici: “Essenziale per la competitività dell’intero sistema produttivo europeo è contestare e correggere un approccio ideologico alla transizione energetica che ha danneggiato la sostenibilità economica e sociale delle nostre società, senza produrre i vantaggi ambientali promessi”.

Nel suo intervento, Meloni ha criticato con forza l’imposizione unilaterale dell’elettrico come unica strada per la mobilità futura. Una strategia che, secondo lei, ha trascurato le reali complessità industriali, favorendo catene di approvvigionamento esterne al continente, in particolare quelle sotto il controllo cinese. “Una tecnologia non si cambia per legge. Solo chi non ha mai messo piede in un capannone poteva pensare di farlo”, ha affermato, riferendosi a quei decisori europei accusati di aver promosso un cambiamento forzato, ignorando le conseguenze sulle industrie locali e sulla coesione sociale.

La conclusione del suo discorso è stata altrettanto incisiva: “Il punto è che alcune scelte sono state fatte perché si è voluto anteporre l’ideologia al realismo, e questo ha avuto un risultato prevedibile che molti di noi avevano anticipato e denunciato. Qualcuno ha deliberatamente scelto di perseguire prodotti fuori mercato per inseguire, a ogni costo ma contro ogni logica, scelte nemiche dell’industria europea”. Ha concluso con un tono polemico: “La curiosità è che oggi nessuno riconosce la paternità di quelle scelte, ma quelle scelte hanno nomi e cognomi precisi”, lanciando un’accusa verso una parte della classe dirigente europea ritenuta responsabile di errori strategici che, secondo Meloni, devono essere urgentemente corretti.

L'articolo Meloni contro l’Europa: “Basta, ora serve coraggio” proviene da Business.it.

]]>
Rapina nella villa di Annamaria Bernardini De Pace: assalto violento e danni ingenti https://www.business.it/8220-sconvolta-8221-rapina-choc-nella-villa-di-annamaria-bernardini-de-pace-la-furia-dei-ladri/ Tue, 27 May 2025 13:18:53 +0000 https://www.business.it/?p=144584 In una tranquilla località della Liguria, la serenità è stata infranta da un atto di violenza inaspettato che ha sconvolto la comunità e toccato una delle figure più rispettate del diritto italiano. Nella notte, tre individui armati hanno fatto irruzione nella residenza di Annamaria Bernardini De Pace, nota avvocata matrimonialista e ex suocera dell’attore Raoul… Read More »Rapina nella villa di Annamaria Bernardini De Pace: assalto violento e danni ingenti

L'articolo Rapina nella villa di Annamaria Bernardini De Pace: assalto violento e danni ingenti proviene da Business.it.

]]>
In una tranquilla località della Liguria, la serenità è stata infranta da un atto di violenza inaspettato che ha sconvolto la comunità e toccato una delle figure più rispettate del diritto italiano. Nella notte, tre individui armati hanno fatto irruzione nella residenza di Annamaria Bernardini De Pace, nota avvocata matrimonialista e ex suocera dell’attore Raoul Bova. La villa, situata nella frazione di Montemarcello, nel comune di Ameglia, ha fatto da sfondo a un evento drammatico.

L’obiettivo del crimine non era solo la proprietà, ma anche il senso di sicurezza. I ladri hanno aggredito il custode della villa, immobilizzandolo e picchiandolo senza pietà. Con violenza e determinazione, cercavano informazioni su una cassaforte creduta colma di denaro. Dopo aver localizzato e aperto il forziere, però, i malviventi hanno trovato un bottino molto inferiore alle aspettative: solo qualche migliaio di euro. Frustrati dalla scoperta, hanno dato libero sfogo alla loro rabbia.

Rapina violenta nella villa di Anna Maria Bernardini De Pace, custode aggredito

La scena all’interno della villa è stata di una brutalità che richiama le immagini scioccanti di “Arancia Meccanica“: mobili distrutti, vetri rotti, e oggetti usati come strumenti di vandalismo. Questo atto di devastazione è sembrato una vendetta per il bottino deludente, causando danni materiali per circa 100mila euro.

Fortunatamente, l’avvocata Bernardini De Pace non era presente al momento dell’assalto. L’episodio l’ha profondamente colpita, come ha dichiarato a “Il Giornale d’Italia”, esprimendo incredulità e sgomento per un evento così sconvolgente avvenuto in un luogo considerato sicuro. “Sono 23 anni che abito qui e mai avrei pensato che potesse succedere qualcosa del genere”, ha affermato visibilmente turbata.

Le indagini delle forze dell’ordine sono in corso per identificare gli autori del crimine, attualmente latitanti. Gli investigatori stanno esaminando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza e raccogliendo tutte le testimonianze possibili. L’accaduto ha suscitato una forte preoccupazione sulla sicurezza in zone precedentemente considerate tranquille o addirittura sicure.

L'articolo Rapina nella villa di Annamaria Bernardini De Pace: assalto violento e danni ingenti proviene da Business.it.

]]>
Il nome più bello del mondo secondo la scienza: “Melodioso e armonioso” https://www.business.it/il-nome-piu-bello-del-mondo-secondo-la-scienza-melodioso-e-armonioso/ Tue, 27 May 2025 12:27:47 +0000 https://www.business.it/?p=144573 La sfida di selezionare il nome perfetto per un neonato è una realtà comune in molti Paesi, compresi Italia e Austria. Un recente studio, condotto da Brodo Winter, professore di linguistica cognitiva presso l’Università di Birmingham, ha cercato di identificare i nomi più apprezzati a livello globale. In collaborazione con il marchio britannico My 1st… Read More »Il nome più bello del mondo secondo la scienza: “Melodioso e armonioso”

L'articolo Il nome più bello del mondo secondo la scienza: “Melodioso e armonioso” proviene da Business.it.

]]>

La sfida di selezionare il nome perfetto per un neonato è una realtà comune in molti Paesi, compresi Italia e Austria. Un recente studio, condotto da Brodo Winter, professore di linguistica cognitiva presso l’Università di Birmingham, ha cercato di identificare i nomi più apprezzati a livello globale. In collaborazione con il marchio britannico My 1st Years, Winter ha analizzato l’attrattiva di oltre 100 nomi, basandosi su fattori linguistici e fonetici, e coinvolgendo i partecipanti nell’ascolto dei suoni dei nomi. Secondo i risultati, il nome di bambino più bello del mondo è stato individuato.

Il nome più affascinante, secondo la ricerca, è Sophia, di origine greca. Questo nome è da tempo in cima alle classifiche italiane per la sua popolarità. Winter spiega che la sua struttura sonora lo rende particolarmente gradevole: la dolcezza delle consonanti “s” e “f” si fonde con la morbida terminazione “ia”, creando un effetto musicale universale.

Il nome Sophia non solo risuona piacevolmente all’orecchio, ma porta con sé un significato profondo: “saggezza e conoscenza“. Queste qualità lo rendono una scelta attraente per i genitori di tutto il mondo. Per approfondire: Tre Paesi dove si può vivere con 500 euro al mese.

Altri Nomi di Grande Fascino

Il professore ha stilato una classifica dei nomi più belli, valutandoli per suono, significato e tradizione. Dopo Sophia, emergono nomi come Zoe e Rosie nelle loro diverse varianti. Per i ragazzi, i nomi di maggiore fascino includono Zayn, Jesse e Carlos, con menzioni d’onore per Matthew, Julian e Leo. Secondo Winter, nomi come Sophia o Zayn restano scelte sicure grazie alla loro armonia sonora, che non perde mai il suo fascino.

  • Sophia
  • Zoe
  • Rosie
  • Zayn
  • Jesse
  • Carlos
  • Matthew
  • Julian
  • Leo, riporta fanpage. (Foto: Canva Pro)

L'articolo Il nome più bello del mondo secondo la scienza: “Melodioso e armonioso” proviene da Business.it.

]]>
Ritrovamento straordinario: una donna scopre un tesoro millenario sul Baltico: quanto vale https://www.business.it/ritrovamento-straordinario-una-donna-scopre-un-tesoro-millenario-sul-baltico-quanto-vale/ Tue, 27 May 2025 12:10:47 +0000 https://www.business.it/?p=144567 Scoperta Incredibile sul Mar Baltico – Durante una delle sue consuete passeggiate sulla costa, Britta Krause ha fatto una scoperta sorprendente che sembrava all’inizio un semplice rifiuto marino. Invece, il presunto pezzo di spazzatura si è rivelato essere un prezioso pezzo di ambra dal peso di 190 grammi, trovato a Lindhöft, nello Schleswig-Holstein. Ritrovamento Storico:… Read More »Ritrovamento straordinario: una donna scopre un tesoro millenario sul Baltico: quanto vale

L'articolo Ritrovamento straordinario: una donna scopre un tesoro millenario sul Baltico: quanto vale proviene da Business.it.

]]>

Scoperta Incredibile sul Mar Baltico – Durante una delle sue consuete passeggiate sulla costa, Britta Krause ha fatto una scoperta sorprendente che sembrava all’inizio un semplice rifiuto marino. Invece, il presunto pezzo di spazzatura si è rivelato essere un prezioso pezzo di ambra dal peso di 190 grammi, trovato a Lindhöft, nello Schleswig-Holstein.

Scoperta di ambra sul Baltico

Ritrovamento Storico: Un’enorme Ambra sul Baltico

Britta Krause, con oltre quattro decenni di esperienza nelle passeggiate sulle spiagge della Germania settentrionale, ha sempre mostrato un forte interesse per i fossili. Tuttavia, il ritrovamento di un’ambra delle dimensioni di una mano ha superato ogni aspettativa. Inizialmente scambiata per plastica, l’autenticità dell’ambra è stata confermata tramite un test con soluzione salina.

Pericoli del Fosforo Bianco nella Ricerca dell’Ambra

Secondo il dottor Alberti, un esperto consultato da nordkurier.de, le autentiche ambre possono essere identificate grazie alla loro luminescenza sotto luce UV. Tuttavia, il fosforo bianco, che può assomigliare all’ambra, rappresenta un pericolo significativo poiché può incendiarsi al contatto con l’aria. È consigliato maneggiare con cautela i ritrovamenti sospetti, utilizzando strumenti appropriati.

Analisi dell’Ambra con Tomografia Computerizzata

Gli scienziati pianificano di sottoporre il pezzo di ambra a un’accurata analisi tramite tomografia computerizzata (CT) per verificare la presenza di inclusioni di insetti o piante, che potrebbero offrire preziose informazioni sui periodi preistorici.

Britta Krause intende continuare la sua attività di ricerca. Il marito sta già predisponendo vetrine speciali per esporre i futuri ritrovamenti, con l’ambra di Lindhöft pronta a diventare il pezzo centrale della collezione.

Ambra del Baltico: Un Pezzo di Storia

L’ambra del Baltico, formata circa 35 milioni di anni fa, è un fossile di resina di conifere conservatosi in condizioni ideali lungo le coste baltiche. Ritrovamenti come quello di Lindhöft evidenziano come le passeggiate lungo il litorale possano riservare scoperte di grande valore storico.

L'articolo Ritrovamento straordinario: una donna scopre un tesoro millenario sul Baltico: quanto vale proviene da Business.it.

]]>
“Dentro c’è roba agghiacciante”. Garlasco, la scoperta choc nella chiavetta Usb di Chiara Poggi: “Quei bambini…”. https://www.business.it/8220-dentro-c-8217-e-roba-agghiacciante-8221-garlasco-la-scoperta-choc-nella-chiavetta-usb-di-chiara-poggi/ Tue, 27 May 2025 10:51:41 +0000 https://www.business.it/?p=144561 Una svolta inaspettata nel misterioso caso di Chiara Poggi ha riacceso l’interesse pubblico e mediatico, riportando alla luce un delitto che da anni attende una soluzione definitiva. A quasi vent’anni dall’omicidio avvenuto a Garlasco, un documento Word intitolato abusati550.doc, salvato su una chiavetta USB due mesi prima della tragica morte, apre nuove prospettive investigative. Il… Read More »“Dentro c’è roba agghiacciante”. Garlasco, la scoperta choc nella chiavetta Usb di Chiara Poggi: “Quei bambini…”.

L'articolo “Dentro c’è roba agghiacciante”. Garlasco, la scoperta choc nella chiavetta Usb di Chiara Poggi: “Quei bambini…”. proviene da Business.it.

]]>
Una svolta inaspettata nel misterioso caso di Chiara Poggi ha riacceso l’interesse pubblico e mediatico, riportando alla luce un delitto che da anni attende una soluzione definitiva. A quasi vent’anni dall’omicidio avvenuto a Garlasco, un documento Word intitolato abusati550.doc, salvato su una chiavetta USB due mesi prima della tragica morte, apre nuove prospettive investigative. Il file contiene articoli su abusi sessuali nella Chiesa, incentrati su episodi di pedofilia compiuti da sacerdoti, e sta ora attirando l’attenzione degli inquirenti grazie all’avvocato Massimo Lovati, difensore di Andrea Sempio, l’attuale indagato nella riapertura del caso da parte della Procura di Pavia.

Il contenuto della chiavetta di Chiara Poggi, ritrovata nella sua abitazione, è una raccolta di documenti che indagano su abusi sessuali all’interno del clero, con un particolare accento sui sacerdoti pedofili. Questo elemento, trascurato per anni, ora assume un ruolo centrale nelle nuove indagini. L’avvocato Lovati ipotizza che Chiara potrebbe aver scoperto materiale compromettente e stesse raccogliendo prove per una denuncia. Questa ipotesi si intreccia con altre informazioni emerse nel tempo, alimentando il sospetto che Chiara fosse a conoscenza di verità pericolose.

Nuove Teorie Investigative: Il Sicario e il Santuario

Secondo una teoria proposta da Lovati, Chiara potrebbe essere stata eliminata da un sicario, mentre Alberto Stasi, già condannato per l’omicidio, era a conoscenza dei fatti ma impossibilitato a rivelarli. Questa ipotesi ruota attorno al santuario della Bozzola, nelle vicinanze di Garlasco, luogo già coinvolto nel 2014 in un caso di estorsione sessuale che vedeva implicato il sacerdote don Gregorio Vitali. Anche se priva di fondamenti legali concreti, la tesi suggerisce un possibile legame tra la morte di Chiara e un presunto giro di pedofilia nella comunità religiosa locale.

L’attenzione si concentra nuovamente su Andrea Sempio, amico di Chiara, riemerso grazie alla nuova indagine. La sua difesa, condotta da Lovati, ha evidenziato dettagli trascurati come la chiavetta USB e le motivazioni mai chiarite dietro l’omicidio. Lovati sostiene che potrebbero esserci connessioni con un’organizzazione criminale che ricorre alla violenza per mantenere i propri segreti. Sebbene non vi siano prove concrete al momento, l’avvocato insiste sulla necessità di approfondire queste piste investigative.

Nonostante le nuove teorie, non è stato ancora dimostrato alcun collegamento diretto tra il file rinvenuto nella chiavetta e l’omicidio di Chiara Poggi. Le ipotesi rimangono tali, senza riscontri oggettivi in ambito giudiziario. Tuttavia, la presenza del file, combinata con la coincidenza temporale della morte di Chiara, continua a sollevare interrogativi irrisolti. L’apertura di un nuovo fascicolo potrebbe rivelare percorsi alternativi rispetto alla condanna di Stasi, ma solo le indagini potranno confermare l’esistenza di elementi nuovi o se ci troviamo di fronte a un vicolo cieco in un caso ancora avvolto nel mistero.

L'articolo “Dentro c’è roba agghiacciante”. Garlasco, la scoperta choc nella chiavetta Usb di Chiara Poggi: “Quei bambini…”. proviene da Business.it.

]]>
Garlasco, il colpo di scena: “Prendete il Dna anche a lui!” https://www.business.it/garlasco-anche-un-frate-amico-di-marco-poggi-dovra-fornire-il-suo-dna/ Tue, 27 May 2025 06:44:34 +0000 https://www.business.it/?p=144554 Nel complesso quadro investigativo sull’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco nel 2007, emergono nuovi sviluppi. Dopo l’inserimento di Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, tra gli indagati, l’attenzione si espande ad altri elementi del suo entourage. Tra questi si trova Alessandro Biasibetti, oggi frate e un tempo stretto amico di Marco Poggi, il fratello… Read More »Garlasco, il colpo di scena: “Prendete il Dna anche a lui!”

L'articolo Garlasco, il colpo di scena: “Prendete il Dna anche a lui!” proviene da Business.it.

]]>
Garlasco frate Dna Poggi

Nel complesso quadro investigativo sull’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco nel 2007, emergono nuovi sviluppi. Dopo l’inserimento di Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, tra gli indagati, l’attenzione si espande ad altri elementi del suo entourage. Tra questi si trova Alessandro Biasibetti, oggi frate e un tempo stretto amico di Marco Poggi, il fratello di Chiara. Il frate si sottoporrà a un confronto del suo Dna con le tracce rinvenute sulla scena del crimine.

L’Impronta 33 e la Nuova Direzione delle Indagini

L’indagine è stata riaperta grazie a una nuova pista basata su un’impronta, denominata “impronta 33”, associata ad Andrea Sempio. Questa impronta, trovata nei pressi del luogo del delitto, ha spinto la procura di Pavia a riesaminare le relazioni vicine alla famiglia Poggi. Tra i testimoni nuovamente interrogati figura il frate Alessandro Biasibetti, che ha affermato: “Abbiamo condiviso l’infanzia. Conosco Marco da quando eravamo piccoli. Frequentavo spesso la sua casa, tanto da conoscere i genitori e la sorella Chiara, sebbene non fossi molto in contatto con lei a causa della differenza di età.”

Analisi del Dna di Biasibetti

Il frate sarà convocato per un prelievo biologico nelle prossime settimane. Il suo profilo genetico sarà comparato con le tracce biologiche trovate sulla scena del crimine, nell’ambito di un incidente probatorio richiesto dalla procura. Biasibetti, già collaboratore degli inquirenti, non era mai stato pubblico associato direttamente al caso. Tuttavia, la sua lunga amicizia con la famiglia potrebbe offrire nuove prospettive nell’indagine.

Nuove Teorie e Ipotesi

Con l’ampliamento delle indagini, emergono teorie alternative e voci di possibili abusi sessuali, video compromettenti e bugie nascoste nel tempo. Un mese dopo l’omicidio, don Gregorio Vitali aveva esortato pubblicamente il colpevole a costituirsi. Anni dopo, lo stesso don Vitali fu coinvolto in uno scandalo di ricatto a luci rosse, mettendo in luce un ambiente già sospettoso.

Un Caso Ancora Aperto

A quasi vent’anni dal delitto di Garlasco, il caso rimane uno dei più seguiti in Italia. La condanna di Alberto Stasi ha diviso la popolazione. Le nuove indagini genetiche e la rinnovata attenzione su figure in secondo piano potrebbero riscrivere la storia del caso, avvicinando la verità tanto attesa.

L'articolo Garlasco, il colpo di scena: “Prendete il Dna anche a lui!” proviene da Business.it.

]]>
Caso Resinovich, cambia tutto per Visintin: “Li hanno trovati” https://www.business.it/caso-resinovich-nuovo-sequestro-chiave-a-casa-di-visintin-cos-8217-hanno-prelevato/ Mon, 26 May 2025 08:45:52 +0000 https://www.business.it/?p=144545 Le indagini sulla tragica scomparsa di Liliana Resinovich si stanno intensificando. Recentemente, nella residenza di Sebastiano Visintin, marito della vittima e attualmente accusato di omicidio volontario, sono stati eseguiti nuovi sequestri che hanno richiamato l’attenzione della Procura di Trieste. Tra gli oggetti prelevati figurano tre coltelli che Visintin avrebbe donato a un conoscente in Toscana… Read More »Caso Resinovich, cambia tutto per Visintin: “Li hanno trovati”

L'articolo Caso Resinovich, cambia tutto per Visintin: “Li hanno trovati” proviene da Business.it.

]]>
sebastiano visintin indagato

Le indagini sulla tragica scomparsa di Liliana Resinovich si stanno intensificando. Recentemente, nella residenza di Sebastiano Visintin, marito della vittima e attualmente accusato di omicidio volontario, sono stati eseguiti nuovi sequestri che hanno richiamato l’attenzione della Procura di Trieste. Tra gli oggetti prelevati figurano tre coltelli che Visintin avrebbe donato a un conoscente in Toscana più di due anni fa, ora sotto sequestro. In base a quanto riportato dal giornale Il Piccolo, il conoscente — un professionista — ha contattato volontariamente la pm Ilaria Iozzi, dopo aver appreso dai media della scoperta di numerose armi da taglio e forbici durante la perquisizione dell’8 aprile. L’uomo ha dichiarato di aver ricevuto in regalo da Visintin i tre coltelli che sono ora oggetto di indagine.

Chiamato negli uffici della Squadra Mobile, l’uomo è stato interrogato riguardo alla sua relazione con Visintin e ha consegnato le armi, che sono state subito messe sotto sequestro. Attualmente, è importante sottolineare che non sono state trovate ferite da taglio sul corpo di Liliana Resinovich. Tuttavia, le indagini si stanno concentrando anche su possibili strumenti utilizzati prima o dopo il decesso, o collegati a potenziali preparazioni del crimine.

In ambito giudiziario, si attende a breve la decisione del gip Flavia Mangiante riguardo l’eventuale assunzione, in incidente probatorio, della testimonianza di Claudio Sterpin. Quest’ultimo, amico intimo di Liliana, potrebbe rivelarsi un testimone chiave per chiarire le dinamiche del caso e il contesto personale della vittima prima della sparizione. L’inchiesta continua ad essere aperta, con un mosaico di dettagli che si sta lentamente componendo. Tra nuove piste, testimonianze e sequestri, le autorità sperano di risolvere un caso che resta, ad oggi, avvolto nel mistero.

L'articolo Caso Resinovich, cambia tutto per Visintin: “Li hanno trovati” proviene da Business.it.

]]>
Meloni-Macron colpo di scena! La decisione che spiazza l’Europa https://www.business.it/europa-al-bivio-macron-e-meloni-rilanciano-l-8217-intesa-dopo-i-no-di-trump/ Sat, 24 May 2025 08:26:05 +0000 https://www.business.it/?p=144537 Emmanuel Macron e Giorgia Meloni si trovano a fronteggiare una situazione complessa, dopo che i loro tentativi di mediazione con Washington sono stati ostacolati. Il presidente francese ha visto sfumare il suo progetto per un cessate il fuoco in Ucraina a causa di una rapida opposizione da parte di Donald Trump durante una conversazione con… Read More »Meloni-Macron colpo di scena! La decisione che spiazza l’Europa

L'articolo Meloni-Macron colpo di scena! La decisione che spiazza l’Europa proviene da Business.it.

]]>

Emmanuel Macron e Giorgia Meloni si trovano a fronteggiare una situazione complessa, dopo che i loro tentativi di mediazione con Washington sono stati ostacolati. Il presidente francese ha visto sfumare il suo progetto per un cessate il fuoco in Ucraina a causa di una rapida opposizione da parte di Donald Trump durante una conversazione con gli alleati. Parallelamente, la premier italiana ha affrontato difficoltà nel suo tentativo di stabilire un dialogo commerciale coinvolgendo Ursula von der Leyen e J.D. Vance, ostacolato dalla minaccia di nuovi dazi contro l’Europa.

Uniti di fronte all’imprevedibilità

Il duplice colpo subito ha portato a Parigi e Roma la consapevolezza della necessità di una convergenza tra le capitali europee. Dopo settimane di tensioni, Macron e Meloni hanno ripreso il dialogo, con un contatto telefonico descritto come “positivo” dalle rispettive fonti. Sebbene permangano divergenze tra Francia e Italia, questo segna un approccio pragmatico. Entrambi i leader sanno che il tempo è un fattore critico e che per mantenere aperte le negoziazioni sull’Ucraina, è fondamentale coinvolgere la Russia e mantenere Donald Trump al tavolo delle trattative.

La recente telefonata tra il presidente americano e gli alleati, subito dopo il colloquio con Vladimir Putin, ha suscitato preoccupazione. C’è un timore crescente che Trump, insoddisfatto dei progressi sul fronte ucraino, possa ritirarsi dalla diplomazia, rafforzando la sua narrativa di “una guerra tra europei”. Macron e Meloni si sono impegnati a mantenere aperti i canali di dialogo. Secondo fonti francesi, la conversazione è stata “costruttiva”, con l’accordo che non può essere Mosca a dettare i tempi e le modalità dei negoziati. L’obiettivo condiviso è dimostrare che le difficoltà non sono attribuibili all’Occidente, ma al Cremlino, spingendo Putin a chiarire la sua posizione.

Per Meloni, la situazione richiede un approccio unitario: la divisione non è un’opzione. Sebbene l’idea di un vertice in Vaticano, proposta da Trump, sembri ormai superata, rappresenta comunque un punto politico significativo. Palazzo Chigi sottolinea il proprio ruolo nel portare alla luce l’ostilità russa. Mentre la proposta del Vaticano si affievolisce, si guarda alla mediazione turca, con Erdogan che continua a offrire la sua disponibilità come interlocutore. Tuttavia, è la Svizzera, sostenuta da Berlino e Londra, a emergere come la soluzione più praticabile. Meloni appoggia questa opzione, ribadendo che esiste un interesse comune che deve prevalere, con il rischio di un disimpegno americano che rappresenta un pericolo per l’Europa.

L'articolo Meloni-Macron colpo di scena! La decisione che spiazza l’Europa proviene da Business.it.

]]>
Andrea Sempio, ora la madre rischia di mettere in guai seri il figlio. Ecco perché https://www.business.it/garlasco-perche-l-alibi-di-andrea-sempio-traballa-l-ombra-dei-video-intimi-tra-chiara-poggi-e-alberto-stasi/ Thu, 22 May 2025 12:17:54 +0000 https://www.business.it/?p=144530 Nel caso dell’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007 a Garlasco, l’alibi fornito da Andrea Sempio è sotto esame. Un biglietto del parcheggio di Vigevano, inizialmente usato per dimostrare la sua assenza dalla scena del crimine, è messo in dubbio dagli inquirenti. Si sospetta che sia stato emesso dalla madre di Sempio e… Read More »Andrea Sempio, ora la madre rischia di mettere in guai seri il figlio. Ecco perché

L'articolo Andrea Sempio, ora la madre rischia di mettere in guai seri il figlio. Ecco perché proviene da Business.it.

]]>

Nel caso dell’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007 a Garlasco, l’alibi fornito da Andrea Sempio è sotto esame. Un biglietto del parcheggio di Vigevano, inizialmente usato per dimostrare la sua assenza dalla scena del crimine, è messo in dubbio dagli inquirenti. Si sospetta che sia stato emesso dalla madre di Sempio e non da lui, sollevando dubbi sulla validità del suo alibi. L’indagine si concentra ora sulle tempistiche che avrebbero permesso a Sempio di commettere il delitto e poi recarsi a Vigevano. Elementi compromettenti emergono contro Sempio: un’impronta, tracce di DNA e appunti sospetti, oltre a video privati trovati sul computer di Chiara, condivisi con il fidanzato Alberto Stasi. Secondo un verbale del 2007, il dispositivo era accessibile anche a Sempio e ad Alessandro Biasibetti. Questi nuovi elementi riportano l’attenzione sull’interrogatorio di Marco Poggi, fratello della vittima, e su due malori: uno di Andrea e uno di sua madre.

Dubbi sull’alibi e la figura del pompiere

Sempio ha dichiarato di essersi recato a Vigevano per visitare una libreria, trovata chiusa. Ha presentato uno scontrino del parcheggio come prova, consegnato dalla madre. Tuttavia, la procura, guidata dall’aggiunto Stefano Civardi e dalle pm Valentina De Stefano e Giuliana Rizza, sospetta che sia stata la madre a produrlo, durante un incontro con un vigile del fuoco, Antonio B., a Vigevano. Il malore della donna durante un interrogatorio ha sollevato ulteriori sospetti. Le sarebbero stati chiesti chiarimenti sugli sms col pompiere, scambiati proprio il giorno del delitto. Il cellulare della donna risultava agganciato a una cella di Vigevano, dove Antonio B. era in servizio, facendo supporre che lo scontrino provi la sua presenza, non quella di Andrea.

Il movente dei video intimi

Un’ipotesi investigativa suggerisce che il movente possa riguardare video intimi tra Chiara Poggi e Alberto Stasi. Marco Poggi riferì ai carabinieri di aver scoperto, un anno prima del delitto, una chat tra i due sul computer di Chiara, contenente immagini personali. Dopo il funerale, Marco affrontò Stasi, che confermò l’esistenza del video. Il computer, privo di password, era accessibile anche a Sempio e Biasibetti, sollevando interrogativi sulla possibilità di ricatti o tensioni legate a quei file.

L’impronta numero 33 e nuove analisi

Un altro punto critico è la traccia dattiloscopica numero 33, che potrebbe contenere sangue di Chiara, rinvenuta in alto su una parete del seminterrato. Secondo i Ris, l’impronta non è compatibile con un gesto comune e presenta 15 minuzie compatibili con Sempio. La difesa contesta l’importanza del reperto, citando la frequentazione del seminterrato da parte dei ragazzi, ma la procura si prepara a usare nuove tecniche per verificare la presenza di sangue. Una seconda impronta, la numero 10, è stata trovata sul retro della porta d’ingresso, non riconducibile a Stasi, Sempio o ai familiari, suggerendo la possibile presenza di un’altra persona nella villetta. In questo contesto già complesso, emerge un dettaglio inquietante: un post Facebook di Sempio del 17 dicembre 2014, giorno della condanna di Stasi, contenente una frase da “Il Piccolo Principe“, libro amato da Stasi, interpretata come una coincidenza significativa dagli inquirenti.

L’avvocato Tizzoni e le accuse del supertestimone

Nel frattempo, Gian Luigi Tizzoni, avvocato della famiglia Poggi, è stato accusato da un supertestimone di non aver comunicato una testimonianza importante riguardante Stefania Cappa. Tizzoni respinge le accuse: «Balle spaziali. Non ho mai lavorato con l’avvocato Cappa e non lo sento da dieci anni», dichiara, difendendosi da sospetti di conflitto d’interessi. Le indagini proseguono, mentre il caso di Garlasco si infittisce con ogni nuovo dettaglio.

L'articolo Andrea Sempio, ora la madre rischia di mettere in guai seri il figlio. Ecco perché proviene da Business.it.

]]>
Garlasco, parla l’ex amica della gemella Cappa: “Non posso più stare zitta” https://www.business.it/8220-cosa-mi-disse-stefania-su-chiara-8221-garlasco-parla-l-8217-ex-amica-della-gemella-cappa/ Thu, 22 May 2025 08:11:38 +0000 https://www.business.it/?p=144524 Si aggiunge un nuovo elemento al complesso caso del delitto di Garlasco. Una testimone, fino ad oggi nell’ombra, ha deciso di parlare, portando alla luce dettagli che potrebbero influenzare la comprensione del rapporto tra Chiara Poggi e la cugina Stefania Cappa. Il brutale omicidio di Chiara, avvenuto il 13 agosto 2007 nella villetta di famiglia,… Read More »Garlasco, parla l’ex amica della gemella Cappa: “Non posso più stare zitta”

L'articolo Garlasco, parla l’ex amica della gemella Cappa: “Non posso più stare zitta” proviene da Business.it.

]]>
Si aggiunge un nuovo elemento al complesso caso del delitto di Garlasco. Una testimone, fino ad oggi nell’ombra, ha deciso di parlare, portando alla luce dettagli che potrebbero influenzare la comprensione del rapporto tra Chiara Poggi e la cugina Stefania Cappa. Il brutale omicidio di Chiara, avvenuto il 13 agosto 2007 nella villetta di famiglia, ha sconvolto l’Italia, continuando a sorprendere a distanza di anni.

Dopo quasi 18 anni, una testimone di 48 anni ha contattato la Procura tramite l’avvocato Stefano Benvenuto, per fornire la sua versione su Stefania Cappa. Conosceva la ragazza all’epoca e si è detta colpita dalle dichiarazioni pubbliche di Cappa, che descriveva un “rapporto splendido” con Chiara. Una descrizione che, secondo la testimone, non rifletteva la realtà.

Garlasco, nuova testimone parla di Stefania Cappa

Nuova Testimonianza su Stefania Cappa

Secondo quanto riferito, la testimone avrebbe ricevuto confidenze che mostravano un legame diverso: “Mi confidò di non essere affezionata alla cugina Chiara Poggi, anzi di non avere particolare simpatia nei suoi confronti”. Le dichiarazioni riportate sarebbero cariche di risentimento: “Adesso che è morta tutti a dire che è buona, brava, bella. Non è buona e non è bella”, parole definite offensive e invidiose dalla testimone.

Le rivelazioni non si fermano qui. La testimone ha ricordato un episodio particolare subito dopo l’omicidio, quando Stefania Cappa avrebbe detto: “Loro mi devono vedere che vado al cimitero”, suggerendo una maggiore attenzione all’apparenza pubblica piuttosto che a un coinvolgimento emotivo reale.

Garlasco, nuova testimone parla di Stefania Cappa

Spinta dalla gravità di queste parole, la testimone ha deciso di farsi avanti, chiedendo di essere ascoltata dagli inquirenti per contribuire alla ricerca della verità.

Nel frattempo, il programma Le Iene ha nuovamente acceso i riflettori sul caso. Durante una puntata del 20 maggio, Daniela Ferrari, madre di Andrea Sempio, ha rivelato che Chiara avrebbe avuto una lite con una delle sue cugine il giorno prima del delitto, ipotesi prontamente collegata a Stefania Cappa, nonostante una testimone abbia smentito.

Ulteriori complicazioni emergono da una segnalazione ricevuta ancora tramite Le Iene: una persona avrebbe avvistato Stefania Cappa in uno stato di confusione con un borsone pesante, poco dopo il delitto di Chiara. Se confermato, questo dettaglio susciterebbe nuovi dubbi sul suo ruolo nelle ore successive al crimine.

Con queste nuove rivelazioni, il sospetto torna a proiettarsi su figure rimaste finora in secondo piano. L’inchiesta, già riaperta dalla Procura di Pavia, potrebbe presto arricchirsi di nuovi sviluppi. L’obiettivo principale, dopo anni di silenzio, condanne e rivelazioni, resta quello di arrivare a una verità definitiva sulla morte di Chiara Poggi.

L'articolo Garlasco, parla l’ex amica della gemella Cappa: “Non posso più stare zitta” proviene da Business.it.

]]>
L’annuncio di papa Leone XIV arrivato ora dal Vaticano. E scuote il mondo (VIDEO) https://www.business.it/lannuncio-di-papa-leone-xiv-arrivato-ora-dal-vaticano-e-scuote-il-mondo-video/ Wed, 21 May 2025 16:35:04 +0000 https://www.business.it/?p=144514 Durante l’udienza generale tenutasi mercoledì in Piazza San Pietro, Papa Leone XIV ha espresso un forte appello per la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza, descrivendola come “sempre più drammatica e dolorosa”. Al termine dell’incontro con i fedeli, il pontefice ha sottolineato l’urgenza di cessare le ostilità, che continuano a causare vittime innocenti, e ha… Read More »L’annuncio di papa Leone XIV arrivato ora dal Vaticano. E scuote il mondo (VIDEO)

L'articolo L’annuncio di papa Leone XIV arrivato ora dal Vaticano. E scuote il mondo (VIDEO) proviene da Business.it.

]]>

Durante l’udienza generale tenutasi mercoledì in Piazza San Pietro, Papa Leone XIV ha espresso un forte appello per la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza, descrivendola come “sempre più drammatica e dolorosa”. Al termine dell’incontro con i fedeli, il pontefice ha sottolineato l’urgenza di cessare le ostilità, che continuano a causare vittime innocenti, e ha sollecitato la comunità internazionale a intervenire rapidamente per consentire l’ingresso di aiuti umanitari “dignitosi”, destinati soprattutto ai più vulnerabili: bambini, anziani e malati.

Le parole del Papa emergono in un contesto in cui il conflitto in Medio Oriente si intensifica, con le condizioni di vita a Gaza ormai al limite del collasso. Gli appelli al cessate il fuoco, provenienti da vari fronti diplomatici e religiosi, faticano a essere ascoltati. In questo scenario, la voce di Leone XIV si erge come un monito e un richiamo all’umanità, evidenziando il crescente costo umano delle ostilità, spesso ignorato da molti.

Papa Leone XIV

Il Messaggio di Pace di Papa Leone XIV

Durante l’udienza, il Papa ha rivolto un messaggio particolare anche ai pellegrini di lingua tedesca. “In un mondo diviso e ferito dall’odio e dal conflitto, siamo chiamati a seminare speranza e costruire pace”, ha dichiarato, esortando le coscienze a intraprendere azioni concrete per superare le divisioni e promuovere il dialogo. Questo appello è stato indirizzato a tutte le parti coinvolte nel conflitto, ma anche ai fedeli di tutto il mondo, invitati a non cedere al fatalismo e alla rassegnazione.

Papa Leone XIV

Il pontificato di Leone XIV si è sempre distinto per l’attenzione ai drammi umanitari, specialmente quelli spesso ignorati o trattati con distacco dai governi. Le sue parole sulla guerra in Terra Santa si inseriscono in una linea pastorale che promuove ponti al posto di muri e accoglienza al posto di esclusione, sottolineando come la vera fede debba manifestarsi in atti di solidarietà e compassione.

Le dichiarazioni del Papa arrivano mentre le organizzazioni umanitarie continuano a lottare per accedere alle aree più colpite, ostacolate da blocchi militari e condizioni di sicurezza difficili. L’appello di Leone XIV, pronunciato nel cuore della cristianità, mira a rompere il silenzio assordante che spesso accompagna le crisi prolungate, riportando al centro del dibattito internazionale il valore inviolabile della vita umana e il dovere morale della pace.

L'articolo L’annuncio di papa Leone XIV arrivato ora dal Vaticano. E scuote il mondo (VIDEO) proviene da Business.it.

]]>
Chiara Poggi, la sua voce nel video pubblicato dalla Rai https://www.business.it/la-voce-di-chiara-poggi-in-un-filmato-il-video-pubblicato-dalla-rai/ Wed, 21 May 2025 13:21:27 +0000 https://www.business.it/?p=144508 La scoperta di un filmato unico ha riportato alla ribalta la figura di Chiara Poggi, la giovane studentessa di Garlasco uccisa nel 2007. Il documentario “Delitti in famiglia: il caso Poggi, il cugino di Chiara”, trasmesso su Rai2, ha mostrato per la prima volta un video inedito che immortala Chiara durante un esame universitario, offrendoci… Read More »Chiara Poggi, la sua voce nel video pubblicato dalla Rai

L'articolo Chiara Poggi, la sua voce nel video pubblicato dalla Rai proviene da Business.it.

]]>

La scoperta di un filmato unico ha riportato alla ribalta la figura di Chiara Poggi, la giovane studentessa di Garlasco uccisa nel 2007. Il documentario “Delitti in famiglia: il caso Poggi, il cugino di Chiara”, trasmesso su Rai2, ha mostrato per la prima volta un video inedito che immortala Chiara durante un esame universitario, offrendoci una visione intima della sua vita poco prima della tragedia.

Nel video, fornito dalla famiglia, Chiara appare in aula, concentrata e sicura mentre discute i suoi argomenti di fronte alla commissione. La telecamera cattura la sua voce, i gesti e la calma che la caratterizzavano, trasformando un momento quotidiano in una testimonianza preziosa.

Il documentario analizza il caso Poggi con nuove testimonianze e materiali, concentrandosi su Andrea Sempio, un amico di Marco Poggi, coinvolto in recenti indagini. Vengono esaminati dettagli come impronte, tracce di Dna e telefonate enigmatiche, nella speranza di chiarire gli aspetti ancora oscuri del caso.

L’obiettivo del programma è duplice: chiarire i dettagli tecnici del caso e mettere in luce Chiara come persona, non solo come vittima. Il filmato dell’esame ha commosso il pubblico, mostrando una Chiara piena di vita, immersa nei suoi studi e con un futuro promettente davanti a sé.

A quasi 18 anni dal tragico evento, il caso di Garlasco continua a suscitare interesse, specialmente alla luce della recente riapertura delle indagini. Attraverso nuove analisi e interrogativi irrisolti, il documentario di Rai2 cerca di restituire umanità alla cronaca, ricordando che dietro ogni caso giudiziario c’è una storia di vita spezzata troppo presto.

L'articolo Chiara Poggi, la sua voce nel video pubblicato dalla Rai proviene da Business.it.

]]>
Chiara Poggi, la sua voce nel video pubblicato dalla Rai - Business.it nonadult
“So cosa è successo tra Chiara e la cugina”. Garlasco, dichiarazione da brividi della madre di Sempio: “Il giorno prima dell’omicidio…” https://www.business.it/8220-cosa-e-successo-tra-chiara-e-la-cugina-stefania-8221-garlasco-le-parole-della-madre-di-sempio/ Wed, 21 May 2025 09:54:20 +0000 https://www.business.it/?p=144501 L’omicidio di **Garlasco** continua a destare interesse pubblico. Nonostante la condanna definitiva di **Alberto Stasi**, il caso è stato riaperto dopo 18 anni dalla morte di **Chiara Poggi**. Recentemente, sono emerse nuove dichiarazioni dalla madre di **Andrea Sempio**, ora sotto inchiesta per il delitto, riguardanti una cugina della vittima. La trasmissione televisiva Le Iene ha… Read More »“So cosa è successo tra Chiara e la cugina”. Garlasco, dichiarazione da brividi della madre di Sempio: “Il giorno prima dell’omicidio…”

L'articolo “So cosa è successo tra Chiara e la cugina”. Garlasco, dichiarazione da brividi della madre di Sempio: “Il giorno prima dell’omicidio…” proviene da Business.it.

]]>
L’omicidio di **Garlasco** continua a destare interesse pubblico. Nonostante la condanna definitiva di **Alberto Stasi**, il caso è stato riaperto dopo 18 anni dalla morte di **Chiara Poggi**. Recentemente, sono emerse nuove dichiarazioni dalla madre di **Andrea Sempio**, ora sotto inchiesta per il delitto, riguardanti una cugina della vittima. La trasmissione televisiva Le Iene ha riportato nuovamente l’attenzione sul caso di Garlasco, menzionando la **cugina Stefania Cappa**. Secondo quanto riferito, un’affermazione della madre di Sempio avrebbe sollevato ulteriori interrogativi, aprendo la strada a nuovi scenari investigativi.

Chiara Poggi Cugina

Chiara Poggi: Nuove Rivelazioni sulla Cugina Stefania Cappa

Nel corso del servizio de Le Iene, è stato rivelato che la madre di Andrea Sempio avrebbe confidato, riguardo a Chiara Poggi e Stefania Cappa, che prima della riapertura delle indagini: “**Chiara e la cugina la domenica hanno litigato**”. Questa informazione le sarebbe stata riferita da una **vicina di casa** della famiglia Poggi durante un incontro di lavoro.

Chiara Poggi Cugina

Secondo il racconto della vicina, Chiara e Stefania avrebbero avuto una discussione vicino alla villetta del delitto, anche se il luogo esatto non è stato specificato. In seguito, la vicina avrebbe smentito la sua dichiarazione, ma la madre di Sempio ha ribadito: “Non aveva motivo di raccontarmi bugie. Mi disse semplicemente: ‘Eh sì, la domenica mattina avevano litigato’.”

Sembra che gli inquirenti non fossero a conoscenza di questo litigio. Tuttavia, non è chiaro se tale informazione possa realmente contribuire alle indagini. È stato osservato da Le Iene che molti residenti di Garlasco tendono a mantenere il silenzio sul delitto, evitando di esporsi pubblicamente.

L'articolo “So cosa è successo tra Chiara e la cugina”. Garlasco, dichiarazione da brividi della madre di Sempio: “Il giorno prima dell’omicidio…” proviene da Business.it.

]]>
Terremoto in politica, il sindaco in manette: di cosa è accusato https://www.business.it/terremoto-in-politica-il-sindaco-in-manette-le-accuse-contro-di-lui/ Wed, 21 May 2025 08:33:26 +0000 https://www.business.it/?p=144493 Scandalo politico a Sorrento. Il sindaco in carica è stato fermato dalla Guardia di Finanza con pesanti accuse di reati contro la pubblica amministrazione. La notizia, giunta nella serata di ieri, ha creato un forte scompiglio nell’ambiente politico locale. Le prime ricostruzioni indicano che l’arresto è stato effettuato in flagranza di reato, al termine di… Read More »Terremoto in politica, il sindaco in manette: di cosa è accusato

L'articolo Terremoto in politica, il sindaco in manette: di cosa è accusato proviene da Business.it.

]]>

Scandalo politico a Sorrento. Il sindaco in carica è stato fermato dalla Guardia di Finanza con pesanti accuse di reati contro la pubblica amministrazione. La notizia, giunta nella serata di ieri, ha creato un forte scompiglio nell’ambiente politico locale. Le prime ricostruzioni indicano che l’arresto è stato effettuato in flagranza di reato, al termine di una cena successiva a un evento sportivo. Durante un’operazione a sorpresa, le forze dell’ordine avrebbero colto il sindaco con una tangente, dando inizio a un’indagine che ha sorpreso l’intera cittadinanza.

Il fermato è Massimo Coppola, sindaco di Sorrento, 48 anni, di professione avvocato. L’operazione è stata orchestrata dalla Procura di Torre Annunziata, sotto la guida del procuratore Nunzio Fragliasso, che accusa il primo cittadino di induzione indebita a dare o promettere utilità.

Secondo gli inquirenti, Coppola è stato trovato in possesso di una somma di denaro in contanti durante una cena a cui aveva partecipato dopo un’iniziativa sportiva. L’operazione è stata effettuata dai militari della Compagnia di Massa Lubrense, che monitoravano i suoi movimenti da tempo. Massimo Coppola era stato eletto nel 2020 sostenuto da una coalizione di liste civiche, conquistando un ampio consenso per il suo approccio “civico”. L’arresto costituisce un duro colpo per l’amministrazione e per l’immagine della città, specialmente in piena stagione turistica.

Le indagini continuano e potrebbero emergere ulteriori dettagli su eventuali episodi precedenti o complici. Si attende la decisione del giudice sulle misure cautelari ed è in previsione l’interrogatorio di garanzia nelle prossime 48 ore.

L'articolo Terremoto in politica, il sindaco in manette: di cosa è accusato proviene da Business.it.

]]>
L’Italia piange un mito: addio al gentiluomo che ci ha resi grandi nel mondo https://www.business.it/e-morto-nino-benvenuti-campione-gentiluomo-che-fece-dell-italia-un-pugno-di-gloria/ Tue, 20 May 2025 15:15:06 +0000 https://www.business.it/?p=144488 Si è spento a 87 anni Nino Benvenuti, figura leggendaria del pugilato italiano e internazionale. Nato il 26 aprile 1938 a Isola d’Istria, oggi Slovenia, Benvenuti è morto a Roma dopo una lunga malattia, circondato dall’affetto dei suoi familiari. La sua scomparsa rappresenta la fine di un’epoca per lo sport italiano, un periodo in cui… Read More »L’Italia piange un mito: addio al gentiluomo che ci ha resi grandi nel mondo

L'articolo L’Italia piange un mito: addio al gentiluomo che ci ha resi grandi nel mondo proviene da Business.it.

]]>

Si è spento a 87 anni Nino Benvenuti, figura leggendaria del pugilato italiano e internazionale. Nato il 26 aprile 1938 a Isola d’Istria, oggi Slovenia, Benvenuti è morto a Roma dopo una lunga malattia, circondato dall’affetto dei suoi familiari. La sua scomparsa rappresenta la fine di un’epoca per lo sport italiano, un periodo in cui il pugilato era sinonimo di poesia e battaglia, e l’Italia viveva le sue imprese sportive con intensa partecipazione.

Un’infanzia tra sfide e successi

Giovanni Benvenuti, questo il suo nome all’anagrafe, ha vissuto un’infanzia segnata dall’esilio. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la sua famiglia fu costretta a lasciare la terra natale, un’esperienza che ha profondamente segnato la sua vita. Tuttavia, da queste difficoltà ha tratto una determinazione straordinaria, che lo ha portato a diventare uno dei pugili più celebri del suo tempo.

Trionfi olimpici e arte sul ring

Il suo nome è legato indissolubilmente all’oro olimpico vinto a Roma nel 1960 nei pesi welter. Questo trionfo non fu solo una medaglia, ma una dimostrazione di eleganza e intelligenza tattica. Benvenuti era noto per il suo stile raffinato, guadagnandosi il soprannome di “gentiluomo del ring” grazie alla sua capacità di combattere con rispetto e strategia.

La sfida epica con Griffith

Il 17 aprile 1967, al Madison Square Garden di New York, Benvenuti consegna alla storia del pugilato uno dei suoi momenti più memorabili, battendo Emile Griffith e conquistando il titolo mondiale dei pesi medi. Questo match è stato seguito da milioni di italiani, un evento che ha catturato l’immaginazione di un’intera nazione. Nonostante la perdita del titolo nella rivincita, Benvenuti riuscì a riconquistarlo nel 1968, rendendo la sua trilogia con Griffith una leggenda sportiva.

Il duro confronto con Monzón

La carriera di Benvenuti si concluse nel 1971 con gli scontri contro Carlos Monzón, che lo privarono del titolo mondiale. Dopo due sconfitte, Benvenuti annunciò il suo ritiro con la compostezza che lo aveva sempre contraddistinto, affermando che il suo corpo non rispondeva più come un tempo.

Dal ring alla televisione

Dopo il ritiro, Benvenuti divenne una presenza familiare in televisione, mantenendo sempre la sua discrezione e integrità. Ha lavorato come commentatore e dirigente sportivo, incarnando i valori di disciplina e rispetto che aveva sempre sostenuto. Nonostante gli ultimi anni siano stati segnati dalla malattia, Benvenuti non ha mai smesso di parlare del suo amato sport, sottolineando quanto il pugilato insegnasse il rispetto per l’avversario, anche mentre lo si affronta sul ring.

Un’eredità duratura

Nino Benvenuti lascia un’eredità che va oltre i suoi successi sportivi. È stato un simbolo nazionale, un esempio di come il successo possa coesistere con l’onore. La sua vita è stata una lezione di coraggio e umiltà, un messaggio che risuona ancora oggi in un’Italia che lo saluta con affetto e rispetto. La sua filosofia di vita e il suo atteggiamento sul ring resteranno come esempio per le future generazioni di sportivi e non solo, ricordando che “non si vince per caso, ma con rispetto e impegno”.

L'articolo L’Italia piange un mito: addio al gentiluomo che ci ha resi grandi nel mondo proviene da Business.it.

]]>
Garlasco, è successo mentre Stasi entrava in procura https://www.business.it/garlasco-oggi-l-8217-interrogatorio-a-stasi-sempio-e-poggi-8220-non-sappiamo-se-storia-verra-riscritta-8221/ Tue, 20 May 2025 12:52:10 +0000 https://www.business.it/?p=144482 In una Pavia avvolta da una pioggia incessante, il Palazzo di Giustizia diventa teatro di nuove speranze investigative. È il 20 maggio 2025 e il caso del delitto di Chiara Poggi riaccende l’attenzione mediatica con interrogatori simultanei di tre persone chiave. Interrogatori in tre sedi diverseAlle 14:00: Il pm Luca Tescaroli e i suoi magistrati… Read More »Garlasco, è successo mentre Stasi entrava in procura

L'articolo Garlasco, è successo mentre Stasi entrava in procura proviene da Business.it.

]]>

In una Pavia avvolta da una pioggia incessante, il Palazzo di Giustizia diventa teatro di nuove speranze investigative. È il 20 maggio 2025 e il caso del delitto di Chiara Poggi riaccende l’attenzione mediatica con interrogatori simultanei di tre persone chiave.

Interrogatori in tre sedi diverse
Alle 14:00:

  • Andrea Sempio, indicato come possibile “colpevole alternativo”, si trova in Procura a Pavia.
  • Alberto Stasi, ex fidanzato di Chiara e attualmente in regime di semilibertà, affianca Sempio.
  • Marco Poggi, fratello della vittima e amico di Sempio, partecipa in videoconferenza da Venezia.

Il pm Luca Tescaroli e i suoi magistrati chiedono ai tre di ricostruire gli eventi del 13 agosto 2007, tra cui le chiamate sospette in via Pascoli e le incongruenze negli alibi, come lo scontrino del parcheggio di Vigevano.

Ricerca dell’arma del delitto
I carabinieri sono impegnati nella ricerca del martello nelle acque di un canale a Tromello, mentre effettuano perquisizioni nelle abitazioni di Sempio, dei suoi genitori e di amici come Roberto Freddi e Mattia Capra. Il ritrovamento di un martello “interessante” potrebbe fornire prove genetiche cruciali.

Intanto, l’ex Generale del Ris, il genetista Luciano Garofano, sottolinea l’importanza di un “profilo maschile” ancora incerto. La giornata potrebbe portare a rivelazioni che riscriveranno le indagini, mentre l’attesa a Pavia è palpabile.


14.14 – Dichiarazioni del legale di Stasi
“Risponderemo a tutte le domande che ci verranno poste”, ha dichiarato l’avvocato Antonio De Rensis, legale di Alberto Stasi, ai cronisti prima di entrare nel palazzo di giustizia. “Non so se questa vicenda sarà riscritta, ma siamo impegnati a ridisegnarla con fiducia”.

10.59 – Ipotesi di “delitto in concorso”
I pm interrogano i tre sui dettagli di quella notte, con Sempio indagato “in concorso”. Devono chiarire la natura della loro relazione con Chiara e se vi sia stata collaborazione.

08.09 – Sempio sul luogo del delitto
La scena del crimine descrive un’aggressione rapida: Chiara, in pigiama, apre la porta a un volto conosciuto, viene colpita, trascinata e poi spinta giù per le scale. Nessun segno di effrazione o violenza sessuale. Le prove indicano la presenza di Sempio sul luogo del delitto, basandosi su DNA, dati telefonici e testimonianze riesaminate.

L'articolo Garlasco, è successo mentre Stasi entrava in procura proviene da Business.it.

]]>
“Colpo di stato”, la denuncia del politico italiano https://www.business.it/colpo-di-stato-la-denuncia-del-politico-italiano/ Mon, 19 May 2025 16:17:47 +0000 https://www.business.it/?p=144478 Le recenti elezioni in Romania hanno innescato un vivace dibattito politico e mediatico in Europa. Con oltre il 54% dei voti, il candidato sostenuto dall’Unione Europea ha vinto, confermando i sondaggi pre-elettorali e deludendo le speranze delle forze euroscettiche. Questa vittoria ha rianimato discussioni su libertà democratica, sovranità nazionale e relazioni con Bruxelles. Una vittoria… Read More »“Colpo di stato”, la denuncia del politico italiano

L'articolo “Colpo di stato”, la denuncia del politico italiano proviene da Business.it.

]]>
elezioni Romania colpo Stato

Le recenti elezioni in Romania hanno innescato un vivace dibattito politico e mediatico in Europa. Con oltre il 54% dei voti, il candidato sostenuto dall’Unione Europea ha vinto, confermando i sondaggi pre-elettorali e deludendo le speranze delle forze euroscettiche. Questa vittoria ha rianimato discussioni su libertà democratica, sovranità nazionale e relazioni con Bruxelles.

Una vittoria prevista

La vittoria del candidato europeista era attesa, ma non priva di controversie. Si discute su come il voto sia stato influenzato da interessi esterni, in particolare dalle istituzioni europee.
Leggi anche: Terzo mandato, Cdm impugna la legge del Trentino

Marco Rizzo, tra i critici più vocali, ha dichiarato in un post condiviso sui social che si è trattato di un “colpo di Stato riuscito”. Secondo lui, il processo elettorale ha sacrificato il pluralismo democratico a favore di una visione politica prefissata, allineata alle direttive di Bruxelles.

“Il candidato fantoccio di Bruxelles è sopra il 54%”, ha affermato Rizzo, evidenziando la mancanza di vera competizione e insinuando che in caso di risultato diverso erano già pronte “accuse di interferenze russe”. Questo tipo di accusa è stata ripetutamente utilizzata per descrivere la legittimazione politica nell’Est Europa.

Legittimità del processo democratico

La critica più pesante riguarda la legittimità del processo democratico. L’idea che la democrazia europea sia valida solo quando vincono i candidati pro-UE è una critica frequente nei paesi dove crescono forze populiste e sovraniste.

In questo contesto, l’esito elettorale rumeno è visto da alcuni come una conferma della tendenza a sostenere candidati che garantiscono stabilità all’interno dell’asse euro-atlantico, spesso a scapito del dissenso politico.

Il dibattito verte su una questione cruciale: la distinzione tra elezioni libere e elezioni accettabili solo se conformi ai desideri delle istituzioni europee. I critici, tra cui Rizzo, sostengono che il rispetto delle regole democratiche è ora subordinato alla conformità a un progetto politico stabilito altrove.

Interferenze e media

Un altro punto critico riguarda la comunicazione politica durante la campagna elettorale. La possibilità che in caso di sconfitta si sarebbe invocata un’“interferenza russa” fa parte di una narrazione che, secondo alcuni, viene utilizzata selettivamente per legittimare o delegittimare determinati risultati elettorali.

Questo approccio, affermano i critici, rischia di creare un ambiente in cui ogni alternativa al modello liberale europeo viene sospettata di connivenza con regimi stranieri, comprimendo il dibattito interno e indebolendo le opposizioni sovrane.

Divisione in Romania

Il risultato elettorale non chiude ma piuttosto riapre il dibattito politico in Romania. Nonostante la vittoria del candidato europeista, il malcontento persiste in ampi settori della popolazione, che chiedono maggiore autonomia decisionale, controllo delle risorse strategiche e un rapporto meno vincolante con Bruxelles.

Mentre l’establishment festeggia una vittoria considerata “nell’interesse dell’Europa”, emergono segnali di sfiducia nelle istituzioni, alimentati dalla percezione di un trattamento iniquo delle diverse forze politiche.

La polarizzazione rimane alta, e la questione della reale rappresentanza dei cittadini diventa un tema centrale per il futuro della Romania. Un paese che si trova ancora una volta al centro di un dibattito più ampio su identità europea, sovranità democratica e il diritto dei popoli di scegliere liberamente il proprio percorso.

L'articolo “Colpo di stato”, la denuncia del politico italiano proviene da Business.it.

]]>
Sempio ha mentito: cos’hanno scoperto gli inquirenti, colpo di scena https://www.business.it/sempio-ha-mentito-coshanno-scoperto-gli-inquirenti-colpo-di-scena/ Mon, 19 May 2025 11:28:33 +0000 https://www.business.it/?p=144473 “Marco chiama quotidianamente Andrea, è distrutto per l’amico”, affermano gli avvocati di Andrea Sempio. Questa dichiarazione risale al 14 marzo, pochi giorni dopo l’annuncio di nuove indagini condotte dalla Procura di Pavia su Andrea Sempio, 37 anni, un amico di vecchia data della famiglia Poggi. Questo sviluppo ha riacceso l’interesse su una relazione storica tra… Read More »Sempio ha mentito: cos’hanno scoperto gli inquirenti, colpo di scena

L'articolo Sempio ha mentito: cos’hanno scoperto gli inquirenti, colpo di scena proviene da Business.it.

]]>

“Marco chiama quotidianamente Andrea, è distrutto per l’amico”, affermano gli avvocati di Andrea Sempio. Questa dichiarazione risale al 14 marzo, pochi giorni dopo l’annuncio di nuove indagini condotte dalla Procura di Pavia su Andrea Sempio, 37 anni, un amico di vecchia data della famiglia Poggi. Questo sviluppo ha riacceso l’interesse su una relazione storica tra Sempio e Marco Poggi, fratello di Chiara.

Giovani Amicizie e Vecchi Legami

All’epoca dei fatti, Marco Poggi, Andrea Sempio, Roberto Freddi, Mattia Capra e Alessandro Biasibetti formavano un gruppo di giovani ventenni, legati da incontri quotidiani. Sebbene più giovani di Chiara Poggi e del suo fidanzato, Alberto Stasi, erano comunque parte integrante della vita sociale del paese. Tuttavia, oggi, le ipotesi della Procura, guidata da Fabio Napoleone, suggeriscono che questo gruppo non fosse così unito come appariva. Alcuni membri hanno mantenuto il silenzio, altri hanno cambiato versione o si sono allontanati dal gruppo.

Interrogatori Cruciali per la Ricostruzione dei Fatti

La giornata di domani sarà determinante. Saranno interrogati in contemporanea Andrea Sempio, Alberto Stasi (già condannato) e Marco Poggi. I primi due saranno ascoltati a Pavia, mentre Marco sarà interrogato a Venezia, accompagnato dai carabinieri del Nucleo investigativo di Milano. Questo approccio sembra mirato a evitare eventuali “contaminazioni” tra le versioni e a prevenire fughe di notizie.

Le Telefonate di Sempio e le Incongruenze

Nel suo verbale, Marco Poggi ha descritto il suo legame con Andrea Sempio e ha riferito di tre chiamate effettuate da Sempio verso casa Poggi, mentre Marco era già in vacanza. Queste chiamate, fatte il 7 e l’8 agosto, sollevano dubbi sulla frequenza e sulla natura dei contatti tra i due. Inoltre, Marco ha dichiarato di non aver ricevuto alcun avviso di chiamate perse, contraddicendo le affermazioni di Sempio di essere un frequentatore abituale della casa Poggi.

L’Amicizia e i Sospetti della Procura

Rimane il dubbio se Marco Poggi e Andrea Sempio siano ancora amici o se la loro relazione si sia raffreddata. Le dichiarazioni secondo cui Marco contatterebbe giornalmente Andrea sembrano essere messe in discussione da chi conosce il contesto. Gli investigatori sono chiamati a chiarire se il legame tra i due sia reale o se sia parte di una narrazione che mira a dissipare i sospetti. La verità potrebbe emergere dai prossimi interrogatori, gettando nuova luce sulla vicenda.

L'articolo Sempio ha mentito: cos’hanno scoperto gli inquirenti, colpo di scena proviene da Business.it.

]]>
Biden, la terribile diagnosi dei medici: notizia appena confermata https://www.business.it/biden-la-terribile-diagnosi-dei-medici-notizia-appena-confermata/ Mon, 19 May 2025 09:45:09 +0000 https://www.business.it/?p=144467 L’ex presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha ricevuto una diagnosi di tumore alla prostata in forma aggressiva, con metastasi ossee. La notizia è stata resa pubblica dal suo staff domenica, suscitando una profonda reazione sia sul territorio nazionale che tra i partner internazionali. Carcinoma ormonoresponsivo: in fase di valutazione le terapie Il carcinoma è… Read More »Biden, la terribile diagnosi dei medici: notizia appena confermata

L'articolo Biden, la terribile diagnosi dei medici: notizia appena confermata proviene da Business.it.

]]>

L’ex presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha ricevuto una diagnosi di tumore alla prostata in forma aggressiva, con metastasi ossee. La notizia è stata resa pubblica dal suo staff domenica, suscitando una profonda reazione sia sul territorio nazionale che tra i partner internazionali.

Carcinoma ormonoresponsivo: in fase di valutazione le terapie

Il carcinoma è stato diagnosticato a Biden a 82 anni, a seguito di persistenti problemi urinari. Gli esami clinici hanno rivelato un nodulo alla prostata e la successiva diffusione del cancro alle ossa. Sebbene la situazione sia seria, la natura ormonoresponsiva del cancro offre possibilità di interventi terapeutici efficaci.

Attualmente, l’ex presidente e i suoi familiari stanno considerando diverse opzioni di cura con il suo team medico. La scelta definitiva sarà presa nei prossimi giorni, in base all’evoluzione della malattia e alla risposta ai trattamenti ormonali.

Una battaglia personale e simbolica

Questa diagnosi è avvenuta pochi mesi dopo la conclusione del suo mandato presidenziale, durante il quale Biden ha sostenuto fortemente la lotta contro il cancro, un tema a lui caro dopo la perdita del figlio Beau, scomparso a causa di un tumore al cervello. L’annuncio di oggi rappresenta un nuovo difficile percorso per Biden, che affronta questa sfida con determinazione.

La famiglia ha chiesto che venga rispettata la loro privacy in questo momento delicato. Tuttavia, l’impatto umano e politico di questa vicenda si sta già facendo sentire, anche oltre i confini degli Stati Uniti.

L'articolo Biden, la terribile diagnosi dei medici: notizia appena confermata proviene da Business.it.

]]>
Elezioni in Italia, vittoria storica: “È la prima volta in quella città” https://www.business.it/bolzano-claudio-corrarati-vince-al-ballottaggio-e-il-primo-sindaco-di-centrodestra-della-citta/ Mon, 19 May 2025 08:52:50 +0000 https://www.business.it/?p=144461 Claudio Corrarati ha conquistato un traguardo storico a Bolzano, diventando il primo sindaco di centrodestra della città. Dopo una sfida serrata, ha ottenuto una vittoria con il 51,03% dei voti, superando di poco il suo rivale del centrosinistra, Juri Andriollo, fermo al 48,97%. La sua elezione è stata definita una “vittoria storica” dalla premier Giorgia… Read More »Elezioni in Italia, vittoria storica: “È la prima volta in quella città”

L'articolo Elezioni in Italia, vittoria storica: “È la prima volta in quella città” proviene da Business.it.

]]>

Claudio Corrarati ha conquistato un traguardo storico a Bolzano, diventando il primo sindaco di centrodestra della città. Dopo una sfida serrata, ha ottenuto una vittoria con il 51,03% dei voti, superando di poco il suo rivale del centrosinistra, Juri Andriollo, fermo al 48,97%. La sua elezione è stata definita una “vittoria storica” dalla premier Giorgia Meloni in una telefonata ricevuta all’una di notte. Questo risultato segna un cambiamento significativo per il capoluogo altoatesino, tradizionalmente governato dalla Democrazia Cristiana e successivamente dal Partito Democratico in alleanza con la Südtiroler Volkspartei (Svp). La vittoria di Corrarati interrompe decenni di governo di centrosinistra, aprendo una nuova fase politica.

Affluenza e voto tedesco

Il secondo turno elettorale ha registrato un notevole calo dell’affluenza, passata dal 52,6% al 42,8%. Questo ha influenzato principalmente le aree centrali della città, dove è forte la presenza della comunità di lingua tedesca. Si ritiene che questo segmento elettorale abbia in gran parte sostenuto Andriollo, nonostante la mancanza di indicazioni ufficiali di voto da parte della Svp. Tuttavia, la bassa partecipazione ha ridotto l’efficacia di tale sostegno. Durante lo spoglio, Corrarati ha mantenuto un vantaggio costante. Nonostante Andriollo abbia tentato di recuperare terreno, non è mai riuscito a superarlo, consolidando così la vittoria del candidato di centrodestra.

Divisioni nel centrosinistra

Le elezioni hanno evidenziato le divisioni interne al centrosinistra. Andriollo ha dovuto affrontare una sfida ardua, con un distacco iniziale di 9 punti percentuali, aggravato dalla mancata collaborazione con il Movimento 5 Stelle e il Team K. L’assenza di accordi ufficiali ha reso difficile il recupero, mentre Corrarati ha beneficiato del supporto delle categorie economiche. Andriollo ha commentato: «Abbiamo fatto un grande recupero, ma non è stato sufficiente. La bassa affluenza ha pesato molto». Ha sottolineato la divisione della città, evidenziata dal margine ristretto tra i due candidati.

Centrodestra unito e desiderio di cambiamento

Nel suo discorso da sindaco, Claudio Corrarati ha posto l’accento sull’unità del centrodestra: «Abbiamo dimostrato che il cambiamento è possibile. La popolazione si aspetta risposte e noi le forniremo». Questo messaggio rispecchia la coesione della coalizione e la fiducia ricevuta dagli elettori. Il nuovo sindaco, un imprenditore che si è avvicinato alla politica, ha incarnato il desiderio di rinnovamento, portando avanti una campagna caratterizzata da una crescente insoddisfazione per l’attuale situazione. Il cambiamento è stato accolto favorevolmente, permettendo al centrodestra di prendere il controllo di Bolzano.

Merano: vittoria della Svp

A Merano si è assistito a una dinamica differente, con la Svp che ha riconquistato il Comune tramite Katharina Zeller, che ha ottenuto il 55% dei voti contro il candidato civico di centrodestra Dario Dal Medico. Questo risultato è stato facilitato dall’appoggio del Partito Democratico, sebbene non vi fosse un accordo di scambio con Bolzano. Attualmente, i sindaci italiani in Alto Adige sono Claudio Corrarati a Bolzano e Giorgia Mongillo a Bronzolo.

L'articolo Elezioni in Italia, vittoria storica: “È la prima volta in quella città” proviene da Business.it.

]]>
Garlasco, la terribile ipotesi dietro l’omicidio. Si scopre in queste ore https://www.business.it/garlasco-la-terribile-ipotesi-dietro-lomicidio-si-scopre-in-queste-ore/ Sat, 17 May 2025 14:59:40 +0000 https://www.business.it/?p=144452 Riemerge sotto una nuova luce un’ipotesi tanto misteriosa quanto inquietante sul caso di Chiara Poggi, assassinata a Garlasco il 13 agosto 2007. Dopo anni di oblio, prende corpo la teoria di un nesso tra quel tragico evento e una serie di episodi oscuri avvenuti nella stessa area della Lomellina, in provincia di Pavia. Questa ipotesi… Read More »Garlasco, la terribile ipotesi dietro l’omicidio. Si scopre in queste ore

L'articolo Garlasco, la terribile ipotesi dietro l’omicidio. Si scopre in queste ore proviene da Business.it.

]]>
Riemerge sotto una nuova luce un’ipotesi tanto misteriosa quanto inquietante sul caso di Chiara Poggi, assassinata a Garlasco il 13 agosto 2007. Dopo anni di oblio, prende corpo la teoria di un nesso tra quel tragico evento e una serie di episodi oscuri avvenuti nella stessa area della Lomellina, in provincia di Pavia.

Questa ipotesi è stata nuovamente sollevata da una denuncia presentata nel settembre 2017 dall’avvocata Giada Bocellari, all’epoca patrocinante di Alberto Stasi insieme all’avvocato Fabio Giarda. Nella sua testimonianza, raccolta dai carabinieri di Milano, la legale ha menzionato presunti atti persecutori e sospetti pedinamenti, collegandoli alle sue indagini sul caso.

Chiara Poggi

Chiara Poggi e le Ombrie di una Setta: Nuove Rivelazioni

Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Agi, la denuncia include riferimenti a possibili legami con ambienti vicini al satanismo, messaggi minatori ricevuti tramite social media, e contatti con presunti veggenti che avrebbero avvertito Bocellari dei “pericoli” delle sue investigazioni. Un incontro programmato a Milano con uno di questi individui fu cancellato senza spiegazioni, alimentando il sospetto di un più ampio e complesso contesto.

Chiara Poggi

Al centro dell’ipotesi vi sono otto suicidi, avvenuti tra il 2008 e il 2014 nei comuni di Garlasco e dintorni, molti dei quali mai completamente chiariti. Tra questi, episodi con dinamiche anomale: il suicidio di un giovane legato a Chiara Poggi, l’omicidio di un’anziana madre in circostanze mai spiegate e altri casi con dettagli che, secondo la denuncia, sollevano dubbi sulla loro reale natura. L’avvocata Bocellari non ha mai affermato esplicitamente l’esistenza di una “regia occulta”, ma ha suggerito che alcune di queste morti potrebbero essere collegate a rituali o ambienti deviati.

Tre figure emergono dalle indagini informali della difesa: Corrado Cavallini, medico curante di Andrea Sempio, morto nel 2012 per un’iniezione letale; Giovanni Ferri, meccanico trovato con polsi e gola tagliati, che avrebbe incontrato Chiara il giorno della sua morte; e un amico di Sempio, morto impiccato nel 2016. Sebbene tutti questi casi siano stati classificati come suicidi, continuano a sollevare perplessità. In particolare, la vedova di Ferri ha più volte espresso pubblicamente dubbi sulla versione ufficiale, ipotizzando un silenzio imposto a chi sapeva troppo.

L’avvocata Bocellari non propone verità assolute, ma invita a indagare oltre l’apparente tranquillità di una provincia del Nord Italia, dove sotto la superficie potrebbero nascondersi ombre inquietanti. Se confermato, il legame tra questi eventi potrebbe aprire nuove prospettive sull’omicidio di Chiara Poggi e sulle dinamiche sociali e criminali della zona. Spetta ora alla magistratura fare chiarezza su un mosaico che si arricchisce di elementi tanto oscuri quanto inquietanti.

Resta da determinare se si tratti solo di coincidenze suggestive o se il delitto di Garlasco debba essere visto in un contesto più ampio e sinistro. Sicuramente, questa pista riaccende i riflettori su un caso che, a quasi diciotto anni di distanza, continua a sfidare una soluzione definitiva che soddisfi giustizia, opinione pubblica e familiari della vittima.

L'articolo Garlasco, la terribile ipotesi dietro l’omicidio. Si scopre in queste ore proviene da Business.it.

]]>
Andrea Sempio, il giorno della verità: è arrivata la notizia https://www.business.it/andrea-sempio-il-giorno-della-verita-e-arrivata-la-notizia/ Sat, 17 May 2025 12:10:11 +0000 https://www.business.it/?p=144445 Andrea Sempio si prepara a un nuovo capitolo nella sua storia giudiziaria. Al microfono di Quarto Grado, il programma di Rete4, ha espresso i suoi sentimenti: “Sono stanco, ma pronto a tutto quello che verrà”. Sempio è l’unico indagato per omicidio in concorso nell’ambito della riapertura del caso sulla morte di Chiara Poggi, avvenuta a… Read More »Andrea Sempio, il giorno della verità: è arrivata la notizia

L'articolo Andrea Sempio, il giorno della verità: è arrivata la notizia proviene da Business.it.

]]>

Andrea Sempio si prepara a un nuovo capitolo nella sua storia giudiziaria. Al microfono di Quarto Grado, il programma di Rete4, ha espresso i suoi sentimenti: “Sono stanco, ma pronto a tutto quello che verrà”. Sempio è l’unico indagato per omicidio in concorso nell’ambito della riapertura del caso sulla morte di Chiara Poggi, avvenuta a Garlasco il 13 agosto 2007. Dopo una chiusura con sentenza definitiva nel 2014, il caso è stato riaperto, suscitando grande attenzione mediatica.

Andrea Sempio, 37 anni, legato al fratello della vittima, ha vissuto momenti di ansia durante la perquisizione nella sua casa di Voghera lo scorso mercoledì. Alla domanda del cronista sulla possibilità di un arresto, Sempio ha ammesso di averlo temuto inizialmente. La sua preoccupazione principale riguarda i genitori e gli amici, involontariamente coinvolti. “Sono dispiaciuto anche per i miei amici. Ma faremo tutto il necessario, passo dopo passo.”

Accertamenti in corso: sospetti e vecchi articoli

Le indagini si sono ampliate. Gli investigatori stanno analizzando il DNA di Sempio insieme a quello di altre dieci persone, inclusi le sorelle Cappa, cugine di Chiara Poggi. Un elemento chiave è un articolo scritto da Sempio nel 2013 durante un corso di comunicazione, riguardante proprio il delitto di Garlasco. I magistrati stanno cercando questo documento tra i materiali sequestrati, sia su supporti digitali che negli archivi della fondazione che ha ospitato il corso.

L’avvocato di Sempio, Massimo Lovati, ha minimizzato l’importanza dell’articolo, definendolo un semplice “esercizio di scrittura su un caso di cronaca giudiziaria”. Martedì 20 maggio, Sempio sarà interrogato in Procura a Pavia, dove potrà decidere se rispondere alle domande o avvalersi della facoltà di non rispondere.

Oggetti metallici e un’indagine complessa

Durante la perquisizione di mercoledì, gli inquirenti hanno rinvenuto a Tromello alcuni oggetti metallici: un attizzatoio, una mazzetta da muratore e parti di un’ascia. Si cerca di stabilire una possibile connessione con l’arma del delitto, mai trovata nelle indagini originali.

Il giorno successivo, i legali si sono presentati in tribunale per l’udienza sull’incidente probatorio, che definirà i metodi e i tempi delle analisi genetiche sui profili maschili trovati sotto le unghie della vittima. Si attendono anche valutazioni sulla validità scientifica di eventuali coincidenze con il DNA di Sempio.

L’avvocato di Sempio mantiene un atteggiamento prudente: “Sarà un’indagine lunga. Vediamo cosa succede. Siamo confusi, è un’indagine complessa fin dall’inizio. Anche l’accusa appare confusa.”

Riapertura del caso: un ritorno sotto i riflettori

Il caso, che sembrava chiuso con la condanna definitiva di Alberto Stasi, fidanzato di Chiara Poggi all’epoca, è tornato al centro dell’attenzione. Nuovi sospetti, nuove perquisizioni e l’attenzione mediatica sono tornati protagonisti. Andrea Sempio, prima figura marginale, ora si trova al centro di questa complessa vicenda giudiziaria.

L'articolo Andrea Sempio, il giorno della verità: è arrivata la notizia proviene da Business.it.

]]>
Ryanair, modificata norma fondamentale sui bagagli a mano. Cosa cambia https://www.business.it/ryanair-modificata-norma-fondamentale-sui-bagagli-a-mano-cosa-cambia/ Sat, 17 May 2025 08:33:00 +0000 https://www.business.it/?p=144437 Ogni viaggiatore Ryanair conosce bene quella sensazione: lo sguardo dell’addetto al gate, la corsa al metro, il brivido al pensiero dei 60 euro extra. Ma qualcosa sta cambiando. E stavolta, in meglio. Negli ultimi mesi, le polemiche sui bagagli a mano hanno infiammato forum, social e blog di viaggiatori. Video di passeggeri che tentavano disperatamente… Read More »Ryanair, modificata norma fondamentale sui bagagli a mano. Cosa cambia

L'articolo Ryanair, modificata norma fondamentale sui bagagli a mano. Cosa cambia proviene da Business.it.

]]>

Ogni viaggiatore Ryanair conosce bene quella sensazione: lo sguardo dell’addetto al gate, la corsa al metro, il brivido al pensiero dei 60 euro extra. Ma qualcosa sta cambiando. E stavolta, in meglio.

Negli ultimi mesi, le polemiche sui bagagli a mano hanno infiammato forum, social e blog di viaggiatori. Video di passeggeri che tentavano disperatamente di incastrare trolley troppo gonfi nel misuratore hanno fatto il giro del web. Frustrazione, umiliazione e un conto salato: la ricetta perfetta per una valanga di critiche.

Eppure, Ryanair – la regina delle low cost e delle regole inflessibili – ha appena introdotto una modifica tanto discreta quanto significativa, che promette di cambiare le carte in tavola per milioni di passeggeri.

Lo stesso biglietto, ma con più respiro

Le condizioni ufficiali restano: con il biglietto base si può portare a bordo una piccola borsa (massimo 40x20x25 cm) da sistemare sotto il sedile. Chi vuole anche un trolley (55x40x20 cm, max 10 kg) deve acquistare il Priority Boarding, con costi variabili da 6 a 60 euro. Chi sgarra, paga: il sovrapprezzo per il bagaglio fuori misura resta fermo a 60 euro.

Fin qui, tutto invariato. Ma dietro le quinte, qualcosa è cambiato.

Il 23 aprile 2025, Ryanair ha aggiornato le sue Condizioni Generali di Trasporto, modificando le dimensioni del misuratore per bagaglio a mano, cioè la famigerata struttura metallica in cui le valigie devono entrare perfettamente per evitare costi extra.

Ed ecco la sorpresa: il nuovo misuratore è stato allargato da 35x20x20 cm a 42x20x30 cm. Un aumento dell’80% del volume interno – da 14.000 a 25.200 cm³ – che può fare una differenza enorme nella pratica. Non cambiano le regole ufficiali, ma cambia il margine con cui vengono applicate.

“Abbiamo aumentato la dimensione del nostro misuratore per permettere il trasporto di borse più capienti”, ha spiegato Ryanair sul proprio sito.

Stessa regola, ma meno ansia

Restano in vigore le attuali condizioni: una piccola borsa gratuita da 40x20x25 cm da collocare sotto il sedile. Chi vuole salire con un trolley, deve acquistare il Priority Boarding – con costi che oscillano tra 6 e 60 euro.

Ma la modifica al misuratore promette di ridurre i drammi da gate, le sceneggiate in stile Tetris e le liti con gli addetti. Un passo verso la normalità? Forse. Ma di sicuro un punto a favore per chi, ogni weekend, si destreggia tra voli low cost e valigie borderline.

Un gesto (finalmente) umano?

In un’epoca in cui le compagnie aeree sembrano spremere ogni centimetro e ogni centesimo, Ryanair sorprende. La domanda ora è: sarà davvero l’inizio di un cambio di rotta o solo una concessione strategica per placare le proteste social?

Nel dubbio, la prossima volta che chiuderete con fatica la zip del vostro zaino… potreste comunque passare il test.

L'articolo Ryanair, modificata norma fondamentale sui bagagli a mano. Cosa cambia proviene da Business.it.

]]>
Caso Orlandi, notizia bomba: “Li hanno trovati, sono i suoi!” https://www.business.it/caso-orlandi-notizia-bomba-li-hanno-trovati-sono-i-suoi/ Fri, 16 May 2025 23:09:55 +0000 https://www.business.it/?p=144435 ROMA – La Commissione parlamentare d’inchiesta continua a indagare sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, due dei casi più misteriosi della cronaca italiana. Recentemente, sono stati scoperti appunti personali di Emanuela che potrebbero fornire nuove informazioni. Il presidente della Commissione, il senatore Andrea De Priamo, ha condiviso questi sviluppi con il Tg1, sottolineando… Read More »Caso Orlandi, notizia bomba: “Li hanno trovati, sono i suoi!”

L'articolo Caso Orlandi, notizia bomba: “Li hanno trovati, sono i suoi!” proviene da Business.it.

]]>

ROMA – La Commissione parlamentare d’inchiesta continua a indagare sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, due dei casi più misteriosi della cronaca italiana. Recentemente, sono stati scoperti appunti personali di Emanuela che potrebbero fornire nuove informazioni. Il presidente della Commissione, il senatore Andrea De Priamo, ha condiviso questi sviluppi con il Tg1, sottolineando l’importanza del lavoro svolto fino ad oggi.

Tra i materiali inediti figurano due spartiti musicali annotati dalla quindicenne Emanuela con nomi di amiche, indirizzi e dettagli personali. Secondo De Priamo, questi appunti potrebbero essere stati scritti sotto la direzione di chi aveva il controllo della ragazza, forse per un breve periodo. Gli appunti sono stati scoperti grazie a una telefonata anonima e trovati in una busta sotto casa Orlandi due mesi dopo la sua scomparsa, avvenuta il 22 giugno 1983.

Un altro elemento sorprendente emerso è la presenza di una quarta ragazza, mai identificata dagli investigatori. Raffaella Monzi, durante un’audizione, ha testimoniato che questa sconosciuta avrebbe convinto Emanuela ad accettare una finta offerta di lavoro da parte di Avon, un evento che si ritiene abbia portato alla sua sparizione.

Il senatore De Priamo ha ipotizzato un possibile collegamento tra le scomparse di Orlandi e Gregori, suggerendo che potrebbero essere un mistero “a chilometri zero”, legato agli ultimi momenti conosciuti di Mirella Gregori, dopo i quali non ci sono più stati avvistamenti.

I lavori della Commissione continueranno con ulteriori audizioni e un’analisi approfondita dei nuovi nomi e indirizzi emersi. Se gli appunti manoscritti riveleranno l’esistenza di testimoni finora inesplorati, potrebbe esserci una svolta decisiva in questo lungo enigma che ha tenuto l’Italia con il fiato sospeso.

L'articolo Caso Orlandi, notizia bomba: “Li hanno trovati, sono i suoi!” proviene da Business.it.

]]>
“Sapete chi è il padre delle sorelle Cappa?”. Caso Garlasco, nuovo retroscena spunta sui social https://www.business.it/ma-voi-lo-sapete-chi-e-il-padre-delle-sorelle-cappa-garlasco-il-retroscena-spunta-sui-social/ Fri, 16 May 2025 17:51:50 +0000 https://www.business.it/?p=144430 Chi è davvero il padre delle sorelle Cappa? Una nuova rivelazione sui social riporta il caso di Garlasco sotto i riflettori. Dopo anni di silenzi, un semplice tweet ha riacceso l’attenzione su dettagli trascurati, rinvigorendo vecchie domande mai del tutto sopite legate al delitto di Chiara Poggi. Un caso mai risolto: il dramma di Garlasco… Read More »“Sapete chi è il padre delle sorelle Cappa?”. Caso Garlasco, nuovo retroscena spunta sui social

L'articolo “Sapete chi è il padre delle sorelle Cappa?”. Caso Garlasco, nuovo retroscena spunta sui social proviene da Business.it.

]]>

Chi è davvero il padre delle sorelle Cappa? Una nuova rivelazione sui social riporta il caso di Garlasco sotto i riflettori. Dopo anni di silenzi, un semplice tweet ha riacceso l’attenzione su dettagli trascurati, rinvigorendo vecchie domande mai del tutto sopite legate al delitto di Chiara Poggi.

Un caso mai risolto: il dramma di Garlasco

Il 13 agosto 2007 il corpo di Chiara Poggi fu rinvenuto senza vita nella sua casa a Garlasco, provincia di Pavia. Da allora, il caso ha diviso l’opinione pubblica e i media. Sebbene Alberto Stasi sia stato condannato nel 2015, rimangono ancora molti dubbi. Le verità e le mezze verità si sono spesso intrecciate, creando un terreno fertile per le speculazioni.

Nuove domande senza risposta

Un recente tweet ha riportato l’attenzione su un dettaglio passato inosservato: Ermanno Cappa, avvocato noto e padre delle sorelle Paola e Stefania Cappa, avrebbe potuto influenzare le indagini sul caso Garlasco. Pur non essendo mai state formalmente indagate, le gemelle Cappa sono state al centro di ipotesi e speculazioni, complici alcuni episodi ambigui come la consegna di un mazzo di fiori accompagnato da un fotomontaggio sulla soglia della casa di Chiara.

Chi è il padre delle sorelle Cappa?

Ermanno Cappa, un nome di spicco nel campo giuridico italiano, è l’avvocato dietro le sorelle Cappa. Fondatore dello studio ERMANNO CAPPA & PARTNERS, ha ricoperto posizioni di prestigio come Presidente dell’Associazione Italiana Giuristi d’Impresa. Le sue figlie, Paola e Stefania, continuano il suo percorso professionale con carriere rilevanti nel settore legale. La notizia emersa sui social, pur priva di conferme ufficiali, ha riacceso il dibattito sul caso Garlasco, sollevando interrogativi sull’influenza che un cognome così rilevante potrebbe aver avuto sull’indagine. Rimane da vedere se si tratti di una vera e propria pista investigativa o di semplici illazioni.

L'articolo “Sapete chi è il padre delle sorelle Cappa?”. Caso Garlasco, nuovo retroscena spunta sui social proviene da Business.it.

]]>
Meloni esclusa, schiaffo europeo all’Italia: cosa sta succedendo https://www.business.it/meloni-tagliata-fuori-l-europa-che-conta-si-stringe-attorno-a-zelensky-senza-roma/ Fri, 16 May 2025 16:16:42 +0000 https://www.business.it/?p=144421 Durante il summit della Comunità Politica Europea a Tirana, un incontro cruciale si è svolto tra leader europei e Volodymyr Zelensky. Tra i presenti, Emmanuel Macron, Keir Starmer, Friedrich Merz e Donald Tusk, con Donald Trump in collegamento telefonico. Una figura di rilievo mancava all’appello: Giorgia Meloni. L’assenza della premier italiana non è stata un… Read More »Meloni esclusa, schiaffo europeo all’Italia: cosa sta succedendo

L'articolo Meloni esclusa, schiaffo europeo all’Italia: cosa sta succedendo proviene da Business.it.

]]>

Durante il summit della Comunità Politica Europea a Tirana, un incontro cruciale si è svolto tra leader europei e Volodymyr Zelensky. Tra i presenti, Emmanuel Macron, Keir Starmer, Friedrich Merz e Donald Tusk, con Donald Trump in collegamento telefonico. Una figura di rilievo mancava all’appello: Giorgia Meloni. L’assenza della premier italiana non è stata un caso di dimenticanza, ma una consapevole esclusione politica, segno di un riorientamento dell’asse decisionale europeo sulla crisi ucraina.

Gruppo “Volenterosi” aumenta la pressione su Roma

Macron e Starmer hanno guidato un incontro significativo, delineando un fronte comune dei paesi a sostegno dell’Ucraina, noto come “Volenterosi“. Insieme a Trump, hanno discusso dei negoziati di Istanbul e delle strategie contro la Russia. Presente all’incontro, Zelensky ha sottolineato la necessità di una reazione forte qualora i colloqui dovessero fallire. Questo sottolinea come il nucleo influente sulla questione ucraina sia ristretto e come l’Italia non ne faccia parte al momento.

Risposte allineate con Trump, von der Leyen: sanzioni in arrivo

I leader occidentali hanno espresso posizioni chiare. “La posizione russa è inaccettabile”, ha affermato Starmer, sottolineando l’intenzione di allineare le risposte e mantenere la pressione sulla Russia dopo il confronto con Zelensky e il colloquio con Trump. Nel contempo, Ursula von der Leyen ha preannunciato nuove sanzioni europee, ribadendo che l’obiettivo rimane una pace negoziata, ma con l’uso di mezzi di forza. “Vogliamo la pace, ma non alle condizioni di Putin”, è il sottotesto implicito ma evidente.

Isolamento Italia

L’esclusione di Giorgia Meloni da questo incontro ristretto evidenzia un crescente isolamento dell’Italia dai tavoli decisionali cruciali. Nonostante la presenza al summit della CPE, la premier non è stata inclusa nel blocco decisionale per le prossime fasi del conflitto in Ucraina.

Questa scelta è maturata dopo settimane di segnali ambigui sulla posizione italiana, tra dichiarazioni altalenanti e un crescente disagio nei confronti dei diktat franco-tedeschi.

Tirana: punto di svolta

A Tirana non si è determinata una svolta nella guerra, ma è emersa una nuova configurazione dell’Europa che decide. Si è fatta chiarezza sugli alleati e sulla linea strategica tra Bruxelles, Londra, Parigi, Varsavia, Kiev e Mar-a-Lago. Italia rimane spettatrice, in attesa di capire se e come potrà rientrare nei giochi decisionali. Per Meloni, la delusione maggiore deriva dalla mancata alleanza con Trump, un sostegno che, per ora, non si è concretizzato.

L'articolo Meloni esclusa, schiaffo europeo all’Italia: cosa sta succedendo proviene da Business.it.

]]>
Genitori puniscono il figlio, muore a 7 anni: l’autopsia choc. Cosa gli hanno fatto https://www.business.it/mamma-e-papa-lo-puniscono-cosi-lui-muore-a-7-anni-autopsia-shock-cosa-gli-facevano/ Fri, 16 May 2025 15:26:41 +0000 https://www.business.it/?p=144414 Storie come quella di Isaiah, un bambino di soli sette anni, sconvolgono per la loro brutalità e suscitano interrogativi profondi. La sua infanzia, che avrebbe dovuto essere protetta e serena, si è invece consumata in un ambiente di isolamento e disciplina eccessiva. Nel caso di Isaiah, ciò che doveva rappresentare una nuova opportunità è diventato… Read More »Genitori puniscono il figlio, muore a 7 anni: l’autopsia choc. Cosa gli hanno fatto

L'articolo Genitori puniscono il figlio, muore a 7 anni: l’autopsia choc. Cosa gli hanno fatto proviene da Business.it.

]]>

Storie come quella di Isaiah, un bambino di soli sette anni, sconvolgono per la loro brutalità e suscitano interrogativi profondi. La sua infanzia, che avrebbe dovuto essere protetta e serena, si è invece consumata in un ambiente di isolamento e disciplina eccessiva. Nel caso di Isaiah, ciò che doveva rappresentare una nuova opportunità è diventato un dramma senza ritorno. La vicenda sfida la capacità delle istituzioni e delle comunità locali di proteggere i più vulnerabili, lasciando molti a chiedersi come tutto questo sia potuto accadere sotto i loro occhi.

“Un bambino problematico”: le circostanze della sua morte

Isaiah è stato portato in ospedale in una fredda giornata di febbraio, manifestando sintomi gravi come vomito e disorientamento, perdendo conoscenza durante il trasporto. Morì il giorno successivo. L’autopsia ha rivelato malnutrizione, disidratazione severa e un gonfiore intestinale anomalo, ma il dettaglio più inquietante è che la morte potrebbe essere stata causata da una dose letale di salamoia di olive, somministrata come punizione.

Un rapporto del Colorado Child Protection Ombudsman ha evidenziato che almeno tre operatori avevano segnalato i metodi coercitivi dei genitori adottivi, Jon ed Elizabeth S., che avrebbero costretto Isaiah a ingerire liquidi salati per correggere comportamenti considerati ribelli. “Era manipolativo e difficile“, raccontavano. La madre sosteneva che “mi odiava già a due mesi“. In un’occasione, Elizabeth avrebbe chiesto al medico un farmaco potente per farlo dormire. Isaiah viveva con altri cinque fratelli educati a casa, essendo l’unico figlio adottivo. Il padre, Jon, era un agente di polizia. La morte di Isaiah avrebbe potuto dare inizio a un’importante indagine giudiziaria, ma il caso è stato chiuso come un incidente. Il procuratore locale, Matt Karzen, ha deciso di non procedere penalmente, affermando che l’autopsia non forniva prove certe di intenzionalità.

Le dichiarazioni nel rapporto della polizia rendono il caso ancora più controverso: la vice coroner Tawnya Bailey avrebbe garantito alla coppia che “avrebbe fatto di tutto per mantenere la vicenda riservata“, aggiungendo che l’investigatore dello sceriffo e il procuratore “avrebbero messo da parte i risultati“. “Abbiamo molte domande senza risposta“, ha dichiarato Stephanie Villafuerte, funzionario statale per la protezione dei minori. Un mese dopo, Elizabeth è rimasta incinta e ha scritto sul suo blog: “Knox è un miracolo nato dal dolore”. Ma il dolore più grande resta quello della verità mancata.

L'articolo Genitori puniscono il figlio, muore a 7 anni: l’autopsia choc. Cosa gli hanno fatto proviene da Business.it.

]]>
“Ci ha lasciati, grave perdita”. Lutto nella tv, è stato Massimiliano Ossini a dare la triste notizia https://www.business.it/8220-ci-ha-lasciati-grave-perdita-8221-lutto-nella-tv-e-stato-massimiliano-ossini-a-dare-la-triste-notizia/ Fri, 16 May 2025 13:45:56 +0000 https://www.business.it/?p=144409 Il mondo dello spettacolo piange la scomparsa di Paolo De Zordo, una figura chiave nel panorama della sicurezza montana e un volto noto tra gli appassionati di alpinismo e sci. Sebbene il suo nome possa risultare poco noto al grande pubblico, per la comunità di Cortina d’Ampezzo era un vero e proprio simbolo di dedizione… Read More »“Ci ha lasciati, grave perdita”. Lutto nella tv, è stato Massimiliano Ossini a dare la triste notizia

L'articolo “Ci ha lasciati, grave perdita”. Lutto nella tv, è stato Massimiliano Ossini a dare la triste notizia proviene da Business.it.

]]>

Il mondo dello spettacolo piange la scomparsa di Paolo De Zordo, una figura chiave nel panorama della sicurezza montana e un volto noto tra gli appassionati di alpinismo e sci. Sebbene il suo nome possa risultare poco noto al grande pubblico, per la comunità di Cortina d’Ampezzo era un vero e proprio simbolo di dedizione e professionalità. De Zordo ha lasciato un’impronta profonda non solo sugli schermi televisivi, ma anche nei cuori di chi lo ha conosciuto personalmente. Una vita spesa al servizio degli altri, lontano dai riflettori.

Un addio dalla montagna

Lo scorso mercoledì, 14 maggio, Paolo De Zordo è venuto a mancare all’età di 55 anni, lasciando un vuoto incolmabile. Originario di Cibiana, aveva trovato la sua vocazione a Cortina, diventando un punto di riferimento per la sicurezza delle piste da sci. I funerali si svolgeranno il 17 maggio presso la Basilica della Regina delle Dolomiti, un luogo che riflette la sua passione per le montagne. La carriera di De Zordo nella Polizia ebbe inizio a vent’anni, portandolo a lavorare in diverse città, tra cui Bologna e Belluno. La sua eccezionale dedizione gli valse un encomio nel 2015 per il coraggio dimostrato durante i disordini a Bologna. Tuttavia, fu a Cortina che trovò il suo vero scopo, gestendo con abilità il servizio di sicurezza sulle piste.

Dedizione e passione nel servizio

Il vice questore Luigi Petrillo ha usato parole commoventi per descrivere De Zordo, definendolo “un diamante nascosto”. Nonostante la malattia lo avesse allontanato dal suo lavoro negli ultimi tempi, restava attivo nell’organizzazione delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 e nella formazione delle nuove generazioni. Il suo contributo alla comunità era riconosciuto e apprezzato da tutti. Il Comune di Cortina gli ha concesso la cittadinanza onoraria, attestando il profondo impatto che ha avuto. Inoltre, De Zordo si era fatto conoscere al pubblico partecipando al programma “Linea Bianca”, dove promuoveva temi di sicurezza in alta quota.

L’importanza di un’eredità

Massimiliano Ossini, conduttore televisivo, ha voluto ricordare De Zordo in diretta, definendolo “un vero amico” e sottolineando il suo contributo fondamentale anche nei momenti più difficili. Anche la Questura di Belluno e la società degli impianti di risalita Ista hanno espresso il loro affetto, rimarcando l’enorme valore del suo operato. Paolo De Zordo lascia una figlia, Sara, e un’eredità di valori profondi che continueranno a ispirare chiunque abbia la fortuna di percorrere le piste delle Tofane. Il suo ricordo vivrà nei cuori di chi l’ha conosciuto e ammirato.

L'articolo “Ci ha lasciati, grave perdita”. Lutto nella tv, è stato Massimiliano Ossini a dare la triste notizia proviene da Business.it.

]]>
Lutto nella musica, l’Italia e il mondo piangono una leggenda https://www.business.it/lutto-nella-musica-litalia-e-il-mondo-piangono-una-leggenda/ Fri, 16 May 2025 11:21:56 +0000 https://www.business.it/?p=144404 Lutto nella musica: addio a una leggenda dell’opera, conosciuto in Italia e nel mondo – Alcune voci restano immortali, capaci di affascinare e commuovere generazioni. Oggi ci lascia uno dei più illustri tenori leggeri del Novecento. Scomparsa di Luigi Alva: una perdita per il mondo della lirica Luigi Alva, spentosi a 98 anni il 16… Read More »Lutto nella musica, l’Italia e il mondo piangono una leggenda

L'articolo Lutto nella musica, l’Italia e il mondo piangono una leggenda proviene da Business.it.

]]>

Lutto nella musica: addio a una leggenda dell’opera, conosciuto in Italia e nel mondo – Alcune voci restano immortali, capaci di affascinare e commuovere generazioni. Oggi ci lascia uno dei più illustri tenori leggeri del Novecento.

Scomparsa di Luigi Alva: una perdita per il mondo della lirica

Luigi Alva, spentosi a 98 anni il 16 maggio 2025 a Lentate sul Seveso, lascia un vuoto incolmabile nell’universo dell’opera. La sua voce cristallina e leggera ha incantato spettatori di tutto il mondo, interpretando con eccellenza compositori come Mozart, Rossini e Donizetti. La sua carriera, tuttavia, non è l’unico motivo del suo ricordo indelebile: la sua umanità e dedizione alla formazione delle nuove generazioni lo rendono un’icona oltre le note.

Ricordo commosso di famiglia e amici

L’annuncio della scomparsa è stato diffuso dai familiari, in particolare dalla moglie Anita e dai figli Juan e Pedro, che hanno condiviso il loro dolore con il pubblico e gli appassionati dell’opera. I funerali si svolgeranno sabato 17 maggio alle 15 presso la chiesa parrocchiale di Barlassina. Numerosi messaggi di cordoglio sono stati pubblicati sui social, con l’Associazione Bastianini che ha espresso vicinanza alla famiglia, definendo Alva una delle più “belle voci del XX secolo”. Anche il Rossini Opera Festival ha reso omaggio al tenore peruviano: “Partecipante in innumerevoli produzioni rossiniane, ha cantato in tutto il mondo. Un affettuoso saluto alla moglie Anita.”

Dalle origini in Perù alla consacrazione italiana

Nato a Paita, in Perù, il 10 aprile 1927, Luigi Alva ha iniziato la sua carriera in Sud America interpretando zarzuelas e debuttando in I Pagliacci. Il trasferimento a Milano nel 1953 segnò una svolta decisiva: perfezionatosi con il maestro Emilio Ghirardini, entrò nella scuola di canto del Teatro alla Scala. Il debutto italiano avvenne nel 1954 con La traviata al Teatro Nuovo di Milano, mentre nel 1956 conquistò pubblico e critica alla Scala con Il barbiere di Siviglia. Durante la sua carriera alla Scala, durata 28 stagioni, Alva ha interpretato 32 ruoli in 261 rappresentazioni, un record che lo pone appena dopo Aureliano Pertile.

Il segreto del successo di Luigi Alva

Luigi Alva si è distinto per uno stile vocale elegante e rigoroso, sempre attento ai limiti della propria voce. Questa raffinatezza artistica gli ha permesso di collaborare con musicisti di fama mondiale come Teresa Berganza, Claudio Abbado e Herbert von Karajan. La sua carriera internazionale lo ha visto sui palcoscenici più prestigiosi, dal Covent Garden al Metropolitan Opera House di New York. Dopo il ritiro nel 1989, Alva tornò in Perù dedicandosi all’insegnamento e alla promozione dell’opera. La sua eredità musicale è vasta, con oltre 30 opere incise e un impegno costante nell’educazione dei giovani cantanti.

Il Teatro alla Scala ha ricordato Luigi Alva con un messaggio commosso, sottolineando il suo contributo ineguagliabile alla vita artistica del teatro e il suo impegno nel formare le nuove generazioni.

L'articolo Lutto nella musica, l’Italia e il mondo piangono una leggenda proviene da Business.it.

]]>